Real Madrid-Barcellona 0-3: Suarez, Messi e Aleix Vidal annientano i Blancos. GOL E HIGHLIGHTS

Liga

Fabrizio Moretto

I blaugrana, dopo un primo tempo non brillante, si scatenano nella ripresa e volano a +14 sui ragazzi di Zidane (che ha una partita da recuperare). La sblocca Suarez, raddoppia Messi su rigore e in pieno recupero la chiude Aleix Vidal. Per l'attaccante argentino 200° assist in carriera con il Barça

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REAL MADRID-BARCELLONA 0-3

54' Suarez, 64' rig. Messi, 93' Aleix Vidal

TABELLINO

Real Madrid (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro (72' Asensio), Modric; Kovacic (72' Bale); Benzema (66' Nacho), Cristiano Ronaldo. All: Zidane
Barcellona (4-3-1-2): Ter Stegen; Sergi Roberto (91' Aleix Vidal), Piqué, Vermaelen, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta (76' Semedo); Paulinho (84' André Gomes); Messi, Luis Suarez. All: Valverde

Ammoniti: 18' Vermaelen (B), 59' Sergio Ramos (RM), 88' Busquets (B)

Espulsi: 63' Carvajal

La Liga è ormai a forti tinte blaugrana. Il Barcellona infatti sbanca anche il Bernabeu, porta a casa il Clasico e vola a +14 dal Real Madrid, chiudendo di fatto il campionato. Dopo un primo tempo in cui si fa preferire il Real, gli scenari si rovesciano completamente nella ripresa. I Blancos accusano un improvviso e inaspettato calo di rendimento, mentre al contrario la squadra di Valverde cresce e punisce subito gli avversari con una splendida azione in contropiede, finalizzata da Suarez. L’espulsione di Carvajal e il gol di Messi mettono ancora più in discesa la partita per il Barça che la chiude poi a tempo praticamente scaduto con Aleix Vidal, entrato pochi secondi prima.

Primo tempo

Il match parte subito con una novità. Zidane sceglie infatti a sorpresa Kovacic e non Isco nel ruolo di trequartista alle spalle di Benzema e Ronaldo. Il portoghese ci mette 100 secondi ad andare in rete ma, sfortuna per lui, viene annullato giustamente per fuorigioco. Il Real ha un approccio alla gara nettamente migliore dei blaugrana e si rende nuovamente pericoloso al 10’, quando Ronaldo liscia clamorosamente il tiro col mancino sul perfetto assist di Kross. Un errore certamente non da Ronaldo. La gara fatica a sbloccarsi dal punto di vista emozionale, soprattutto perché in avanti il Barça è impalpabile e Messi non riesce a farsi vedere. Alla mezz’ora però arriva la fiammata che accende l’incontro ed è di Paulinho, perfetto nell’inserimento alle spalle della difesa, ma il suo destro volante viene deviato in angolo da una strepitosa parata di Navas. Meno di 60 secondi dopo rispondono prontamente i padroni di casa con Ronaldo bravo nella doppia finta e nel tentativo di chiudere la conclusione col mancino. Altrettanto bravo è però Ter Stegen che devia con il piede. Sul finale di primo tempo poi arriva un’altra occasione per parte con due azioni quasi identiche. Ci pensa prima Messi a crossare verso il centro, dove Paulinho anticipa Varane di testa e chiama Navas alla risposta in tuffo. Sull’altra metà campo è invece Modric a fornire il cross per l’area di rigore, con Benzema preciso nel tempo di anticipo, ma con la sfera che tocca il palo e va sul fondo. La prima frazione di gioco si chiude in crescendo, ma a reti inviolate.

    

Secondo tempo

Totalmente diverso diventa il copione del match nella ripresa. Il Real sembra rimasto negli spogliatoi, il Barcellona aumenta l’aggressività e salgono allo stesso tempo in cattedra sia Messi che Suarez. È proprio l’uruguaiano a costruire la prima occasione del secondo tempo, con un mancino sul primo palo neutralizzato da Keylor Navas. Passa meno di un minuto e il Pistolero questa volta colpisce. L’azione parte nella retroguardia blaugrana dai piedi di Busquets, il movimento di Rakitic taglia poi in due la squadra di Zidane e vola via in campo aperto. Negli ultimi venti metri il croato allarga per Sergi Roberto che di prima la serve in mezzo, dove Suarez deve solo piazzarla in rete per il suo 5° gol in 7 partite alle Merengues. Il Barça si scatena e va subito vicino al raddoppio ancora con il centravanti ex Liverpool che questa volta, ben servito da Messi, non inquadra lo specchio della porta. Il Real Madrid al contrario è nervosissimo e rischia di rimanere in 10 per una manata di Sergio Ramos su Suarez che l’arbitro giudica da ammonizione. 

    

Blancos continuano a sbandare e incassano il raddoppio. Tutto parte da un assist in verticale meraviglioso di Messi per Suarez, con l’uruguaiano che si divora il raddoppio davanti a Keylor Navas. Sulla respinta arriva per primo ancora la Pulce, altro assist per Suarez che a porta quasi sguarnita colpisce il palo, arriva così Paulinho di testa per il tap in, ma Carvajal impedisce la rete intervenendo con le mani. Rosso per il terzino e rigore per i blaugrana. Dal dischetto si incarica della battuta Messi che non sbaglia regalando il 2-0 ai suoi. Zidane corre ai ripari inserendo Nacho per Benzema e si prova a giocare le ultime chances di rimonta con gli ingressi in campo di Bale e Asensio, quest’ultimo eroe nella doppia sfida di Supercoppa spagnola giocata ad agosto. Il Barcellona però è in totale controllo e gestisce senza problemi la partita, anche grazie a un grande Ter Stegen che dice di no ai tentativi di Bale prima e Sergio Ramos poi. Nel frattempo Semedo, entrato nel Barça al posto di Paulinho, va vicino al gol del 3-0 ma non riesce a trafiggere il portiere del Real. La terza rete blaugrana arriva comunque in pieno recupero e la mette a segno Aleix Vidal, entrato da un minuto, che riceve il 200° assist in carriera con la maglia del Barcellona di Messi e batte Navas, non perfetto in quest’occasione. È il gol che sancisce la fine del Clasico e probabilmente della stessa Liga. Servirà un miracolo al Real di Zidane per rientrare in corsa per il titolo.