L'Hertha rimonta dopo la sconfitta dell'andata e resta in Bundesliga: decisivi i gol di Boyata e Plattenhardt. Incubo Amburgo che giocherà in Zweite Liga per il quinto anno consecutivo
AMBURGO-HERTA BERLINO 0-2
4' Boyata, 63' Plattenhardt
AMBURGO (4-3-3): Fernandes; Heyer (82' Gyamerah), Vuskovic, Schonlau, Muheim; Reis, Meffert, Rohr (58' Vagnoman); Jatta (74' Kaufmann), Galtzel, Kittel. All.: Walter
HERTA BERLINO (4-4-2): Christensen; Pekarik, Boyata, Kempf, Palttenhardt (81' Bjorkan); Serdar (85' Stark), Ascacibar, Tousart, Boateng (90' Darida); Belfodil (82' Maolida), Jovetic. All.: Magath
Arbitro: Deniz Aytekin
Ammoniti: Boateng e Jovetic
Espulsi: Tousart al 90+6' per doppia ammonizione
L'Hertha Berlino resta in Bundesliga. La formazione di Felix Magath ha conquistato lo spareggio contro l'Amburgo, vincendo per 2-0 la sfida di ritorno giocata al Volksparkstadion. Una vera e propria impresa da parte dell'Hertha che ha ribaltato la sconfitta interna per 1-0 nel match d'andata: decisivi i gol, uno per tempo, di Boyata e Plattenhardt. Gioia per l'Hertha, delusione per l'Amburgo che per la prima volta nella sua storia ha perso uno spareggio interdivisionale. L'HSV giocherà, dunque, per il quinto anno di fila in Zweite Liga.
Magath, l'uomo della salvezza contro il "suo" Amburgo
L'artefice della salvezza dell'Hertha Berlino è Felix Magath. Tornato in Bundesliga dieci anni dopo l'ultima volta, l'allenatore tedesco è riuscito a raggiungere l'obiettivo nonostante le difficoltà incontrate sulla sua strada. Scherzo del destino, Magath ha condannato una squadra che ben conosce come l'Amburgo. Con i rothosen ha giocato 388 partite, portando il club sul tetto d'Europa con il gol nella finale di Coppa dei Campioni 1983 contro la Juventus. Il risultato di oggi, invece, fa sorridere l'Hertha.