Grazie a un gol nel secondo tempo, l'attaccante del Manchester United consegna i tre punti al suo Cile, che può già dirsi aritmeticamente ai quarti di finale di Copa America: in gol anche Fuenzalida. Brutta prova dell'Ecuador, che non è però ancora spacciato
ECUADOR-CILE 1-2
7’ Fuenzalida (C), 26’ rig. Valencia (E), 51’ Sanchez (C)
Ecuador (4-1-4-1): Dominguez; Velasco, Achilier, Arboleda, Ramirez; Gruezo; Mena (82’ Preciado), Orejuela, Mendez, Ibarra (69’ Garces); Valencia (60 S. Mendez).
Cile (4-3-3): Arias; Isla, Medel, Maripan, Beausejour; Aranguiz, Pulgar, Vidal (92’ Jara); Fuenzalida (70’ Diaz), Sanchez, Vargas (86’ Hernandez).
Il massimo del risultato con il minimo dello sforzo: dopo il 4-0 al Giappone, il Cile liquida anche l’Ecuador e si qualifica alla fase a eliminazione diretta della Copa America 2019. In una partita giocata su ritmi piuttosto bassi, a Salvador la spunta la nazionale di Rueda, capace di andare due volte in vantaggio nei due tempi. Impalpabile, invece, la squadra di Gomez, rimasta in partita solo una ventina di minuti, quelli trascorsi tra i momentaneo pareggio di Valencia e il definitivo 2-1. a Sbloccare il match Fuenzalida, bravo ad avventarsi al 7’ su una respinta corta di Dominguez e poi preciso nello spedire la palla nell’angolino. Nonostante le difficoltà, l’Ecuador ha risposto al 26’: uscita sbagliata di Arias e fallo in area di rigore; dal dischetto Valencia firma l’inaspettato pareggio. Una piccola scossa che però non aiuta a cambiare la partita: Vidal e compagni si rimettono in moto e al 51’ ci pensa Alexis Sanchez a risolverla, ancora in gol dopo quello segnato al Giappone. Tra i migliori in campo ancora una volta Pulgar, giocatore del Bologna, bravo a dare equilibrio alla squadra e ad agire da filtro in mezzo al campo. In attesa della sfida contro l’Uruguay, il Cile, bi-campione in carica, può godersi il primo posto nel Girone C con 6 punti e la qualificazione aritmetica ai quarti di Copa America. L’Ecuador non è ancora spacciato nonostante i due ko.