Uniti nel ricordo, Torino e Chapecoense nell'amichevole della solidarietà: LE FOTO
Nella "SportPesa Cup" amichevole tra Torino e Chapecoense organizzata dalle due società per sostenere la ricostruzione del club brasiliano. Lo sbarco in aeroporto, la conferenza stampa, la partita, la visita al museo "Grande Torino" e quella a Superga: ecco la tre giorni di solidarietà tra due squadre unite da un tragico passato
Uniti da un tragico destino. Torino e Chapecoense insieme nell’amichevole segnata dal ricordo. Era il 28 novembre 2016 quando la squadra brasiliane venne coinvolta nel disastro aereo nei pressi della città colombiana di Medellín. 71 i morti, 6 i sopravvissuti. Da quel giorno la grande solidarietà di tutto il mondo del calcio, Toro compreso, anch’esso per sempre segnato dalla tragedia di Superga del 1949
La squadra brasiliana era arrivata nel primo pomeriggio di martedì all’aeroporto di Torino Caselle. Nella foto il gruppo è guidato dal presidente David Plinio de Nes Filho
La seconda tappa del viaggio Chape a Torino è stata quella della conferenza stampa di presentazione dell’amichevole "SportPesa Cup”. Presenti (da sinistra a destra) l’unico superstite della tragedia ancora in attività Alan Ruschel, il presidente Plino David de Nes Filho, Antonio Comi Direttore Generale Torino Fc, e il nuovo colpo granata: il brasiliano Bremer Gleison
“Grazie Toro, grazie anche ai suoi tifosi per la vicinanza al nostro popolo - sono state le parole sentite del presidente della Chapecoense -. Domani onoreremo i nostri caduti e stiamo già pensando di fare un’altra amichevole in Brasile con il Toro. Ne ho già parlato con il presidente Urbano Cairo”
“Dio mi ha dato una seconda possibilità di vivere e di giocare a calcio - ha detto invece Alan Ruschel, il capitano della Chape -, dopo 8 mesi di riabilitazione sono tornato anche per confortare le famiglie distrutte dei miei compagni che non ci sono più”
Prime parole da giocatore del Torino anche per il brasiliano Gleison Bremer: “Giocatori a cui mi ispiro? Thiago Silva e Sergio Ramos. Spero un giorno di arrivare al loro livello. Su di me? Sono un giocatore che ritiene di avere una tecnica abbastanza buona e di saper gestire bene la palla, giocando d’anticipo".
Altra tappa della giornata è stata dunque l’allenamento a porte aperte allo Stadio Filadelfia
La tre giorni della Chape si chiuderà poi con la visita al "Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata” e a Superga per rendere omaggio alla tragedia del 1949
Dunque il via alla "SportPesa Cup”, un’amichevole a scopo benefico organizzata dalle due società per sostenere la ricostruzione del club brasiliano.
Una delle scene più emozionanti: Jakson Ragnar Follmann è l’ex portiere della Chapecoense sopravvissuto all'incidente aereo. A causa delle ferite ha subito l'amputazione di una gamba
Grandi applausi per lui da parte di tutti i giocatori
...e di tutto lo stadio
Ecco il presidente della Chape Plino David de Nes Filho omaggiare Urbano Cairo con la maglia della squadra brasiliana
...con tanto di personalizzazione
Cairo si esibisce nei palleggi mentre il presidente della Chapecoense lo guarda divertito
I due patron posano insieme. L’invito del Toro per un’amichevole risale a circa un anno fa: era il 19 agosto 2017 quando il presidente del club brasiliano scrisse una lettera a Cairo, per incontrare l’affetto di uno dei pochi a "comprendere la sciagura vissuta dal nostro club, visto che nella vostra storia avete subito la stessa tragedia"
Insieme a loro c'era anche Aldair, una figura di mediazione tra i due club
“Ho svolto un ruolo di rappresentanza tra il Torino e la Chape - ha detto l’ex Roma (in foto col DG Comi) -. Questa sera c’è un incontro tra queste due squadre e si spera che il futuro possa essere più felice per entrambe”
L'abbraccio tra il capitano Belotti e Jakson Ragnar Follmann
La partita terminerà 2-0 per il Torino
Gol del vantaggio al 50' di Meite
Il raddoppio per il definitivo 2-0 porterà la firma di De Silvestri
