Stage azzurro al via: ecco l'Italia che verrà

ANTONIO BARRECA (TORINO). Chiamato da Ventura a novembre ma risparmiato a causa dell’influenza, il laterale granata trova spazio a Coverciano complice l’ottimo impatto in Serie A (21 presenze spinto da Mihajlovic). Prodotto del vivaio maturato tra Cittadella e Cagliari, impazza sulla sinistra e stuzzica l’interesse del Milan, club per cui simpatizza -

CRISTIANO BIRAGHI (PESCARA). Terzino come Barreca che aveva sostituito nel primo stage, il 24enne mancino cresciuto nell’Inter ha ritrovato la Serie A in Abruzzo dopo le parentesi tra Catania, Chievo e Granada. Acquistato a titolo definitivo nell’operazione Caprari, Biraghi vanta un gol (Palermo) e 3 assist decisivi in stagione -

KEVIN BONIFAZI (SPAL). Volto nuovo agli ordini di Ventura, il centrale difensivo di proprietà del Torino è al centro di una parabola entusiasmante: ai margini nei prestiti in Lega Pro, convincente a Ferrara dove sogna la promozione con Semplici. Classe 1996 al secondo anno da professionista, sta bruciando le tappe per carattere e mezzi fisici -

MATTIA CALDARA (ATALANTA). L’ultimo suo passaggio a Coverciano lo premiava tra i gioielli della Serie A, vi ritornerà da promesso sposo della Juventus nel 2018 (20 i milioni di euro investiti). Del resto tra gol (3), prestazioni maiuscole e una favola tutta bergamasca, il difensore dell’U-21 che segue le orme di Nesta è già una certezza -

FEDERICO CECCHERINI (CROTONE). Se i calabresi navigano in acque agitate, il contributo del 24enne centrale livornese non è passato inosservato al ct azzurro. Dalla scorsa estate a Crotone dopo gli inizi in amaranto, Ceccherini piace per coperture e letture tattiche nella difesa di Nicola. All’attivo pure un gol a Marassi contro il Genoa -

ANDREA CONTI (ATALANTA). I Conti tornano eccome a Bergamo, del resto il terzino classe 1994 scatenerà un’altra asta di mercato. Coetaneo dell’amico Caldara, svezzato in prestito tra Perugia e Lanciano, entusiasma per facilità di corsa sulla destra e confidenza con la rete (4 gol e 3 assist a referto). Non può che ringraziare Gasperini -

ARMANDO IZZO (GENOA). Confermato a Coverciano nonostante il momento delicato dei rossoblù, il ragazzo di Scampia era già stato convocato da Ventura in Nazionale pur senza esordire. A 24 anni sta maturando la sua terza stagione in A con il Genoa, lui che diverte sui social e che attende la chiamata di una big per qualità difensive -

LEONARDO SPINAZZOLA (ATALANTA). Ennesimo prospetto dei nerazzurri di Gasperini che sognano l’Europa, il 23enne umbro si è preso la fascia sinistra e culla d’imporsi pure alla Juventus che ne detiene il cartellino. Già, perché l’ottimo Spinazzola sta maturando il 7° prestito lontano dai bianconeri: stavolta non possono trascurarne i progressi -

DANILO CATALDI (GENOA). Fresco del trasferimento in prestito a Marassi, destinazione ideale per guadagnare minutaggio, il mediano scuola Lazio è già nell’orbita della Nazionale maggiore grazie a duttilità e intelligenza tattica. Classe 1994, entusiasmò giovanissimo a Crotone e si candida a leader del futuro nel centrocampo biancoceleste -

ROBERTO GAGLIARDINI (INTER). Vedi il capitolo Caldara, d’altronde nello stage di novembre il 22enne “Gaglia” vantava ottime premesse ma solo 9 gettoni in Serie A. Eppure a distanza di due mesi lo riscopriamo insostituibile nell’Inter di Pioli, squadra che ha versato 22 milioni di euro all’Atalanta per blindarlo. Ci credete che un anno fa scaldava la panchina in B? -

MANUEL LOCATELLI (MILAN). Non mancano i peccati di gioventù (espulsione contro la Juve in Coppa) ma nemmeno trionfi da leader come in Supercoppa italiana. Prosegue la clamorosa parabola di “Loca”, applaudito tra i rossoneri di Montella per maturità e gol spettacolari (Sassuolo e Juventus). A 19 anni il futuro non può che essere dalla sua parte -

LORENZO PELLEGRINI (SASSUOLO). Vinta un’aritmia cardiaca ai tempi degli Allievi Nazionali, l’ex capitano della Primavera della Roma ha trovato in Emilia la sua isola felice. Centrocampista 20enne dal gol facile (già 7 in stagione) e dagli inserimenti letali, Pellegrini ringrazia il lavoro con Di Francesco ma sogna di affiancare l’idolo De Rossi. I giallorossi godono infatti del diritto di recompra -

DOMENICO BERARDI (SASSUOLO). Compagno di Pellegrini in neroverde, “Mimmo” non ha bisogno di presentazioni: classe 1994, recordman di gol al Sassuolo (56) e talento cristallino del calcio italiano, Berardi è tornato a gennaio dopo i problemi al legamento collaterale. Smussati gli spigoli caratteriali, imporsi tra una big e la Nazionale per lui è solo questione di tempo -

GIANLUCA CAPRARI (PESCARA). Due gol segnati al Genoa, 7 totali in stagione per l’attaccante cresciuto nella Roma che da giugno vestirà la maglia dell’Inter. Classe 1993 tutto estro e colpi ad effetto, ha appena ritrovato Zeman con cui festeggiò la Serie A. Fenomenale nell’ultima promozione accanto a Lapadula, positivo nel suo primo impatto nella massima serie -

FEDERICO DI FRANCESCO (BOLOGNA). Arruolato a Coverciano anche il jolly 22enne, gestito con acume da Donadoni in Emilia verso la definitiva consacrazione. Esordiente a 18 anni in A con il Pescara, addirittura devastante nella scorsa Serie B a Lanciano, Di Francesco rappresenta la variabile letale pure a gara in corso. Non può che essere soddisfatto papà Eusebio -

DIEGO FALCINELLI (CROTONE). Suo il gol nella prima festa dello Scida, sua la tripletta all’Empoli che porta a 8 i centri totali in stagione. Centravanti 25enne e tifoso perugino doc, Falcinelli ha masticato la classica gavetta prima dei traguardi di prestigio: ottime annate in B tra Lanciano e Grifone, poi il praticantato a Sassuolo fino alle reti di Crotone e alla chiamata di Ventura -

ROBERTO INGLESE (CHIEVO). Una tripletta in campionato per Falcinelli come per il coetaneo clivense, devastante a Sassuolo due turni fa. Centravanti pugliese cresciuto nel Pescara ed emerso a Carpi, Inglese vanta proprietà rilevanti per fisico e mobilità. Il gol? Un repertorio in ascesa: a quota 6 reti in stagione (record personale in A), vede la doppia cifra -

GIANLUCA LAPADULA (MILAN). Ancora un attestato di stima da parte del ct per l’attaccante rossonero, 4 gol in Serie A e braccio armato di Montella. Già, perché per abnegazione e ferocia agonistica “LapaGol” esce sempre a testa alta. Dopo 30 gol e la promozione a Pescara, il 27enne torinese si sta ritagliando spazi importanti nel Milan. Solo due anni fa giocava a Teramo in Lega Pro -

ANDREA PETAGNA (ATALANTA). Gradito da Ventura a differenza del Papu Gomez, suo partner d’attacco e spalla sui social, il centravanti nerazzurro è l’ennesima nota esaltante nello scacchiere di Gasperini: 5 gol e altrettanti assist per il ragazzo dell’U-21, talento che dal Milan ha già maturato esperienze con 6 maglie diverse a soli 21 anni. Mai così convincente nella sua giovane carriera -

SIMONE VERDI (BOLOGNA). Chiude l’elenco dei 22 di Ventura l’ala classe 1992, schiacciato dalle aspettative dopo gli inizi nel Milan: Empoli e Carpi rappresentano le parentesi migliori prima dell’arrivo al Dall’Ara, subito teatro di gol pesanti e spettacolari. Un bilancio fermo a 4 centri dopo l’infortunio di novembre, stop che fino a gennaio ha privato Donadoni di un protagonista indiscusso -