Arsenal-Tottenham che spettacolo: 5 episodi indimenticabili del derby del Nord di Londra

Premier League
derbyok

Alle 13.30 in diretta e in esclusiva su Sky Sport 3 il derby del nord di Londra tra la squadra di Wenger e quella di Pochettino, che ancora non ha mai perso questa partita. In campo una rivalità più accese d'Inghilterra, alimentata nel tempo da sfide memorabili: ne abbiamo scelte 5 per voi

PREMIER LEAGUE, IL PROGRAMMA DELLA 12^ GIORNATA

Oggi in campo Arsenal-Tottenham, va in scena il derby del Nord di Londra o, com’è chiamato in Inghilterra, il North London derby. L’Arsenal proverà a tornare alla vittoria in casa nella sfida con i rivali: nelle ultime 3 occasioni sono arrivati sempre pareggi (sempre per 1-1). Il Tottenham si affiderà ad Harry Kane, sempre a segno per il momento quando ha affrontato i Gunners in partite di Premier League. Mauricio Pochettino, da quando è arrivato al Tottenham, non ha mai perso nei derby di campionato (ne ha giocati 6). L’allenatore argentino ha guidato nella scorsa stagione la squadra fino al 2° posto in Premier, davanti ai rivali dell’Arsenal che hanno finito in 5^ posizione. Era dal 1996 che gli Spurs non finivano un campionato davanti ai lanceri. Sarà un altro episodio di una rivalità accesa, tra i tanti capitoli della sua storia, questi sono 5 degli indimenticabili:

La statua di Thierry Henry: Arsenal-Tottenham 3-0, 16 novembre 2002

Arsenal: Shaaban, Luzhny, Campbell, Cygan, Cole, Wiltord, Silva, Vieira (78’ van Bronckhorst), Ljungberg, Bergkamp (26’ Pires), Henry (75’ Jeffers).

Tottenham: Keller, Carr, Richards, King, Bunjevcevic, Davies, Redknapp (65’ Anderton), Freund, Etherington (45’ Poyet), Sheringham (64’ Iversen), Keane.

Si gioca all'Emirates Stadium, al suo ingresso le statue celebrative dei campioni del passato. Tra gli altri c'è Thierry Henry, ritratto in un'esultanza con scivolata sulle ginocchia. Ma che gol era? Derby del Nord di Londra del 16 novembre 2002, l’Arsenal era Campione d’Inghilterra e reduce dalla vittoria nel Community Shield, il Tottenham l’anno primo aveva chiuso la Premier al 9° posto, distante quasi 40 punti dai rivali (6° era arrivato il Chelsea di Claudio Ranieri). Ad Highbury il derby è un dominio Arsenal: reti di Henry, Ljungberg e Wiltord, 3-0. La rete del 1-0 di Thierry Henry rimarrà nella storia come uno dei gol più belli del North London derby: il francese stoppa davanti alla sua area, accelera, supera il centrocampo e arriva al limite, due dribbling e tiro di sinistro a fil di palo dopo 80 metri di corsa. Altri 80 se li fa correndo per andare ad esultare davanti ai tifosi del Tottenham impietriti nel settore ospiti. La statua che celebra Henry fuori dall'Emirates immortala proprio quell’esultanza. 

Campioni sul campo dei rivali: Tottenham-Arsenal 2-2, 25 aprile 2004

Tottenham: Keller, Kelly (79’ Poyet), Gardner, King, Taricco (90’ Bunjevcevic), Davies, Brown, Redknapp, Jackson (45’ Defoe), Kanoute, Keane.

Arsenal: Lehmann, Lauren, Campbell, Toure, Cole, Parlour (67’ Edu), Vieira, Silva, Pires, Henry, Bergkamp (80’ Reyes).

La Premier League 2003-2004 è ricordata in maniera speciale da ogni tifoso dell’Arsenal. I Gunners quella stagione vincono il campionato da imbattuti, guadagnandosi il soprannome di ‘Invincibili’. Non è tutto…dove ottengono la certezza matematica del titolo? A White Hart Lane, lo storico stadio del Tottenham, il 25 aprile 2004. Gli Spurs nella ripresa rimontano il 2-0 dei primi 45’ raggiungendo il 2-2 in extremis: l’Arsenal aveva bisogno di un solo punto ed è ugualmente Campione d’Inghilterra. L’accordo con Tottenham e sicurezza era di evitare festeggiamenti sul campo per non rischiare di avere problemi fuori da White Hart Lane. Ma non è andata così. Thierry Henry racconta che la gioia di giocatori e tifosi degli Spurs per il pareggio al 90’ era stata esagerata: troppe prese in giro. Così l’Arsenal cambia idea e festeggia proprio sul campo dei rivali, come nel 1971.

La disfatta dei Gunners: Tottenham-Arsenal 5-1, 22 gennaio 2008

Tottenham: Cerny, Chimbonda, Dawson, King, Lee, Lennon (74’ Huddlestone), Jenas, Tainio, Malbranque, Keane (64’ Boateng), Berbatov (64’ Defoe).

Arsenal: Fabianski, Sagna, Hoyte, Gallas, Traore (65’ Eduardo), Hleb, Denilson (18’ Fabregas), Silva, Diaby, Walcott (65’ Adebayor), Bendtner.

Questa è ricordata senza dubbio come la peggiore sconfitta recente dei lanceri in un North London derby. Il ritorno di semifinale di League Cup a White Hart Lane, dopo il pareggio 1-1 dell’andata. Gli Spurs di Juande Ramos sono in un periodo nerissimo per quanto riguarda i confronti diretti con i rivali: 1 sola vittoria nelle ultime 29. E invece la partenza è uno shock positivo: subito il vantaggio siglato da Jenas con un destro da fuori area. L’autogol di Bendtner inguaia ancora di più gli ospiti, che sbandano rischiando il 3-0 già nel primo tempo. Nella ripresa il Tottenham finisce il lavoro con le reti di Keane e Lennon in contropiede, prima della rete del 4-1 (bellissima) di Adebayor. Malbranque fissa il definitivo 5-1 e gli Spurs vanno a Wembley (dove avrebbero vinto la coppa), mandando a casa i rivali dell’Arsenal.

Spettacolo garantito: Arsenal-Tottenham 4-4, 29 ottobre 2008

Arsenal: Almunia, Sagna, Silvestre, Gallas, Clichy, Walcott (75’ Eboue), Fabregas, Denilson, Nasri (88’ Song), Van Persie (81’ Diaby), Adebayor. 

Tottenham: Gomes, Hutton (79’ Gunter), Corluka, Woodgate, Assou-Ekotto, Bentley, Modric, Jenas, Huddlestone, Bale (55’ Lennon), Pavlyuchenko (65’ Bent). 

È la stagione dell’Arsenal in semifinale di Champions (eliminato dal Manchester United), dopo aver superato la Roma agli ottavi ma solo ai rigori. Quell’anno il derby d’andata in Premier League è un 4-4 assolutamente indimenticabile. Il match si apre con la rete incredibile dell’ex David Bentley che porta in vantaggio il Tottenham con un tiro da lontanissimo a scavalcare Almunia. Poi l’Arsenal ribalta con due colpi di testa dei suoi difensori centrali: Silvestre e Gallas, su doppio assist di Robin Van Persie. L’olandese è scatenato e pochi minuti dopo ispira il gol di Adebayor. Sembra finita, invece Bent appena entrato segna il 3-2. Non c’è nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che la squadra di Wenger ha già segnato con Van Persie. Finita? Nemmeno per sogno: al minuto 89 Jenas segna un gran gol e, a tempo scaduto, arriva anche il 4-4 di Lennon che fa esplodere il settore ospiti dell’Emirates Stadium.

La prima dopo tanto tempo: Arsenal-Tottenham 2-3, 20 novembre 2010

Arsenal: Fabianski, Sagna, Squillaci, Koscielny, Clichy, Song, Denilson, Nasri, Fabregas, Arshavin, (77’ Walcott), Chamakh (68’ Van Persie).

Tottenham: Gomes, Hutton, Gallas, Kaboul, Assou-Ekotto, Lennon (46’ Defoe), Modric, Jenas, Bale, Van der Vaart (88’ Palacios), Pavlyuchenko (74’ Crouch).

Altra rimonta degli Spurs, match di andata della Premier League 2010-2011. L’Arsenal va in vantaggio con Nasri, poi raddoppia con Chamakh e sembra sul punto di dilagare. La squadra di Redknapp tiene e nel secondo tempo risponde, colpendo prima con la velocità di Bale, poi con il rigore di Van der Vaart. Al minuto 86 arriva anche il gol della vittoria, siglato di testa da Kaboul. Fischio finale: 2-3. I tifosi del Tottenham possono dare il via alla festa, per una vittoria che in casa dell’Arsenal mancava dal 1993.