Coronavirus, Napoleoni gioca e segna in Turchia: il suo Goztepe vince 2-0 con un suo gol

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Solo un incontro ufficiale disputato martedì in Europa, stop quasi totale legato all'emergenza Coronavirus. Non si ferma la Süper Lig turca che ha registrato il match Göztepe-Rizespor, 2-0 a porte chiuse per i padroni di casa. E proprio il raddoppio l'ha realizzato Stefano Napoleoni, giramondo del pallone e unico italiano autorizzato a giocare

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Dal ritorno programmato degli ottavi di finale di Champions League allo stop del calcio europeo. È la misura obbligatoria dettata dall'emergenza Coronavirus, pandemia che ha interrotto tornei e campionati dall’Europa a tutto il mondo. Non si è giocato in questo martedì, o meglio, si è disputato un solo incontro ufficiale. Se la Russia ha appena sospeso il proprio calcio, decisione adottata anche dagli altri Paesi nell’est Europeo per prevenire il contagio da Covid-19, la Turchia non molla. E allo stadio Gürsel Aksel, rigorosamente a porte chiuse, sono scese in campo Göztepe e Rizespor. Si parla della Süper Lig, massima divisione nazionale che ha offerto l’unico match della giornata: mai era successo che in tutta Europa si disputasse una sola gara ufficiale dall’inizio della stagione. E il destino ha voluto che ci fosse una firma italiana.

Napoleoni-gol, l'italiano giramondo

Il recupero della 21^ giornata ha premiato i padroni di casa del Göztepe, squadra di Smirne che non ha fallito l’appuntamento coi tre punti. Vittoria 2-0 per la squadra allenata da Ilhan Palut, ottava forza del campionato che ha regolato il Rizespor terzultimo e in zona retrocessione. Fondamentale l’uno-due ad inizio ripresa, risultato sbloccato da Emir e ritoccato da Stefano Napoleoni. Ebbene sì, l’unico calciatore italiano impegnato in Turchia è proprio il 33enne romano e romanista, ala offensiva che ha trovato il suo terzo gol nel torneo dopo la doppietta al Kayserispor realizzata ad ottobre. Nessuno si sorprenda, d’altronde Napoleoni gioca all'estero dal 2006 quando partì dal Tor di Quinto destinazione Widzew Lodz per volontà dell’allora dirigente Zibi Boniek. Un viaggio nell’Europa che dalla Polonia l’ha condotto in Grecia (Levadiakos e Atromitos Atene) fino al presente in Turchia: tre le stagioni al Basaksehir, squadra che ha affrontato la Roma in Europa League, prima di trasferirsi in estate al Göztepe. Un giramondo che non dimentica mai le sue origini, lui che ad ogni esultanza mostra il Colosseo tatuato sul fianco destro. L’unico calciatore italiano autorizzato a scendere in campo in un momento così difficile.