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Italia Liechtenstein 6-0: le pagelle degli azzurri

Calcio

Voti alti per gli Azzurri che hanno strapazzato il Liechtenstein: un successo che permette all'Italia di ottenere il comando solitario del proprio girone. Le pagelle

FESTA AZZURRA AL TARDINI: 6-0 AL LIECHTENSTEIN

QUAGLIARELLA RECORD: È IL BOMBER AZZURRO PIÙ ANZIANO

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Una vittoria netta che ha regalato agli azzurri il primo posto nel girone, ma soprattutto una prova convincente: al di là della forza del Liechtenstein, sono tante le note positive che arrivano dal match del Tardini. Il nuovo corso azzurro voluto da Roberto Mancini convince sempre più e il ritrovato entusiasmo che circonda l’Italia ne è la testimonianza: sei punti nelle prime due giornate di qualificazione a Euro 2020 grazie ai successi sulla Finlandia e sul Liechtenstein e primo posto solitario nel Gruppo J. Italia brava a mettere subito la partita in discesa: gli azzurri hanno dimostrato di essere scesi in campo con il giusto approccio e con la mentalità di una squadra che deve ripartire quasi da zero rispettando qualsiasi avversario, come accaduto in occasione di questo match contro il Liechtenstein. Voti alti per tutti gli uomini schierati da Mancini e una sola insufficienza, all’esordiente Izzo, che deve rappresentare una motivazione in più in chiave futura per il calciatore del Torino. Menzione speciale per Quagliarella, autore di due gol e un assist per Kean: il 36enne capitano della Samp, a cui Jorginho e Bonucci hanno lasciato tirare i due calci di rigore, è diventato il bomber azzurro più "anziano", superando Panucci.

Le pagelle degli azzurri

SIRIGU 6 – Mancini lo manda in campo al posto di Donnarumma, lui non è quasi mai chiamato in causa ma in quelle rare occasioni dimostra sicurezza.

MANCINI 6.5 – Esordio positivo per il calciatore dell’Atalanta che dimostra di poter diventare una risorsa importante per il gruppo azzurro.

BONUCCI 6 – Qualche lancio fuori misura e una serata senza nessun affanno per il difensore della Juve.

ROMAGNOLI 6 – Non viene quasi mai impegnato dagli avversari così come il resto dei compagni di reparto. Ordinaria amministrazione.

SPINAZZOLA 7.5 – Gara strepitosa del calciatore della Juve, che dimostra di avere un alto rendimento anche in Nazionale. Sta bene sia fisicamente che mentalmente.

SENSI 7 – Sblocca il match con un colpo di testa che non è certamente la sua qualità migliore. Poi tanto ordine e geometrie.

JORGINHO 6.5 – Non disputa la sua miglior prestazione in azzurro, merita mezzo voto in più per aver concesso a Fabio Quagliarella di calciare un rigore 'storico'. Segnale di un gruppo compatto e unito.

VERRATTI 7.5 – Gol, corsa, spirito e controllo totale del gioco. Una prestazione da applausi per il centrocampista del Psg, sempre più leader di questa Nazionale. Migliore in campo.  

POLITANO 6 – Si impegna tanto, sbagliando qualcosina di troppo. Tanta corsa e sacrificio, raggiunge la sufficienza piena.

QUAGLIARELLA 7 – Strepitoso. Torna in Nazionale dopo quasi 9 anni e realizza una doppietta dal dischetto che lo fa entrare nella storia della Nazionale: a 36 anni e 54 giorni è il bomber azzurro più anziano di sempre ad andare a segno. Coronamento di un’annata fino questo momento straordinaria.

KEAN 7 – Secondo gol consecutivo per il giovanissimo attaccante classe 2000, sempre più protagonista con la maglia dell’Italia. Dimostra di poter essere il futuro della Nazionale e rappresenta l’esempio di come si possa migliorare allenandosi bene seppur giocando poco nel proprio club.

IZZO 5.5 – Unica insufficienza nella serata azzurra, mezzo voto in meno per l’ammonizione ricevuta nei minuti di recupero per un fallo evitabile.

ZANIOLO 7 – Entra in campo a gara in corso e dimostra subito di avere una personalità impressionante nonostante la giovanissima età.

PAVOLETTI 7 – Gol al debutto nello spezzone di gara finale e poco importante se sulla regolarità della sua posizione ci sia più di qualche dubbio. Serata memorabile.

ALL. MANCINI 7 – Più che il risultato, contava convincere e la sua Italia lo ha fatto con una prova che lascia ben sperare per il futuro. Il mix tra giovani e più esperti inizia a funzionare.

Top e flop azzurri

Una prestazione generale più che convincente, dove brillano le prestazioni di Spinazzola e Verratti: due prove davvero super quelle dei giocatori di Juventus e Psg, grandi protagonisti nel successo azzurro sul Liechtenstein. Stabili, ma ad un livello alto, ci sono Kean e Quagliarella Più difficile trovare i flop in una serata più che positiva: mezzo voto in meno Politano e Bonucci. Grande impegno per entrambi, ma qualche imprecisione di troppo. Prestazioni comunque di buon livello per tutti e due i giocatori.

Il punto sul girone: pari tra Bosnia e Grecia. Vince la Finlandia

Primo posto solitario nel girone per l’Italia di Roberto Mancini che batte il Liechtenstein e si porta al comando del Gruppo J di qualificazione al prossimo Europeo con 6 punti, due in più rispetto a Bosnia e Grecia. Visca e lo juventino Pjanic (espulso nel secondo tempo) portano i padroni di casa sul doppio vantaggio, ma la Grecia trova la forza per reagire e prima accorcia con Fortounis e poi pareggia all’85 con il gol di Kolovos. Successo esterno per 2-0 della Finlandia sul campo dell’Armenia, con la Nazionale allenata da Markku Kanerva che sale a quota 3 punti nel girone.