Sheva accende Dinamo-Inter: mio flop al Chelsea colpa di Mou
Champions League
L'attaccante ucraino attacca il suo ex allenatore al Chelsea in vista della sfida di Champions tra i nerazzurri e la Dinamo Kiev: "Mourinho deve parlare di più con tutti i giocatori, non solo con i suoi preferiti". GUARDA I GOL DELLA CHAMPIONS
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"Josè Mourinho era un grande organizzatore, la sua attenzione per i dettagli alla vigilia del match era incredibile, ma forse ha bisogno di parlare di più con i calciatori. Il mio flop al Chelsea è avvenuto per colpa di Mourinho". Andryi Shevchenko torna sui motivi che hanno causato le sue brutte stagioni al Chelsea, mettendo nel mirino l'attuale tecnico dell'Inter ma non solo. "Gli infortuni - ammette l'ex attaccante del Milan al 'Daily Mirror' - sono stati il motivo principale per cui la mia carriera in Inghilterra non è stata positiva. I tifosi del Chelsea non hanno mai visto il vero Shevchenko in campo. Il calcio inglese è più fisico e veloce di quello italiano, che invece è più tecnico".
Adesso Sheva è tornato alla Dinamo Kiev, prossimo avversario dell'inter in Champions League: "Dimostrerò che posso ancora dire la mia. Devo dimenticare il periodo al Chelsea in cui non giocavo. Io - continua Sheva, solo 9 gol in 48 partite nel club londinese - ho lasciato il Milan e il Chelsea per un nuovo obiettivo e preferisco parlare e pensare al futuro piuttosto che al passato". Anche perchè "il mio nome è già nei libri di storia del calcio europeo. Non ho nulla da dimostrare nè sono in cerca di vendette per quello che è successo al Chelsea. Non credo - conclude - che quella parentesi abbia distrutto la mia carriera".
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"Josè Mourinho era un grande organizzatore, la sua attenzione per i dettagli alla vigilia del match era incredibile, ma forse ha bisogno di parlare di più con i calciatori. Il mio flop al Chelsea è avvenuto per colpa di Mourinho". Andryi Shevchenko torna sui motivi che hanno causato le sue brutte stagioni al Chelsea, mettendo nel mirino l'attuale tecnico dell'Inter ma non solo. "Gli infortuni - ammette l'ex attaccante del Milan al 'Daily Mirror' - sono stati il motivo principale per cui la mia carriera in Inghilterra non è stata positiva. I tifosi del Chelsea non hanno mai visto il vero Shevchenko in campo. Il calcio inglese è più fisico e veloce di quello italiano, che invece è più tecnico".
Adesso Sheva è tornato alla Dinamo Kiev, prossimo avversario dell'inter in Champions League: "Dimostrerò che posso ancora dire la mia. Devo dimenticare il periodo al Chelsea in cui non giocavo. Io - continua Sheva, solo 9 gol in 48 partite nel club londinese - ho lasciato il Milan e il Chelsea per un nuovo obiettivo e preferisco parlare e pensare al futuro piuttosto che al passato". Anche perchè "il mio nome è già nei libri di storia del calcio europeo. Non ho nulla da dimostrare nè sono in cerca di vendette per quello che è successo al Chelsea. Non credo - conclude - che quella parentesi abbia distrutto la mia carriera".
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