Manchester, che lezione al Milan! E' 4-0. Real eliminato
Champions LeagueOTTAVI DI FINALE. I rossoneri perdono all'Old Trafford travolti da un super Rooney che fa doppietta come all'andata. Leonardo sbaglia formazione e cambi. Fuori anche le merengues fermate in casa 1-1 dal Lione. I GOL DELLA CHAMPIONS DA SKY SPORT
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I GOL DELLA CHAMPIONS LEAGUE
MANCHESTER UNITED-MILAN 4-0
13' e 46' Rooney, 59' Park, 88' Fletcher
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L'impresa era impossibile, vincere a Manchester con due gol di scarto era un compito tutt'altro che semplice ma nessuno si aspettava una gara così, nonostante le assenze importanti di Pato e Nesta. Un 4-0 che rende onore ai fortissimi Red Devils e al mattatore del confronto, Wayne Rooney, autore di quattro gol in due partite contro i rossoneri. I meriti del Manchester sono stati palesi, altrettanto i demeriti di un Milan sceso in campo giocando a ritmo compassato, lento nella manovra e con scarsa qualità. Errori a ripetizione soprattutto di un Ambrosini irriconoscibile e di una difesa (nell'occasione Bonera) sempre troppo ballerina. Il primo gol di Rooney è un misto di svogliatezza (Dinho che non insegue Neville), e di fondamentali errati (marcatura inesistente di Bonera) che hanno consentito alla punta dello United di chiudere, di fatto, la pratica dopo nemmeno 15' di gioco. Ad arricchire la galleria degli orrori anche una clamorosa palla gol fallita da Huntelaar.
Nella ripresa, il capolavoro tattico di un Leonardo le cui scelte sono apparse a dir poco cervellotiche. Fuori Bonera (infortunato?), dentro Seedorf con Ambrosini improvvisato centrale difensivo. Risultato? Dopo 1' il 2-0 di Rooney pescato in profondità tutto solo contro Abbiati. Da lì un'escalation di errori. Ancora Huntelaar manca la palla che avrebbe potuto tenere a galla i rossoneri. Con il Milan in stato confusionale Park fa 3-0. La formazione di Leonardo va avanti per inerzia solo perché non può uscire dal campo anzitempo. La sofferenza dura ancora mezz'ora, in cui Fletcher confeziona il 4-0 finale. Poi tutti a casa mestamente e meritatamente. United ai quarti.
REAL MADRID-LIONE 1-1
6' Cristiano Ronaldo (R), 75' Pjanic (L)
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Nonostante la sconfitta dell'andata nessuno avrebbe scommesso sull'uscita di scena del Real Madrid. Le merengues salutano la Champions per la sesta volta consecutiva agli ottavi di finale mancando la possibilità di giocare il match conclusivo della manifestazione nel proprio stadio. Dopo aver accusato il colpo al 6' grazie a un gol di Ronaldo, il Lione ha saputo difendersi senza scoprirsi meditando il colpaccio. Doccia gelata, per il Real, che è puntualmente arrivata al 75' quando Pjanic ha fatto 1-1 infrangendo i sogni madridisti. Da recriminare, per la formazione di Pellegrini, un palo colto a porta vuota da Higuaìn e le numerose palle gol create e non sfruttate dalle merengues.
I GOL DELLA CHAMPIONS LEAGUE
MANCHESTER UNITED-MILAN 4-0
13' e 46' Rooney, 59' Park, 88' Fletcher
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L'impresa era impossibile, vincere a Manchester con due gol di scarto era un compito tutt'altro che semplice ma nessuno si aspettava una gara così, nonostante le assenze importanti di Pato e Nesta. Un 4-0 che rende onore ai fortissimi Red Devils e al mattatore del confronto, Wayne Rooney, autore di quattro gol in due partite contro i rossoneri. I meriti del Manchester sono stati palesi, altrettanto i demeriti di un Milan sceso in campo giocando a ritmo compassato, lento nella manovra e con scarsa qualità. Errori a ripetizione soprattutto di un Ambrosini irriconoscibile e di una difesa (nell'occasione Bonera) sempre troppo ballerina. Il primo gol di Rooney è un misto di svogliatezza (Dinho che non insegue Neville), e di fondamentali errati (marcatura inesistente di Bonera) che hanno consentito alla punta dello United di chiudere, di fatto, la pratica dopo nemmeno 15' di gioco. Ad arricchire la galleria degli orrori anche una clamorosa palla gol fallita da Huntelaar.
Nella ripresa, il capolavoro tattico di un Leonardo le cui scelte sono apparse a dir poco cervellotiche. Fuori Bonera (infortunato?), dentro Seedorf con Ambrosini improvvisato centrale difensivo. Risultato? Dopo 1' il 2-0 di Rooney pescato in profondità tutto solo contro Abbiati. Da lì un'escalation di errori. Ancora Huntelaar manca la palla che avrebbe potuto tenere a galla i rossoneri. Con il Milan in stato confusionale Park fa 3-0. La formazione di Leonardo va avanti per inerzia solo perché non può uscire dal campo anzitempo. La sofferenza dura ancora mezz'ora, in cui Fletcher confeziona il 4-0 finale. Poi tutti a casa mestamente e meritatamente. United ai quarti.
REAL MADRID-LIONE 1-1
6' Cristiano Ronaldo (R), 75' Pjanic (L)
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Nonostante la sconfitta dell'andata nessuno avrebbe scommesso sull'uscita di scena del Real Madrid. Le merengues salutano la Champions per la sesta volta consecutiva agli ottavi di finale mancando la possibilità di giocare il match conclusivo della manifestazione nel proprio stadio. Dopo aver accusato il colpo al 6' grazie a un gol di Ronaldo, il Lione ha saputo difendersi senza scoprirsi meditando il colpaccio. Doccia gelata, per il Real, che è puntualmente arrivata al 75' quando Pjanic ha fatto 1-1 infrangendo i sogni madridisti. Da recriminare, per la formazione di Pellegrini, un palo colto a porta vuota da Higuaìn e le numerose palle gol create e non sfruttate dalle merengues.