Nandez, Vidal e gli altri: tutti 'pazzi' per la Panda! FOTO
VINTAGE
fotogallery
14 foto
Anche il centrocampista del Cagliari si unisce al gruppo degli amanti della Panda. L'uruguaiano si è infatti presentato con la storica vettura all'allenamento dopo la sosta per le nazionali "Perché volere un macchinone, se posso avere la mia pandita?!", aveva invece detto qualche anno fa Arturo Vidal è letteralmente 'impazzito' per la sua nuova auto ai tempi dell'Inter. Ma sono i primi calciatore con la passione per lo storico modello della Fiat: la 4x4 di Roberto Baggio è già nella leggenda...
1/14
Foto: Instagram @nahitannandez25
- Prosegue la mania della Panda per i calciatori: l'ultimo è l'uruguaiano Nandez che si presenta all'allenamento dei rossoblù con la sua nuova Panda. Per lui foto di rito e pieno di like sui social network sopra la sua vettura rossa...
2/14
Foto: Instagram @nahitannandez25
- Non poteva mancare la personalizzazione con l'adesivo che raffigura la maglia numero otto del centrocampista e leader del Cagliari
3/14
Instagram @kingarturo23oficial
- "Finalmente il regalo è arrivato, i sogni diventano realtà!!! Anni di attesa prima di averla...". Felice come un bambino, Arturo Vidal, per la sua nuova, 'fiammante' Panda verde acqua. Gioia che il centrocampista dell'Inter ha voluto condividere sui social quando era ancora un calciatore dell'Inter, riscuotendo migliaia di consensi ma anche tante battute divertenti dei follower
11/14
Instagram @v_baggio
- Ma Vidal e Nandez non sono gli unici con la passione per il 'vintage'. Esattamente un anno prima rispetto al cileno, Valentina Baggio - figlia del grande Roby - aveva condiviso una foto su Instagram del papà intento a caricare una Panda 4X4, scatto che è diventato presto 'cult' sui social: il "Divin Pandino"
12/14
Instagram @v_baggio
14/14
- Qualche anno fa, disavventura a Napoli aper Luciano Spalletti, che aveva subìto il furto della sua Panda. "Vengono rubate circa 100mila auto l'anno, 300 al giorno in tutta Italia, non capisco perché si voglia fare una parentesi per Napoli. Il mio giudizio sulla città non cambia", aveva tagliato corto l'allenatore allora al Napoli