Non si ferma più la squadra di Klopp che asfalta i Gunners nella 20^ giornata di Premier League: londinesi avanti con Maitland-Niles, Firmino si scatena con una doppietta prima delle reti di Mané e Salah su rigore. Nella ripresa ecco il tris del brasiliano dal dischetto. Nona vittoria di fila per il Liverpool che prende il largo in vetta: sono 9 i punti di vantaggio sul Tottenham per i Reds, attesi il 3 gennaio all'Etihad dal Manchester City
LIVERPOOL-ARSENAL 5-1
11' Maitland-Niles (A), 14', 16' e 65' rig. Firmino (L), 32' Mané (L), 47' rig. Salah (L)
LIVERPOOL (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, van Dijk, Robertson (83' Clyne); Fabinho, Wijnaldum (78' Lallana); Shaqiri, Salah, Mané (62' Henderson); Firmino. All. Klopp
ARSENAL (3-4-2-1): Leno; Lichtsteiner, Mustafi (46' Koscielny), Sokratis; Maitland-Niles, Torreira, Xhaka, Kolasinac (89' Guendouzi); Ramsey, Iwobi; Aubameyang (71' Lacazette). All. Emery
Ammoniti: Robertson (L), Xhaka (A), Sokratis (A)
Big match senza storia ad Anfield, d’altronde questo Liverpool sta mettendo entrambe le mani sul trionfo in Premier League. Un successo che manca dal 1990, tabù destinato ad essere infranto da una squadra senza eguali. Imbattuti in campionato dopo 20 turni e vittoriosi nelle ultime 9 gare, i Reds asfaltano 5-1 l’Arsenal ribadendo per l’ennesima volta uno strapotere assoluto: lo dicono i gol segnati (48) e la difesa meno violata (8 reti concesse da Alisson), lo legittima il bilancio casalingo dove solo il Manchester City di Guardiola è riuscito a strappare un punto. E pensare che proprio i Gunners erano riusciti a fermare la corsa di Klopp all’Emirates (1-1 lo scorso 3 novembre), pareggio comune al Chelsea e proprio ai Citizens ovvero le uniche tre squadre a non aver perso contro il Liverpool nel torneo. E invece Emery rimanda l’assalto al 4° posto occupato dal Chelsea uscendo con le ossa rotte, cinque reti sul groppone e un ruolo disarmante sul campo della capolista. Lo spettacolo è tutto del tridente delle meraviglie, solleticato dal vantaggio dei londinesi e devastante per qualità e irriverenza: tris di Firmino (in precedenza a secco ad Anfield in stagione) che apre la serata con l’ennesimo no-look della carriera, ma a lasciare il segno non mancano nemmeno i soliti Mané e Salah (capocannoniere con Kane e l’impalpabile Aubameyang). In attesa della replica del City impegnato a Southampton, Klopp scava un solco di 9 punti sul Tottenham e prepara la trasferta del 3 gennaio contro il rivale Guardiola.
Rincuorato dallo scivolone casalingo del Tottenham, Klopp punta sul fortino di Anfield e sui fedelissimi per prendere il largo in Premier League: intoccabile il tridente Mané-Salah-Firmino, spazio anche per Shaqiri in una formazione a trazione anteriore. Decisamente più prudente l’assetto di Emery (difesa a tre e Aubameyang punta unica) per contrastare lo strapotere dei Reds, ciò nonostante sono proprio i Gunners a sbloccare il match: Iwobi scappa sulla sinistra e trova al centro Maitland-Niles, classe 1997 a segno per la prima volta con l’Arsenal. Un gol che provoca la tremenda reazione dei padroni di casa: ci pensa Firmino in tre minuti a ribaltare il punteggio, no-look beffardo e slalom speciale per vie centrali. Per il tris bisogna attendere la mezz’ora quando in tre tocchi il Liverpool sfonda nuovamente: lancio da centrocampo di Robertson, assist di Salah e facile tap-in di Mané. A calare il poker è proprio l’egiziano che si procura e trasforma il rigore del 4-1: gol numero 13 in campionato per Salah che aggancia Kane e Aubameyang. Pura accademia nella ripresa con la girandola di cambi, le difficoltà dell’Arsenal e la tripletta personale di Firmino: Lovren viene steso in area da Kolasinac, dal dischetto non sbaglia il brasiliano per l’hat-trick e una serata memorabile. L’ennesima di questo Liverpool che non conosce sosta in una Premier League a tinte sempre più Reds.