Figc, cambia il protocollo anti Covid: ok ai tamponi rapidi

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Alessandro Alciato

Alessandro Alciato

Aggiornato il protocollo anti Covid per partite e allenamenti di Serie A, B e C maschile e Serie A femminile: ok ai tamponi rapidi al posto di quelli molecolari. Cambiano anche i tempi per il rientro in gruppo dei giocatori positivi

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Cambia il protocollo per serie A, B e C maschile, serie A femminile e arbitri, sia per gli allenamenti che per le partite. L'ultimo aggiornamento ufficializzato dalla Federcalcio contiene alcune novità sostanziali, ed è stato elaborato in seguito all'emanazione degli ultimi dpcm, delle ordinanze e delle circolari del Ministero della Salute, nonché sulla base dei dati epidemiologici aggiornati e delle nuove acquisizioni scientifiche. Innanzitutto, in alternativa ai tradizionali tamponi, viene introdotta la possibilità per i club di utilizzare i cosiddetti tamponi rapidi, sia per i test di routine previsti entro le 48 ore che precedono la gara, sia per quelli richiesti nel giorno della partita per gruppi squadra con positività al Covid 19 documentate.

 

Per quanto riguarda il ritorno in gruppo, facendo riferimento alla circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre, gli asintomatici possono rientrare dopo almeno 10 giorni di isolamento e non più 14 e un tampone negativo. I sintomatici possono rientrare dopo almeno 10 giorni di isolamento dalla comparsa dei sintomi, di cui 3 senza sintomi e un tampone negativo. Calciatori, calciatrici e arbitri che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positivi al tampone - e qui siamo quindi nel caso dei positivi a lungo termine - in caso di assenza di sintomatologia da almeno una settimana, potranno interrompere l'isolamento dopo 21 giorni.