Coronavirus e fase 2: le news di oggi in Italia sui contagi
Il bollettino della Protezione Civile: in Italia sono 224.760 i casi da coronavirus, con un incremento di 875. Nelle ultime 24 ore si registrano 153 morti (totale 31.763) e 2.605 guariti (totale 122.810). Gli attualmente positivi sono 70.187, con una decrescita di 1883 malati
Decreto riaperture, le linee guida
Russia, 9200 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore
La Russia ha registrato nelle ultime 24 ore 9.200 nuovi casi di coronavirus, l'aumento giornaliero più basso dal primo maggio. In totale sono risultati positivi al Covid-19 in 272.043 con un totale di 2.573 decessi.
Riecco la Bundesliga: il programma si apre con Borussia Dortmund-Schalke 04
Turchia: al via 4 giorni di coprifuoco
Germania: altri 620 casi Covid-19 e 57 morti, trend in calo
Decreto riaperture: dal 3 giugno apertura dei confini regionali e nazionali
Decreto riaperture: regole sugli spostamenti dal 18 maggio al 31 luglio
A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Decreto per le riaperture, il punto sulle attività economiche e produttive
A partire dal 18 maggio le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali.
Spadafora: "Con il rispetto delle regole, il campionato riprenderà il 13 giugno"
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato durante ‘Stasera Italia’ su Rete 4: "Massima disponibilità da parte nostra nei confronti del calcio, riparliamo degli allenamenti se non possono ricominciare così come li avevano previsti loro, purché questi allenamenti ripartano. Se tutto questo viene rispettato, non vedo perché il 13 giugno non si possa ricominciare con il campionato". QUI L'INTERVISTA COMPLETA
Il Papa prega per chi seppellisce i morti: "Rischiano la vita"
Il Pontefice nell'introdurre la messa a Casa Santa Marta: "Preghiamo oggi per le persone che si occupano di seppellire i defunti in questa pandemia. È una delle opere di misericordia seppellire i defunti. E non è una cosa gradevole, naturalmente. Preghiamo per loro che anche rischiano la vita, di prendere il contagio".
Nel mondo superati 4,5 mln casi e 307 mila morti
Liga, il piano del presidente Tebas: partite ogni 72 ore, voli charter
Partite ogni 72 ore, voli charter per le squadre, che viaggerebbero tutte lo stesso giorno: sono tra i punti del piano presentato dal presidente della Liga, Javier Tebas. Una ripresa del campionato è prevista per il 12 giugno.
MotoGP, a Misano 4° appuntamento con le gare virtuali
Bundesliga, la 26^ giornata riparte oggi su Sky
Spadafora: "Potremmo rivedere la regola sulla quarantena"
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato durante ‘Stasera Italia’ su Rete 4: "Quarantena per il singolo giocatore in caso di positività? Con l’evoluzione che avremo dopo la riapertura del 18 maggio, se la curva del contagio ce lo consentirà, massima disponibilità da parte nostra a rivedere in maniera meno restringente anche la regola sulla quarantena. L'auspicio è che le regole già in vigore possano essere rispettate. Nessun ostruzionismo".
Usa, previste oltre 100mila vittime entro giugno
Trump valuta vaccini gratis negli Stati Uniti
Nel corso della conferenza stampa alla Casa Bianca, Donald Trump ha spiegato che l’amministrazione americana sta valutando la possibilità di fornire gratuitamente i vaccini contro il coronavirus quando saranno disponibili.
Brasile, si è dimesso il ministro della Salute
Il ministro della Salute brasiliano, Nelson Teich, si è dimesso dopo poco più di un mese dal suo insediamento per "incompatibilità" con il presidente Jair Bolsonaro. Teich era stato nominato ministro della Salute da Bolsonaro dopo il licenziamento di Luiz Henrique Mandetta, un fermo difensore delle misure restrittive contro la diffusione della pandemia da Covid-19, che in Brasile ha fin qui causato quasi 14mila vittime.
Gravina: "Ci preoccupa il tema del positivo che manda tutta la squadra in quarantena"
Gabriele Gravina, presidente della Figc, intervistato dalla Rai: "Responsabilità penale dei medici? L’Inail con una sua circolare ha già chiarito che c’è responsabilità solo in caso di dolo e di colpa grave. Quello che ci preoccupa rimane il tema del positivo che manda tutta la squadra in quarantena. Tema che affrontiamo con determinazione e anche con attenzione, per evitare un rapporto stressato che porti tensioni e il blocco del campionato". QUI L'INTERVISTA COMPLETA
Francia, nuova strategia sanitaria
Il presidente francese ha annunciato di aver chiesto al ministro della Salute, Olivier Ve'ran, di avviare una nuova strategia sanitaria per sopperire al piano precedente che ha definito "insufficiente".