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Van Gaal ne ha per tutti: che accuse a Toni e Mourinho

Bundesliga

L'allenatore olandese ha attaccato duramente Toni e Mourinho nel corso di un'intervista rilasciata alla Bild, lanciando una frecciatina anche a Uli Hoeness

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Un feeling mai nato, un rapporto ossidatosi nel breve volgere di qualche mese, prima del ritorno in Italia con la maglia della Roma. Luca Toni e Van Gaal non hanno mai negato di non andare d’accordo, un’antipatia confermata anche dai numeri dell’attaccante italiano, capace di passare dai 24 gol in campionato della prima stagione, all’unico centro di quella successiva. Un cambiamento radicale dovuto ad uno scarsissimo feeling dai due, sottolineato anche dallo stesso Toni negli anni a venire. Questa volta è stato l’allenatore olandese a prendere la parola, svelando alla Bild alcuni particolari del proprio rapporto con l’attaccante italiano: "Una volta ricordo che gli ho tirato le orecchie, per via del suo comportamento tenuto a colazione. Ha mancato di rispetto a me e ai suoi compagni, situazioni che in un club come il Bayern Monaco non possono essere tollerate. Io poi ho sempre avuto un mio credo, cioè che la squadra è più importante dell'individuo".

L’attacco ad Hoeness

Non solo Toni, anche Hoeness è finito nel mirino di Van Gaal, il motivo è presto detto: "Finché rimarrà lui al Bayern, io non ci metterò più piede. Litigammo per Lahm, che ho schierato io per primo come terzino destro. Lui invece voleva che continuasse a giocare a sinistra, ma vedendo i risultati, devo dire che avevo ragione io. Lahm infatti ha vinto mondiale e Champions giocando a destra. Stessa cosa successe Müller, lo schieravo sempre ma ad Hoeness non andava giù e arrivò a dire a mia moglie che sbagliavo sempre formazione". Nonostante questo, però, Van Gaal continua a preferire il Bayern al Manchester United: "Il Manchester è un'azienda commerciale, al Bayern è molto diverso. A Monaco i capi sono Rumenigge e Hoeness, due ex calciatori che sanno di cosa stanno parlando. Per loro l'importante è il calcio, l'aspetto sportivo, non i soldi come succede allo United. Per questo amo il Bayern".

La frecciata a Mourinho

Da Toni a Hoeness, finendo con Murinho. Van Gaal non ha risparmiato nemmeno il portoghese, suo sostituto sulla panchina dello United, colpevole di aver messo fuori rosa Schweinsteiger: "Bastian non si meritava di essere trattato in quel modo da Mourinho. Non era giovanissimo, ma nemmeno troppo vecchio. Forse non avrebbe potuto tenere i ritmi della Premier, ma non meritava il trattamento riservatogli da Mourinho dopo il mio addio".