Sir Alex Ferguson: "Ho rifiutato per due volte l'Inghilterra: sono scozzese"

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Lo storico ex manager dei Red Devils ha ammesso a Sportbible di aver rifiutato in due occasioni il ruolo di Ct dell'Inghilterra: "Allo United ero molto felice, non volevo lasciare il club. Poi non sarei mai più potuto tornare in Scozia"

In Inghilterra, alla guida del Manchester United, è diventato uno dei manager più vincenti della storia del calcio mondiale. Nonostante questo, però, Sir Alex Ferguson ha rifiutato in due occasioni il ruolo di Commissario tecnico della nazionale inglese, dopo che la Football Association aveva pensato quasi "naturalmente" a lui visti i trionfi ottenuti negli anni con i Red Devils. Una scelta legata al desiderio di continuare ad allenare una squadra di club, ma tra le ragioni del rifiuto da parte di Ferguson c’è anche un altro motivo ben preciso, ovvero l’essere scozzese.

"Non sarei mai più potuto tornare in Scozia…"

"Adam Crozier, allora amministratore delegato della Football Association, ha preso un appuntamento con Martin Edwards per venirmi a parlare. Voleva che firmassi, ma io gli ho risposto di no", ha ammesso Ferguson in un’intervista concessa a Sportbible. "Non aveva senso che io lasciassi lo United. Ero molto felice nel club, provavo grande soddisfazione nel vedere tutti quei grandi calciatori allenarsi ogni giorno. E poi lo spogliatoio, la quotidianità, l'opportunità di vincere all'Old Trafford. Quindi – ha spiegato Ferguson – non avrei mai lasciato il Manchester United e il club lo sapeva. Non avrei assolutamente potuto gestire la nazionale, a parte il fatto che non sarei potuto tornare in Scozia”. Affermazione ovviamente legata alla grande "rivalità", storica e culturale oltre sportiva, esistente tra i due Paesi.

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