Peter Crouch e le salsicce ma non solo: tutti i calciatori diventati cibi. FOTO
Omaggiato dal Burnley con una salsiccia in suo onore, Peter Crouch non è l'unico giocatore celebrato dal campo alla tavola attraverso piatti memorabili. Dall'Inghilterra all'Italia tra carne, pizze e panini il menù è ricchissimo: la speranza è che non rimanga indigesto a qualche tifoso
Omaggiato dal Burnley con una salsiccia in suo onore, Peter Crouch non è l'unico giocatore celebrato dal campo alla tavola attraverso piatti memorabili. Dall'Inghilterra all'Italia tra carne, pizze e panini il menù è ricchissimo: la speranza è che non rimanga indigesto a qualche tifoso
PETER CROUCH. Ufficializzato dal Burnley meno di una settimana fa, già schierato in Premier League e addirittura fonte d’ispirazione per una macelleria locale. Non conosce confini la fama del 38enne attaccante inglese, ex Liverpool e Stoke City tra le altre
L’idea è stata della rinomata produzione "Heys Family Butchers", particolarmente vicina ai Clarets tanto da dedicare salsicce ai protagonisti più amati dal club. L’ultimo è stato proprio Crouch: ecco quindi "Crouches, Red Hot Robot Sausages" dal sapore piccante e dal riferimento all’esultanza robotica di Peter
"Normalmente dedichiamo una salsiccia ad allenatori e giocatori che hanno dato un grosso contributo al club, ma abbiamo ritenuto che Peter Crouch fosse un personaggio importante da meritarne una", parola di Danny Heys
ZLATAN IBRAHIMOVIC. Se di carne si parla, prima di Crouch era toccato a Ibra ai tempi del PSG. L’infinito campione svedese, 12 trofei e 156 gol segnati sotto la Torre Eiffel, aveva sfondato pure in un ristorante parigino
Ecco lo "Zlatan Burger", 30 euro a ordinazione e dalla curiosa sfida ai più temerari: si tratta di un panino con 600 grammi di carne, pancetta e quattro tipi di formaggio. Secondo il menù era "così grande che nemmeno Chuck Norris riusciva a metterlo in bocca"
NICOLAS ANELKA. Ritiratosi nel 2015 e oggi allenatore nelle giovanili del Lille, l’ex attaccante francese non lasciò il segno in Italia a differenza dell’Inghilterra. Un passato dall’Arsenal al Liverpool, al City e al Chelsea senza dimenticare il biennio al Bolton
Due anni nella MLS per Pirlo, eleganza esportata negli States come il panino gastronomico a lui intitolato: basti pensare che è preparato con salame, zucchine fritte, mozzarella e mirtilli marinati
GONZALO HIGUAIN. Protagonista d’attualità come Guardiola in Premier League, il Pipita è appena passato al Chelsea dopo l’avventura italiana: fu il Napoli a regalarlo ai suoi tifosi, entusiasmo popolare trasferito sulla tavola grazie alle tante prelibatezze locali
In questo caso si parla di pizza, pietanza che i ristoratori azzurri hanno dedicato a tanti campioni del passato così come del presente. All’addio di Higuain destinazione Juventus, tuttavia, qualcuno propose di vendere una pizza a lui nominata al prezzo di un euro al suo primo infortunio da bianconero
L’attaccante polacco ha ispirato un panino richiestissimo a base di provola, salsiccia e friarielli, un classico della cucina napoletana
CLAUDIO RANIERI. Eravamo partiti dall’Inghilterra con le salsicce di Crouch, omaggio che in realtà era già andato in scena qualche anno fa grazie all’allenatore italiano. Indimenticabile il trionfo di King Claudio alla guida del Leicester, impresa che lasciò spazio pure alla voce "cibo"
Se Ranieri aveva unito lo spogliatoio attraverso la preparazione delle pizze, accadde che in piena corsa alla Premier League un macellaio locale dedicò una nuova linea di salsicce proprio al manager romano. Un menù completo nel nome di Ranieri, pietanze decisamente vincenti
CRISTIANO RONALDO. E dopo l’abbuffata non può certo mancare il dolce: non si preoccupino i tifosi della Juventus se rievochiamo CR7 in maglia Real Madrid, club dove ha vinto tutto a suon di gol e record. Uno strapotere tecnico trasferito in Italia, certo è che in Spagna ha lasciato più di una traccia in cucina
Al campione portoghese era infatti ispirata una torta che spopolava durante i compleanni di bambini e tifosi: in alcuni casi, addirittura, il volto di Cristiano era impresso sulla torta per la gioia di tutti i commensali. In attesa che i ristoratori di Torino ci sorprendano, chiudiamo così il nostro menù