Manchester City, la punizione di Pep: alla vigilia di Natale allenamento extra... sugli angoli

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Pep Guardiola (getty)

Il Manchester City non va e Guardiola si scatena. L'allenatore ha fissato alla vigilia di Natale una seduta extra per i suoi giocatori... sugli angoli. Ma non sono bastati neppure gli straordinari per superare il Leicester in Premier League

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È risaputo che è meglio non far innervosire Pep Guardiola. L’allenatore spagnolo, maniacale in ogni attività che svolge sul campo, non sta vivendo bene il momento no del suo Manchester City, reduce da tre sconfitte (contro Chelsea, Crystal Palace e Leicester) nelle ultime quattro di campionato e scivolato a -7 dal Liverpool primo. Il calo di rendimento dei giocatori ha indotto l’ex tecnico del Barcellona a inserire anche allenamenti extra nel periodo di Natale per sistemare alcune situazioni di gioco. Uno, in particolare, suona davvero curioso: alla vigilia, inizialmente libera, infatti, la squadra si è ritrovata per effettuare una seduta incentrata interamente sui calci d’angolo: il City ha segnato solo tre volte sui 151 angoli battuti in stagione finora e la decisione è stata presa dopo i 13 tentativi andati a vuoto dalla bandierina contro il Palace. Una sorta di punizione, quella di Pep, utile a tenere concentrati i giocatori. Alcuni dei quali, però, sembra non aver vissuto bene la scelta: l’allenamento alla vigilia di Natale ha sconvolto i piani delle stelle della squadra, tra cui, per esempio, quelli di Gabriel Jesus, che aveva programmato di passare la giornata a festeggiare il Natale con la sua famiglia dal Brasile. La decisione è stata spiegata dall’allenatore così: “Ci siamo allenati un giorno in più perché avevamo bisogno di praticare qualcosa che non abbiamo fatto correttamente”. Non sono però serviti gli straordinari, visto che il 26 dicembre il City ha perso nuovamente in casa del Leicester, permettendo così anche al Tottenham di scavalcarlo in classifica. Un momento che difficilmente andrà giù a Guardiola.