#CESENASTORIES, 24^ puntata. Ed è subito Fortunato: esordio con gol e tre punti. Valeri si racconta
CalcioJacopo Fortunato: tesserato sabato, in campo domenica. Poi ci mette 9 minuti a decidere la partita con il Montegiorgio. Una vittoria dopo i fischi contro il Campobasso: "Ce li siamo presi e portati a casa. A San Giusto ci siamo ripresi quello che è nostro", spiega Emanuele Valeri che adesso sogna un gol sotto la curva: "Mai segnato davanti a tutta quella gente”
“Dobbiamo vincere e basta”. Con queste parole il team manager del Cesena “battezza” la trasferta contro il Montegiorgio. Profezia realizzata: i bianconeri tornano alla vittoria a Monte San Giusto ed è un successo pesantissimo perchè fa il paio con lo stop del Matelica a Jesi, riportando i bianconeri a ridosso della capolista, adesso distante quattro lunghezze.
Contro il Montegiorgio Angelini mette subito alla prova i nuovi acquisti e la mossa è vincente. Viscomi dal primo minuto, Tonelli e Fortunato nella ripresa. Ed è proprio quest'ultimo, arrivato giusto sabato dal Pineto a regalare e regalarsi un esordio da mettere in bacheca. Prima del suo gol-vittoria (minuto 29 del secondo tempo), ci avevano pensato Capellini al quarto minuto della ripresa, seguito dal momentaneo pari di Marchionni al 26’.
“E’ andata alla grande”, ammette il neo bianconero, 29 anni a fine gennaio e una carriera passata soprattutto in serie C con Como, Spal, Treviso, Mantova, Pordenone, Paganese e Reggina.
Poi a raccontarsi è Emanuele Valeri, classe 1998 che nell’ultima stagione ha festeggiato la promozione in B con il Lecce con cui ha giocato 3 partite in campionato e 2 in Supercoppa.
“Sono venuto a Cesena perché ho trovato un grande progetto. Per me la cosa migliore era giocare e quindi non mi sono lasciato scappare questa opportunità. Adesso penso solo a fare bene per la squadra e per una città – spiega il diciannovenne di Roma, sponda Lazio- che non merita questa categoria. I fischi dei tifosi dopo il pari con il Campobasso? E’ giusto che sia così, ce li siamo presi e portati a casa. A Monte San Giusto ci siamo ripresi quello che è nostro”. Il giovane Valeri gode anche della fiducia di uno che di gol (tra i prof) ne ha fatti 129. “Non lo conoscevo, ma è il giocatore che più mi sta impressionando”. Parola di Condor.
"L’importante è vincere- conclude il terzino bianconero- ma fare gol sotto la Curva Mare sai che bello che sarebbe: non ho mai segnato davanti a tutta quella gente…”. Chissà che non succeda già sabato, contro la Vastese.