Chelsea, Ancelotti carico: "Pronti a battere l'Inter e Mou"
Champions LeagueIl tecnico dei Blues lancia la sfida ai nerazzurri: "Avrei preferito un'altra avversaria in Champions, non è stato un sorteggio buono". Poi fa il punto sul campionato italiano: "Inter da scudetto, bravo Leo dopo quella partenza. Che sorpresa il Bari..."
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"Siamo pronti a battere Mourinho e l'Inter". Ottimismo nelle parole di Carlo Ancelotti, da questa stagione alla guida del Chelsea, club rivale dei nerazzurri di Moratti nella doppia sfida per gli ottavi di finale di Champions League. Il tecnico dei londinesi lancia la sfida all'Inter: "Avrei preferito un'altra avversaria in Champions - spiega l'allenatore emiliano in un'intervista in esclusiva pubblicata oggi dal 'Corriere dello Sport-Stadio' - non è stato un sorteggio buono per nessuno. Il Chelsea ha tutto per poter soddisfare le ambizioni della società: età media giusta e rosa molto competitiva. Come le aveva il mio Milan. Non esiste un altro Drogba. Ha tutto, tiro, potenza, colpo di testa, presenza in area, mobilissimo. Poi ha una grandissima personalita'".
Ancelotti parla del campionato italiano che segue da Londra con attenzione. "L'Inter è da scudetto, bravo Leonardo dopo quella partenza. La Juve? Forse Felipe Melo e Diego hanno sofferto l'inserimento. La rivelazione in Italia? Il Bari, in Inghilterra l'Aston Villa. Il mio sogno è vincere subito qualcosa. La Nazionale? E' di Lippi, lo lasciamo lì perchè ci ha già fatto vincere un Mondiale".
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"Siamo pronti a battere Mourinho e l'Inter". Ottimismo nelle parole di Carlo Ancelotti, da questa stagione alla guida del Chelsea, club rivale dei nerazzurri di Moratti nella doppia sfida per gli ottavi di finale di Champions League. Il tecnico dei londinesi lancia la sfida all'Inter: "Avrei preferito un'altra avversaria in Champions - spiega l'allenatore emiliano in un'intervista in esclusiva pubblicata oggi dal 'Corriere dello Sport-Stadio' - non è stato un sorteggio buono per nessuno. Il Chelsea ha tutto per poter soddisfare le ambizioni della società: età media giusta e rosa molto competitiva. Come le aveva il mio Milan. Non esiste un altro Drogba. Ha tutto, tiro, potenza, colpo di testa, presenza in area, mobilissimo. Poi ha una grandissima personalita'".
Ancelotti parla del campionato italiano che segue da Londra con attenzione. "L'Inter è da scudetto, bravo Leonardo dopo quella partenza. La Juve? Forse Felipe Melo e Diego hanno sofferto l'inserimento. La rivelazione in Italia? Il Bari, in Inghilterra l'Aston Villa. Il mio sogno è vincere subito qualcosa. La Nazionale? E' di Lippi, lo lasciamo lì perchè ci ha già fatto vincere un Mondiale".