Calciomercato, gli attaccanti "italiani" in Turchia: il bilancio prima di Immobile
Ciro Immobile si trasferisce in Turchia: l'attaccante lascia la Lazio e diventa ufficialmente un giocatore del Besiktas. Prima di lui, altri attaccanti “italiani” hanno provato a ritrovare gol e certezze nel campionato turco. Ce n’è anche uno particolare, che le ha trovate… fuori dal campo
- Dopo una stagione sfortunata e povera di gol rispetto a quelle che sono le aspettative nei suoi confronti (7 nell’ultimo campionato con la Lazio, sempre in doppia cifra nei sette precedenti), Ciro Immobile ha scelto la Turchia per rilanciarsi sposando il progetto del Besiktas. Un campionato con cui si sono già confrontati diversi “9” dopo aver sperimentato la Serie A
- Ecco il loro bilancio:
- Adana Demirspor
- Stagione 2021/22: 18 gol in 31 partite
- Stagione 2023/24: 7 gol in 13 partite
- Istanbul Basaksehir
- Stagione 2021/22: 12 gol in 31 partite
- Stagione 2022/23: 1 gol in 21 partite
- Ankaraguku
- Stagione 2022/23: 0 gol in 11 partite
- Stagione 2023/24: 3 gol in 21 partite
* curiosamente, dopo una carriera mai decollata nemmeno nelle sue due avventure italiane (Sampdoria e Novara), arrivò in Turchia dopo le sue stagioni migliori, in Grecia al Panathinaikos. Alla ricerca dunque non di riscatto ma di conferme
- Fatih Karagumruk
- Stagione 2023/24: 2 gol in 28 partite
- Galatasaray
- Stagione 2022/23: 22 gol in 24 partite
- Stagione 2023/24: 25 gol in 34 partite
* non un passaggio diretta dalla A alla Turchia, il suo; l'ex attaccante dell'Inter ci arrivò dopo un'esperienza al Psg con alti e bassi
- Galatasaray
- Stagione 2022/23: 6 gol in 30 partite
- Stagione 2023/24: 9 gol in 36 partite
- Istanbul Basaksehir
- Stagione 2023/24: 17 gol in 34 partite
- Adana Demirspor
- Stagione 2023/24 (fino a gennaio 2024): 8 gol in 16 partite
- "Nove" per tutta la carriera da giocatore, segnando decine di gol tra Roma, Sampdoria, Empoli e Genoa. Da allenatore, dopo diverse esperienze più o meno fortunate tra Italia e Spagna, si è consacrato proprio in Turchia: prima un biennio all'Adana Demirspor, che prende in un momento di crisi del club e lo porta al quarto posto nella sua seconda stagione; e poi la chiamata della nazionale turca, una delle più belle realtà viste a Euro 2024 (fuori ai quarti di finale)