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Isco all'Union Berlin, una trattativa saltata per un'incomprensione sullo stipendio

la storia
©IPA/Fotogramma

Era tutto fatto per il trasferimento in Germania di Isco: visite mediche già svolte, ma poi l'incomprensione sullo stipendio. Il giocatore pensava che la cifra pattuita fosse netta, invece era una somma lorda: niente firma e affare sfumato sul più bello, con tanto di sfottò social da parte del Lipsia

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Tra i protagonisti dell'ultimo giorno di calciomercato c'è Isco. Sembrava tutto fatto per il trasferimento del centrocampista spagnolo all'Union Berlin, ma la trattativa è saltata sul più bello. Già perché Isco era nella capitale tedesca, ha svolto (e superato) le visite mediche, ma al momento della firma è arrivata la fumata nera. Il problema? Economico, frutto di un malinteso. In Germania, infatti, i contratti vengono discussi sullo stipendio lordo. Isco e il suo entourage, invece, pensavano che la cifra concordata per l'anno e mezzo di contratto Bundesliga fosse netta. Ecco perché ha chiesto uno sforzo in più all'Union Berlin, ma il club ha fatto capire al giocatore che aveva già raggiunto il proprio limite salariale. Niente firma, dunque, e attesa di una nuova destinazione per Isco che resta svincolato.

Lo sfottò social del Lipsia

Proprio mentre si chiudeva il mercato, l'Union Berlin si preparava a scendere in campo in DFB Pokal contro il Wolfsburg. Un'ora prima del match, come di consueto, il club ha pubblicato la formazione ufficiale su Twitter. Tra le risposte arrivate c'era anche quella del Lipsia che ha "punzecchiato" l'Union chiedendo dove fosse Isco. Immediata la risposta della società di Berlino con un "Tradizione?", puntando sulla poca storia del club di proprietà Red Bull. 

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Nonostante le distrazioni di mercato e gli sfottò social, l'Union Berlin è riuscito a battere il Wolfsburg in rimonta per 2-1 con i gol di Knoche e Behrens, accedendo così ai quarti di finale della Coppa di Germania. Protagonista anche Roussillon, ma non per una rete visto che il centrocampista francese ha sbagliato un gol a porta vuota senza il portiere tra i pali. "Sicuramente non era la situazione ideale per noi - ha spiegato l'allenatore dell'Union Berlin, Urs Fischer, alla fine del match - Non so se il mancato trasferimento di Isco abbia inciso sullo svantaggio iniziale. Prima della partita mi sono chiesto se fosse giusto giocare l'ultimo giorno di mercato. Ecco, sicuramente non era la giornata ideale per noi, ma fa parte del mio lavoro riuscire a gestire queste situazioni".