In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Ventura: "Anticipo Serie A? Solo per la Spagna"

Calcio
Gian Piero Ventura: "Abbiamo tanti talenti che stanno sbocciando" (Foto Getty)

Il Ct in conferenza stampa: "Se avessimo affrontato un'altra squadra non l'avrei chiesto. Prendiamo a modello la Germania". Intanto annuncia la chiusura anticipata dello stage: "Mercoledì a mezzogiorno i ragazzi torneranno nei rispettivi club. A maggio potrei anche annullare il prossimo stage"

Condividi:

"La proposta di anticipare l'inizio della Serie A è legata al fatto di affrontare la Spagna. Con tutto il rispetto, ma se avessimo dovuto giocare contro un'altra squadra del nostro girone non avremmo neanche affrontato questo tema; visto che a detta di tutti la partita contro gli spagnoli sarà decisiva, questo deve portare a una riflessione. Se è fattibile bene altrimenti fa niente". Si esprime così Gian Piero Ventura nella conferenza stampa di vigilia alla chiusura del terzo stage della Nazionale. "Si è cercato di dire che ho chiesto l'anticipo del campionato, ma ho cercato solo di mettere a fuoco delle problematiche facendo degli esempi - aggiunge il commissario tecnico -. La Germania, che è un punto di riferimento a livello di federazione, nell'anno del Mondiale e dell'Europeo comincia entro il 10 di agosto e non alla fine del mese o addirittura a settembre come avviene di consueto. Non lasciano niente al caso per poter vincere. Adesso dedico zero tempo alla sfida del 2 settembre contro la Spagna perché prima ci sono le partite con Uruguay e Liechtenstein e dovessimo fare risultato guadagneremmo altre posizioni nel ranking Fifa. Siamo saliti al 12° posto, l'obiettivo è classificarci tra le prime 10, cosa che non succede da anni. Dovessimo riuscirci andrà visto come un punto di partenza e non di arrivo".

"Mercoledì a mezzogiorno si chiude lo stage"

"Ho sempre ringraziato società, presidenti e allenatori per la possibilità che mi danno con gli stage della Nazionale, una possibilità che ha funzionato: 10 giocatori hanno o esordito o fatto parte della Nazionale A e altri a breve ne faranno parte. Sono così grato alle società che ho anticipato la chiusura dello stage domani a mezzogiorno perché ci sono tutte le partite di sabato" - prosegue Ventura -. "Ho tolto un allenamento in modo che i giocatori possano tornare nei club che stanno lottando per Champions, Europa League e salvezza. Sto riflettendo sulla possibilità di eliminare lo stage del primo maggio perché se c'è tensione già adesso, che mancano 7 turni alla fine del campionato, immagino tra un mese dove le partite saranno decisive. Vista la disponibilità che ho avuto fin qui, voglio dare io grande disponibilità nei confronti delle società. Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, credo sia oggi più importante l'interesse delle società dopo quello che siamo riusciti ad ottenere dai club in questi mesi. È un discorso di rapporto che ho instaurato, un dare e avere di cui siamo orgogliosi e grati. 

"Al 90% siamo ben coperti in tutti i ruoli"

Sui tanti giovani azzurri in rampa di lancio infine afferma: "Io sono fiducioso, già in tempi non sospetti dissi che stanno sbocciando tanti giovani talenti e oggi ribadisco che il calcio italiano ha un futuro roseo. Al 90% siamo ben coperti in tutti i ruoli, e dietro c'è gente che scalpita per ricoprirli. Solo in un paio di ruoli non abbiamo tutto questo ben di Dio ma resto ottimista. Qualcuno di questo stage farà probabilmente parte del gruppo Uruguay-Liechtenstein. Non c'è uno stage che non mi proponga qualcuno da inserire, quindi tutto serve. L'entusiasmo di questi ragazzi è straordinario. Vorrei dire una parola che è pericolosissima, ma è "emozione", perché vedi la nascita e lo sviluppo di uno giovanissimo. L'emozione è quella di far sbocciare dei fiori".

"Che voglia ha Emerson. Diawara? Sarei felice di averlo"

La conferenza di Ventura si sofferma poi sui singoli, a partire da El Shaarawy: "Ho affrontato il problema con il giocatore - spiega il Ct -. All'inizio, quando si parlava di 3-5-2, non essendoci il ruolo non aveva senso parlare di esterni offensivi. Il discorso valeva per lui, Berardi e tanti altri. Ora che gli esterni offensivi hanno un senso abbiamo iniziato a chiamarli, considerando anche El Shaarawy, che ha ripreso a giocare. È evidente che non è uno da stage, c'era però la possibilità di averlo a disposizione per un giorno e mezzo e spiegargli quello che facciamo e che le sue caratteristiche sono buone per quello che ci serve. Lui mi ha detto "Così a giugno sarò pronto", io mi auguro che sia quello l'obiettivo. Emerson? Non so cosa può darci, ma è una piacevole sorpresa per come parla, per la sua voglia. È giovanissimo e si è ritagliato un piccolo spazio nella Roma, che col tempo potrà anche diventare grande. Si capisce che ha voglia di arrivare. Diawara? Se può diventare italiano ovvio che ci penserei a convocarlo. Un po' di merito lo vorrei per quanto riguarda Adjapong, sapevo che si trattava di un buonissimo prospetto; il Sassuolo lo fa giocare e può dimostrare il suo valore. Borriello? Forse sta facendo l'annata migliore della sua carriera, ma se vogliamo aprire un ciclo non dobbiamo battere il Liechtenstein, ma creare i presupposti per una Nazionale".

"Belotti non deve avere premura di andare, Chiesa può migliorare tanto"

Infine una battuta su Andrea Belotti e Federico Chiesa: "Un giocatore non deve avere premura di andare, ma deve partire quando si apre il portone principale. Starà a Belotti e alla società decidere. Poi magari lui rimane e costruiscono il Torino intorno a lui, ciò che a me interessa è che rimanga il ragazzo che ho voluto e conosciuto, cioè un giocatore dalle grandi potenzialità, con la voglia di migliorarsi giorno dopo giorno e con la fame di chi vuole arrivare. Chi pensa di essere arrivato inizia a fermarsi, chi invece vuole migliorarsi non troverà limiti. Potrebbero quindi aprirsi scenari ancora più importanti per Belotti. Chiesa è un altro che può migliorare in tutto, è giovanissimo e al primo anno di Serie A. Ha un entusiasmo folle, qualità buone se non ottime. Non lo conoscevo, è un ragazzo solare, pulito, è evidente che sia una spugna dove possiamo solo dare cose importanti" conclude Ventura.