
I calciatori da tre generazioni: nonni, padri e nipoti
L'ultimo è Bruno Conti… junior. Nipote di Bruno bandiera della Roma e campione del mondo nel 1982 e figlio di Daniele recordman all time di presenze col Cagliari. Classe 2002, ha da poco firmato il suo primo contratto da pro proprio in rossoblù. Dagli altri casi italiani fino in Olanda o Danimarca: le storie più famose delle famiglie del calcio

BRUNO CONTI JR. - L'ultimo della dinastia: il Cagliari ha annunciato la firma del contratto fino al 30 giugno 2025 per il centrocampista classe 2002: nipote e figlio d'arte. Nella primavera sarda lo allena l'ex difensore Alessandro Agostini, papà Daniele è invece il coordinatore del settore giovanile.
L'IDENTIKIT DI BRUNO CONTI JR.
HA GIOCATO CON PAPÀ DANIELE - Ma solo nel suo match d'addio al calcio del 2016. Bruno junior aveva solo 14 anni: sostituzione simbolica al posto del padre a fine partita (con tanto di gol per lui!). Daniele ha collezionato 464 gettoni con la maglia del Cagliari: recordman di presenze all time. Dopo le giovanili e le prime partite in giallorosso, una vita in rossoblù: dal 1999 al 2015.

NONNO BRUNO LI OSSERVA - E chi poteva esserci se non lui a completare il quadro quel giorno? In quella partita fu l'ex storico giallorosso a lasciare il campo per il figlio Daniele. Bruno Conti (ormai senior), leggenda della Roma con scudetto nel 1983 e campione del mondo nel Mundial '82. Tre generazioni: dal nonno al nipote con una storia tutta da scrivere.
Non l'unica famiglia del pallone.

DANIEL MALDINI - 2 febbraio 2020, momento storico per il calcio italiano. Al 48' della partita Milan-Verona, tra i rossoneri fa il suo ingresso in campo Daniel Maldini. Altro momento storico quello del suo primo gol: il 25 settembre 2021 in Spezia-Milan 1-2. Figlio di Paolo, nipote di Cesare.

LA DINASTIA MALDINI - L'indimenticato Cesare, papà di Paolo e nonno di Daniel, qui in una foto del 1962 in occasione di un premio consegnato al capitano del Milan. Rossonero dal 1954 e il 1966: ha alzato al cielo (di Wembley) la prima Coppa Campioni di sempre del club nel 1963. Quarant'anni esatti dopo Paolo farà lo stesso con la sua prima Champions da capitano nel 2003 sempre sotto il cielo inglese, a Manchester. Insieme hanno collezionato qualcosa come oltre trenta trofei. Tutti col Milan.

CESARE E PAOLO - Tutto era cominciato da qui: padre e figlio in una foto scattata a Milano negli Anni Settanta. E' l'inizio di una delle più nobili dinastie del calcio mondiale.

IN 4 "MATTI" PER IL PALLONE - Non solo Cesare, Paolo e Daniel. C'è anche Christian Maldini, classe 1996, che ha intrapreso la carriera di calciatore. Attualmente gioca in C della Pro Sesto.

I KLUIVERT - La carriera di nonno Kenneth Kluivert, in Suriname, non è stata particolarmente esaltante, ma la passione per il calcio, il talento soprattutto, sono esplosi nella generazione successiva. Patrick Kluivert è stato una stella: Ajax, Milan, Barcellona, Newcastle United, Valencia, PSV Eindhoven e Lille. Il figlio Justin, con un passato alla Roma, gioca oggi nel Nizza in Francia.

I MARCOS ALONSO - Stessi nomi, epoche diverse. Il Marcos Alonso contemporaneo nella finale di FA Cup del 2018 (contro lo United) aveva indossato dei parastinchi con le immagini del nonno e del papà. Marcos Alonso Imaz, più noto come Marquitos, ha giocato e vinto le prime cinque Coppe dei Campioni di sempre col Real negli anni Cinquanta. Suo figlio, Marcos Alonso Peña, strano ma vero, ha invece principalmente legato la propria storia a Barcellona e Atletico Madrid. Nonno e nipote sono diventati campioni d'Europa

FORLAN - Nella nostra carrellata di "famiglie nel pallone" c'è anche quella dell'uruguaiano Diego Forlan, ex anche dell'Inter nella stagione 2011-2012. Il nonno materno Juan Carlos Corazzo, ex calciatore, si era distinto soprattutto in panchina con due Coppa America vinte con l'Uruguay. Papà Pablo Forlan ha invece messo in bacheca - tra gli altri titoli - sette campionati in Uruguay e una Libertadores. Qui Pablo e Diego in una foto del 2015 mentre ricevono un premio dal presidente della Conmebol proprio in onore della loro famiglia calcistica da tre generazioni.

I "CHICHARITI" - Ci spostiamo in Messico, dove anche la famiglia del Chicharito Hernandez, passato nel 2020 ai LA Galaxy, ha una lunga storia nel calcio. Il nonno materno Tomas Balcazar ha giocato negli anni Quaranta e Cinquanta, partecipando al Mondiale del 1954. Javier Hernández (Gutierrez) è anche il papà: detto el Chicharo, cioè pisello per via dei suoi occhi verdi. In Europa ha vestito le maglie di Valencia e Real Zaragoza. Il figlio ne ha ereditato il soprannome con diminutivo: el chicharito.

L'ISLANDA DEI GUDJOHNSEN - Arnor, Eidur e i suoi tre figli. Loro sono i Gudjohnsen da Reykjavík. Il più famoso è Eidur, ovvero la generazione di mezzo, che ha giocato in mezza Europa, tra cui Barça e Chelsea. Il papà è Arnor - che non c'è nella foto ma vi assicuriamo che si tratta di un altro biondissimo - è stato ex anche di Anderlecht e Bordeaux. Della nuova generazione sono in tre: il più grande è Sveinn Aron (con 24 presenze nello Spezia), poi il 2002 Andri che gioca nelle giovanili del Real, mentre il piccolo Dani (2006) gioca nella scuola calcio dei blancos.

LA DANIMARCA E I LAUDRUP - Nella foto manca nonno Finn, che da professionista ha giocato in diversi club tra cui il Brondby. Veniamo ai due fratelli: Michael ha giocato per Juve, Lazio, Barcellona, Real e Ajax, per citare i club più importanti. Nella sua storia ha vinto una Coppa dei Campioni e sette campionati (sia con Real che Barça e pure la Serie A). Il fratello Brian (Fiorentina e Milan) ha però trionfato con la nazionale nello storico Europeo del 1992. I figli di Michael Mads e Andreas (in foto) hanno entrambi smesso di giocare.

IN OLANDA I KOEMAN - In principio fu Martin Koeman, poi toccò ai figli Erwin (a sinistra nella foto) e Ronald (al centro). Per i fratelli una buona carriera, ottima in particolare quella di Ronald, match winner di una finale di Coppa Campioni col Barça (in maglia oranje) che i tifosi della Samp ricordano con amarezza. Ronald Koeman Jr., suo figlio, gioca nella seconda divisione olandese col Telstar: è un portiere.

I 3 CUDICINI, ANZI 4... - Fabio Cudicini, soprannominato il Ragno Nero, è stato il portiere del grande Milan negli anni Sessanta. In tempi più recenti, sempre tra i pali, il figlio Carlo (con lui nella foto) che ha giocato in Inghilterra con Chelsea e Tottenham per poi chiudere la sua storia sportiva negli USA, con i Galaxy. Carlo, però, è la terza generazione dei Cudicini: il primo in tal senso fu Guglielmo, non un portiere ma una terzino sinistro della Triestina negli Anni Venti e Trenta. Guglielmo era il padre di Fabio nonno di Carlo. C'è anche un 4° Cudicini, Matteo, nipote dell'ex Chelsea che oggi gioca a Vigevano (dilettanti) come difensore centrale.

LO "STRANO CASO" DEGLI STANKOVIC - Come se non bastasse la sequenza nonno, padre, figlio, nel caso degli Stankovic si aggiunge anche la mamma. Andiamo per gradi: parliamo ovviamente della famiglia dell'ex interista Dejan Stankovic, tra gli eroi del Triplete nerazzurro. A Belgrado, dove Dejan è nato, la passione per il calcio non era solo la sua. Il papà giocava nell'OFK, la mamma nello Sloga. E la terza generazione? Ora tocca a Filip Stankovic, ruolo portiere. Scuola Inter: non ha ancora esordito in nerazzurro, oggi è in prestito al Volendam in Olanda.