Si gioca in Bundesliga, 26^ giornata in campo anche alla Commerzbank-Arena. Dopo le gare delle 15.30, il Borussia vince 3-1 in trasferta e scavalca il Lipsia al 3° posto. Aprono Plea e Thuram nei primi 7 minuti di gioco, doppio vantaggio ritoccato da Bensebaini su rigore nella ripresa. Male l'Eintracht sconfitto per la quarta gara di fila: non basta il gol di André Silva nel finale, il margine sul terzultimo posto resta di soli 5 punti
EINTRACHT-GLADBACH 1-3 (highlights)
1' Plea (G), 7' Thuram (G), 73' rig. Bensebaini (G), 81' André Silva (E)
EINTRACHT FRANCOFORTE (4-1-4-1): Trapp; Touré, Abraham (74' Chandler), Hinteregger, N’Dicka (83' Kohr); Ilsanker (74' Hasebe); Kamada (77' Gacinovic), Rode, Sow (46' André Silva), Kostic; Dost. All. Hütter
BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH (4-2-3-1): Sommer; Lainer, Ginter, Elvedi, Bensebaini (77' Wendt); Strobl, Neuhaus (90' Benes); Embolo (77' Stindl), Hofmann, Thuram (66' Herrmann); Plea (90' Jantschke). All. Rose
Ammoniti: Elvedi (B), Kostic (E), N'Dicka (E), André Silva (E), Ilsanker (E), Kohr (E)
Lungo stop in Bundesliga, ma i vizi dell’Eintracht restano gli stessi. Alla ripartenza del campionato tedesco, il primo grande torneo a rimettersi in moto in Europa, la squadra di Adi Hütter rispetta le rigide indicazioni sanitarie ma scivola sui vecchi errori: 4° stop di fila (il 5° considerando anche l’Europa League) e 3-1 subìto in casa dopo un avvio complicato di gara. Uno-due del Borussia Mönchengladbach nei primi 7 minuti di gioco, quanto basta ai Fohlen per ricominciare al meglio e superare il Lipsia in classifica. Terzo posto conquistato da Marco Rose, trascinato dalla coppia francese Plea-Thuram prima del tris di Bensebaini su rigore nella ripresa. Chi continua a faticare è invece proprio l’Eintracht: detto della striscia negativa, i padroni di casa riducono a 5 i punti di margine sul terzultimo posto sebbene con un match da recuperare (quello contro il Werder Brema). E non basta nel finale lo squillo di André Silva, entrato dopo l'intervallo.
La cronaca della gara
Misure del protocollo rigorosamente rispettate anche a Francoforte: dal distanziamento sociale durante il riscaldamento agli ingressi separati in campo per le formazioni fino ai raccattapalle, ragazzi ridotti in 4 unità come tutti gli accessi contenuti dai fotografi ai media. Lungo stop per entrambe le squadre, ma è il Borussia a partire a mille: bastano 37 secondi ai Fohlen per sbloccare il match, merito del primo affondo sull’asse Hofmann-Plea. Bravo il francese a incrociare col destro, Trapp battuto e l’Eintracht accusa il colpo. Al 7’ ecco infatti il 2-0, bis dettato dalla fuga di Bensebaini che mette al centro e serve il facile tap-in a Thuram. Due gol francesi nei primissimi minuti di gioco, inizio complicato per gli uomini di Hütter che ci provano di testa con Dost. Lo stesso olandese tarda sull’invito di Kamada, dall’altra parte sono Plea ed Hofmann a sfiorare il tris. Ci prova Kostic da palla inattiva, Sommer attento come Trapp in chiusura sullo scatenato Plea.
Subito dentro André Silva nella ripresa, il primo dei 5 cambi garantiti per squadra ma in tre "sessioni" diverse. Subito un giallo per l’ex Milan che reagisce a Ginter, resta il Borussia a farsi preferire: Plea si arrende al palo al 68’ dopo una splendida giocata personale. Tris rinviato di pochi minuto quando è Bensebaini a segnare su rigore, penalty procurato da Embolo sgambettato da N’Dicka. Solo un errore di Ginter permette all’Eintracht di rientrare in gara proprio con André Silva, poco dopo è invece Hinteregger a negare il poker ad Hofmann con un clamoroso salvataggio. Poco male per Rose e il suo Borussia che vola al 3° posto.