Carabao Cup, Arsenal Tottenham: Dele Alli colpito con una bottiglia da un tifoso dei Gunners

Premier League

Il giocatore del Tottenham, nel corso della sfida di Carabao Cup, è stato colpito in testa da un fan dei Gunners e ha reagito mostrando con le dita delle mani il punteggio: 2-0. L'inglese è tornato poi sull'episodio con un post carico d'humor sul proprio account Instagram, mentre l'Arsenal gli ha chiesto scusa

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Il Tottenham è stata l'ultima squadra a conquistare un posto nelle semifinali di Carabao Cup, la Coppa di Lega inglese. A prendersi la scena, nel 2-0 rifilato all'Arsenal nel derby, è stato senza dubbio Dele Alli. Il numero 20 degli Spurs ha dato il via alle danze servendo, nel primo tempo, una splendida palla filtrante che Son ha provveduto a finalizzare per il gol del vantaggio. Nella ripresa, poi, è stato lo stesso trequartista a mettere la firma sul raddoppio, battendo Cech con un dolcissimo e meraviglioso tocco sotto d'esterno. Uno-due che ha messo al tappeto ed eliminato i cugini londinesi, ma Alli è diventato ancor più protagonista del match poco dopo, esattamente al 73' di gioco. In questo momento dell'incontro, infatti, il giocatore di Pochettino è stato colpito in testa da una bottiglietta d'acqua, lanciata da un tifoso dell'Arsenal, evidentemente adirato per la strepitosa prestazione del 22enne ai danni del suo club. L'inglese ha accusato il colpo, ha chiesto spiegazioni all'arbitro e ha poi deciso di prendersi personalmente la sua rivincita. Si è girato verso i sostenitori dei Gunners e con le dita delle mani ha ricordato loro il punteggio: 2-0. Un gesto che ha fatto arrabbiare alcuni dei suoi avversari, tra cui Papastathopoulos e Koscielny, prima che arrivasse il direttore di gara, Jon Moss, a calmare le acque da una parte e dall'altra. "Certe cose rendono la vittoria ancora più dolce" ha dichiarato Alli al termine dei 90 minuti in cui ha trascinato i suoi verso il penultimo atto della competizione, dove gli Spurs affronteranno un altro derby, questa volta contro il Chelsea di Sarri.

Le scuse dell'Arsenal

"Una persona stupida ha fatto un errore, non si può generalizzare - ha spiegato Pochettino -. Rispetto i tifosi dell'Arsenal, come i suoi professionisti e i nostri supporters. Spero che i Gunners si assumano le loro responsabilità e identifichino, attraverso le telecamere, l'autore del lancio". All'indomani della partita, il club biancorosso si è scusato con un lungo comunicato. "Siamo tutti imbarazzati dall'individuo che ha lanciato una bottiglia a Dele Alli durante la partita di mercoledì sera contro il Tottenham Hotspur - si legge nel testo dell'Arsenal -. Comportamenti di questo tipo non hanno posto all'Emirates Stadium e, dopo aver analizzato il filmato della CCTV, abbiamo identificato un'immagine del sospetto. Stiamo collaborando con la polizia e proseguono le indagini per arrestare il colpevole. Non siamo responsabili per le azioni di un singolo individuo, ma mandiamo le nostre scuse a Dele Alli e agli Spurs per questo incidente. Nel nostro club non tolleriamo alcun comportamento antisociale, discriminatorio o violento. Chiunque venga identificato riceverà un lungo divieto dalla società e le sue generalità saranno trasmesse alla polizia per avviare procedimenti legali".

Il post di Alli su Instagram

Chi l'ha presa decisamente col sorriso è la vittima dell'episodio, Dele Alli. Il trequartista del Tottenham, infatti, ha pubblicato quest'oggi una foto sul suo account Instagram in cui riprende l'attimo precedente a quello in cui la bottiglia lo colpisce sulla sua testa. La didascalia che accompagna l'immagine riprende un vecchio tormentone legato ai meme che, tradotto, indica il momento in cui il tifoso dell'Arsenal ha capito "malvolentieri" che stava per arrivare il suo momento peggiore. Una piccola vendetta social per rimarcare ancora una volta l'importanza del successo nel derby e il dispiacere arrecato ai rivali cittadini.