Wba-Liverpool 2-2, Livermore e Rondon rimontano Salah. GOL E HIGHLIGHTS

Premier League
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Grande rimonta del Wba ultimo in classifica sul Liverpool. Alle reti di Ings (4') e di Salah nella ripresa - record di 31 gol in Premier di Luis Suarez eguagliato - rispondono Livermore e Rondon negli ultimi dieci minuti. West Brom sempre ultimo, si complica la corsa Champions per Klopp

PREMIER LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICA

WBA-LIVERPOOL 2-2

4' Ings, 72' Salah (L), 79' Livermore, 88' Rondon (WBA)

TABELLINO

Wba (4-4-1-1): Foster; Nyom, Dawson, Hegazi, Gibbs (76' Burke); Phillips, Livermore, Brunt, McClean (71' Evans); Rodriguez (89' Robson-Kanu); Rondon. All: Moore

Liverpool (4-3-3): Karius; Gomez, Van Dijk, Klavan, Moreno; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah (84' Lovren), Ings (66' Firmino), Mané (66' Oxlade-Chamberlain). All: Klopp

Ammoniti: 69' Moreno (L)

Testa alla Champions? Forse, ma certamente quella di quest’anno e non a quella del prossimo anno. Perché Klopp contro il Wba manda in campo 5 ricambi - curiosamente speculari a quelli di Di Francesco in Spal-Roma: out un centrale come Lovren (poi entrato), due esterni bassi come Alexander-Arnold e Robertson, un centrocampista come Chamberlain e un attaccante come Firmino (entrati entrambi a metà ripresa). Pensa sicuramente all’andata contro la Roma di Anfield, finendo però per mettere a rischio a corsa per la prossima di coppa, nonostante la partita si fosse messa bene fin dall’inizio, col doppio vantaggio firmato da Ings e da un Salah da record. L’egiziano ha infatti eguagliato il primato storico per un giocatore di Reds in Premier di Luis Suarez, stabilito nel 2013-14 (31 reti). Nel finale però si accende il West Brom, e calano gli ospiti, capaci di concedere la rimonta all’ultima in classifica nei dieci minuti finali. La corsa alla Champions 18-19 subisce un (per ora) piccolo stop, col Chelsea quinto che potrebbe accorciare a -5. Nulla da fare per un Wba sempre ultimo, e potenzialmente aritmeticamente retrocesso già da questo weekend nonostante il pari in rimonta, e nonostante la vittoria sul campo del Manchester United dello scorso turno.

Turnover Klopp, ma c’è Salah

A pochi giorni dalla semifinale di andata contro la Roma Klopp sceglie qualche rotazione nel suo undici titolare contro il Wba, decisivo per blindare la postazione per la Champions del prossimo anno. In attacco ci sono Salah e Mané, ma non Firmino, sostituito da Ings (5 partite e zero gol quest’anno in Premier per lui) al centro dell’attacco. A centrocampo riposo anche per Oxlade-Chamberlain - in gol nell’andata dei quarti di coppa contro il City - giocheranno Wijnaldum, Henderson e Milner, tre pedine comunque fondamentali per Klopp. In difesa ecco i ricambi: Moreno in fascia sinistra al posto di Robertson, Joe Gomez al posto di Alexander-Arnold sulla destra, e Klavan per Lovren come centrale, insieme al titolarissimo Van Dijk. Tra i pali c’è Karius. 

Conferme Wba: in campo come a Old Trafford

Il Wba di Moore, reduce dalla clamorosa - e probabilmente inutile ai fini della salvezza - vittoria sul campo del Manchester United, scende in campo con lo stesso identico undici dell’Old Trafford, sia nel modulo che nei giocatori. In difesa linea composta da Nyom, Dawson, Hegazi e Gibbs. A centrocampo cerniera con Phillips, Livermore, il capitano Brunt e McClean. In attacco Jay Rodriguez, match winner a Manchester e decisivo per il titolo consegnato nelle mani del City di Guardiola, giocherà alle spalle di Rondon.

Subito Ings, poi ci prova Salah

Aveva giocato appena 128 minuti in stagione Danny Ings quest’anno, un calciatore martoriato dagli infortuni che ne hanno limitato le presenze nei Reds. Lo scorso anno quasi 300 giorni di stop e tutta la stagione saltata per un’operazione al ginocchio. Contro il Wba, dopo appena quattro minuti di partita, una delle sue prime rivincite con la maglia del Liverpool indosso, e un gol che apre il match di sinistro battendo Foster. L’azione si sviluppa sulla sinistra con Mané, che cerca al centro i compagni. La botta lascia sorpreso il portiere quanto la difesa, e la missione Champions 18-19 del Liverpool parte in discesa. All’11’, poi, nuova chance per gli ospiti con un Salah scatenato, e che punta al record di Luis Suarez di 31 gol in Premier. L’egiziano parte, come sempre, largo da destra per poi calciare sul secondo palo di mancino. La conclusione però, dopo aver mandato nel panico tutta la corsia di sinistra del Wba, finisce alta.

Rodriguez-Ings: che occasioni!

Liverpool avanti, e con quasi il 70% di possesso palla. Con le frecce Salah e Mané in campo sembra quasi tutto semplice con i contropiedi in tasca, ma il Wba non si arrende, a dispetto di una salvezza quasi impossibile per cui solo l’aritmetica non ha ancora scritto la sentenza Championship definitiva. Nel finale di primo tempo, allora, ecco una grande chance per i padroni di casa. A iniziare l’azione è Livermore, che pesca dalla destra, sul secondo palo, McClean che ripropone al centro per Rodriguez, in ritardo all’appuntamento col gol di pochissimo. A questo punto, fallita l’occasione del pari e dopo cinque minuti di fuoco del Wba che costringe il Liverpool nella sua metà campo, ecco che i Reds riprendono in mano la partita, e Ings sfiora il raddoppio al 41’. Sfortunato intervento di Dawson su Salah che spinge, di fatto, il pallone verso l’attaccante inglese, ben schermato però in uscita da Foster. Finisce così il primo tempo con il Liverpool avanti 1-0.

Primi cambi per Klopp

Inizio di ripresa povero di emozioni, con un Liverpool sostanzialmente in controllo del match e senza mai rischiare nulla. I primi cambi per Klopp arrivano così dopo l’ora di gioco, con Firmino e Oxlade-Chamberlain - verosimilmente due titolari nell’andata di Champions contro la Roma - a subentrare per Ings e Mané. Nel frattempo un paio di acuti di Salah, che spinge i contropiedi dei Reds senza mai trovare però la giocata decisiva. Wba ordinato in campo, e di grande spirito, ma senza sfiorare concretamente il pareggio.

Salah la chiude, Livermore-Rondon la riaprono

Sono bastati appena sei minuti a Chamberlain per incidere sulla partita, quelli necessari per servire a Salah l’assist del raddoppio. Al 72’ i due scambiano poco oltre centrocampo, con l'inglese a mandare in porta il numero 11 di Klopp decentrato sulla destra. Cucchiaio dell’egiziano per il 2-0, rete numero 41 per l’ex Roma in stagione, e numero 31 in Premier: eguagliato il record storico di Luis Suarez in una singola stagione di Premier del 2013-14. Una partita ormai finita, all’apparenza, non fosse per la zampata di Livermore che dimezza lo svantaggio e riapre la partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Karius risponde benissimo in area su Dawson, ma non può nulla sulla respinta in porta del centrocampista numero 8. Finita? Macché. Klopp inserisce anche Lovren per Salah, e cerca di aumentare il carico difensivo per chiudere il match. Tutto inutile, perchè all'88' arriva il pari di Rondon sulla punizione di Brunt. Un'incornata sul primo palo decisiva per il 2-2, che probabilmente non salverà il Wba, ma sicuramente complica la vita al Liverpool nella zona Champions League.

WATFORD-CRYSTAL PALACE 0-0

Finisce senza reti a Vicarage Road il match tra Watford e Crystal Palace in una partita che i padroni di casa avrebbero meritato se non altro per la quantità di tiri (24) effettuati verso la porta di Hennessey da parte della squadra di Gracia. Tanti tiri, ma poche vere occasioni da gol: le migliori capitano nel primo tempo sui padroni di casa con Cathcart e Okaka, ma in entrambe le opportunità i giocatori del Watford mancano di precisione. Finisce 0-0, con un punto che muove le classifiche di entrambe le squadre.