Eto'o e Messi castigano il Man Utd: Barça sul tetto d'Europa
Champions LeagueIl gran gol del camerunense al 10' del primo tempo e un pregevole tocco di testa dell'argentino al 25' della ripresa decidono la finalissima di Roma: i blaugrana vincono 2-0 e si aggiudicano la Champions League, la terza nella storia del club catalano
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BARCELLONA-MANCHESTER UNITED 2-0
10' pt Eto'o, 25' st Messi
clicca e leggi la cronaca del match
Il Barcellona è campione d'Europa per la terza volta nella sua storia. Nella finalissima dell'Olimpico, giocata sotto le stelle di Roma, la squadra catalana ha sconfitto 2-0 il Manchester United, campione uscente. Il Barcellona si è portato in vantaggio al 10' con Samuel Eto'o, autore di un destro ravvicinato su servizio di Andres Iniesta. Nella ripresa, al 70', il raddoppio firmato da Leo Messi, con un preciso colpo di testa su cross di Xavi. Per la squadra blaugrana è il terzo trionfo nel torneo, il secondo in tre anni dopo quello del 2006. I Red Devils non riescono nell'impresa di aggiudicarsi per due volte di fila il massimo trofeo: da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League (edizione 1992-’93), nessuna squadra, infatti, vi è mai riuscita. Il Barcellona ragala ai suoi tifosi una fantastica "Triplete", che in spagnolo vuol dire che il Barça ha portato a casa Liga, Coppa del Re e Champions League.
Niente male davvero per Josep Guardiola, che a soli 36 anni sembra già un predestinato. L'anno scorso allenava la primavera del club catalano, oggi è diventato il sesto tecnico a riuscire a conquistare la Champions League da calciatore e da allenatore dopo Miguel Munoz, Johan Cruyff, Giovanni Trapattoni, Carlo Ancelotti e Frank Rijkaard. Guardiola aveva già vinto la massima competizione continentale per club da giocatore, nel 1991/92 proprio con il club catalano (contro la Sampdoria).
Non ci sono più dubbi, la scuola iberica domina il calcio del Vecchio Continente e il Barcellona è la migliore espressione possibile. Ha lasciato sfogare lo United nei primi 10 minuti, poi lo ha colpito con Eto'o e l'ha affondato nella ripresa con Messi, la "Pulce" che vince la sfida nella sfida con il Pallone d'oro portoghese. La finalissima di Roma si infiamma subito al 2' quando Cristiano Ronaldo ci prova con una punizione dai 30 metri che Valdes non trattiene (poi bravo Pique a salvare su Park), al 7' con un destro di poco largo e due minuti dopo con un diagonale che spaventa Valdes. Manchester padrone, Ronaldo incontenibile, Barcellona bloccato. Ma ai catalani basta una scintilla per cambiare l'andamento dell'incontro: al 10' Iniesta innesca Eto'o che sulla destra salta Vidic e di punta infila Van Der Sar portando in vantaggio il Barca.
Cambia il risultato e anche la gara, perché è lo United ad essere bloccato anche se Giggs e Ronaldo ci provano. Gli azulgrana controllano e pungono con Messi. La ''pulce'' ha solo due acuti nei primi 45', ma bastano per mettere in ansia la difesa inglese. Nella ripresa Ferguson osa: dentro Tevez, fuori Anderson, ma il Barcellona va vicino al 2-0 al 3' con Henry (questa volta bravo Van Der Sar) e con Xavi che, all'8', centra il palo su punizione. Il Manchester non riesce a rendersi pericoloso, il Barca lo fa con un sinistro di Henry che Van Der Sar blocca. Ferguson si gioca anche la carta Berbatov, ma al 25' gli spagnoli raddoppiano: cross di Xavi, sul secondo palo svetta il ''piccolo'' Messi che di testa firma il 2-0. Manchester al tappeto, il Barca sfiora anche il 3-0. Catalani campioni d'Europa, Guardiola centra "el triplete" ed entra nella storia.
BARCELLONA-MANCHESTER UNITED 2-0
10' pt Eto'o, 25' st Messi
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Il Barcellona è campione d'Europa per la terza volta nella sua storia. Nella finalissima dell'Olimpico, giocata sotto le stelle di Roma, la squadra catalana ha sconfitto 2-0 il Manchester United, campione uscente. Il Barcellona si è portato in vantaggio al 10' con Samuel Eto'o, autore di un destro ravvicinato su servizio di Andres Iniesta. Nella ripresa, al 70', il raddoppio firmato da Leo Messi, con un preciso colpo di testa su cross di Xavi. Per la squadra blaugrana è il terzo trionfo nel torneo, il secondo in tre anni dopo quello del 2006. I Red Devils non riescono nell'impresa di aggiudicarsi per due volte di fila il massimo trofeo: da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League (edizione 1992-’93), nessuna squadra, infatti, vi è mai riuscita. Il Barcellona ragala ai suoi tifosi una fantastica "Triplete", che in spagnolo vuol dire che il Barça ha portato a casa Liga, Coppa del Re e Champions League.
Niente male davvero per Josep Guardiola, che a soli 36 anni sembra già un predestinato. L'anno scorso allenava la primavera del club catalano, oggi è diventato il sesto tecnico a riuscire a conquistare la Champions League da calciatore e da allenatore dopo Miguel Munoz, Johan Cruyff, Giovanni Trapattoni, Carlo Ancelotti e Frank Rijkaard. Guardiola aveva già vinto la massima competizione continentale per club da giocatore, nel 1991/92 proprio con il club catalano (contro la Sampdoria).
Non ci sono più dubbi, la scuola iberica domina il calcio del Vecchio Continente e il Barcellona è la migliore espressione possibile. Ha lasciato sfogare lo United nei primi 10 minuti, poi lo ha colpito con Eto'o e l'ha affondato nella ripresa con Messi, la "Pulce" che vince la sfida nella sfida con il Pallone d'oro portoghese. La finalissima di Roma si infiamma subito al 2' quando Cristiano Ronaldo ci prova con una punizione dai 30 metri che Valdes non trattiene (poi bravo Pique a salvare su Park), al 7' con un destro di poco largo e due minuti dopo con un diagonale che spaventa Valdes. Manchester padrone, Ronaldo incontenibile, Barcellona bloccato. Ma ai catalani basta una scintilla per cambiare l'andamento dell'incontro: al 10' Iniesta innesca Eto'o che sulla destra salta Vidic e di punta infila Van Der Sar portando in vantaggio il Barca.
Cambia il risultato e anche la gara, perché è lo United ad essere bloccato anche se Giggs e Ronaldo ci provano. Gli azulgrana controllano e pungono con Messi. La ''pulce'' ha solo due acuti nei primi 45', ma bastano per mettere in ansia la difesa inglese. Nella ripresa Ferguson osa: dentro Tevez, fuori Anderson, ma il Barcellona va vicino al 2-0 al 3' con Henry (questa volta bravo Van Der Sar) e con Xavi che, all'8', centra il palo su punizione. Il Manchester non riesce a rendersi pericoloso, il Barca lo fa con un sinistro di Henry che Van Der Sar blocca. Ferguson si gioca anche la carta Berbatov, ma al 25' gli spagnoli raddoppiano: cross di Xavi, sul secondo palo svetta il ''piccolo'' Messi che di testa firma il 2-0. Manchester al tappeto, il Barca sfiora anche il 3-0. Catalani campioni d'Europa, Guardiola centra "el triplete" ed entra nella storia.