Samp, rispetto per il Werder. Gasparin: "I big restano"
Champions LeagueIl dg blucerchiato ha voluto esprimere il proprio pensiero dopo il sorteggio del preliminare di Champions che opporrà i liguri ai tedeschi: "Abbiamo il vantaggio di giocare il ritorno in casa". Sul mercato: "Torna Guberti, Cassano e Pazzini restano"
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"Sapevamo che finendo nell'urna B, quella dei club non teste di serie, avremmo dovuto affrontare in ogni caso una società importante, prestigiosa e abituata alle competizioni internazionali. Il sorteggio ha detto Werder Brema, una squadra che fa della fisicità e delle capacità offensive le proprie armi migliori. Affronteremo con grande rispetto e considerazione la formazione di Thomas Schaaf, ma lo faremo anche con fiducia, consapevolezza e grande orgoglio".
Questo il primo commento a caldo del direttore generale della Sampdoria, Sergio Gasparin. Gasparin ha analizzato il fatto di giocare la gara di ritorno al Ferraris. "Giocarci la possibilità di accedere alla fase a gironi davanti al pubblico amico - ha proseguito - rappresentare per noi un piccolissimo vantaggio: una gara come il playoff di Champions League, contro un avversario di livello come il Werder, va giocata in 180 minuti".
"La Champions è la competizione più importante d'Europa - ha spiegato Gasparin -. Essere qui è un motivo di soddisfazione per tutti e una grande responsabilità. Con impegno e professionalità la Sampdoria ha raggiunto questo traguardo e ora siamo pronti a giocarci questo nostro piccolo grande sogno".
Gasparin ha anche accennato al mercato confermando il ritorno di Stefano Guberti in comproprietà dalla Roma, ma anche la volontà di non vendere i big: "Il presidente ha ripetuto più volte che vuole trattenere tutti i giocatori importanti che ci permettono di assumere spessore e valore. Palombo, Pazzini e Cassano sono i principali giocatori della nostra struttura di squadra e l'obiettivo è confermarli - spiega Gasparin - Poli? Per la sua età lo considero il miglior giovane centrocampista italiano".
Di Carlo ottimista - "L'impressione del sorteggio è positiva, qualsiasi squadra l'avremmo accolta alla stessa maniera. Starà a noi farci trovare pronti: con la nostra organizzazione, la mentalità giusta e con lo spirito Samp possiamo farcela anche contro una squadra importante come il Werder Brema".
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"Sapevamo che finendo nell'urna B, quella dei club non teste di serie, avremmo dovuto affrontare in ogni caso una società importante, prestigiosa e abituata alle competizioni internazionali. Il sorteggio ha detto Werder Brema, una squadra che fa della fisicità e delle capacità offensive le proprie armi migliori. Affronteremo con grande rispetto e considerazione la formazione di Thomas Schaaf, ma lo faremo anche con fiducia, consapevolezza e grande orgoglio".
Questo il primo commento a caldo del direttore generale della Sampdoria, Sergio Gasparin. Gasparin ha analizzato il fatto di giocare la gara di ritorno al Ferraris. "Giocarci la possibilità di accedere alla fase a gironi davanti al pubblico amico - ha proseguito - rappresentare per noi un piccolissimo vantaggio: una gara come il playoff di Champions League, contro un avversario di livello come il Werder, va giocata in 180 minuti".
"La Champions è la competizione più importante d'Europa - ha spiegato Gasparin -. Essere qui è un motivo di soddisfazione per tutti e una grande responsabilità. Con impegno e professionalità la Sampdoria ha raggiunto questo traguardo e ora siamo pronti a giocarci questo nostro piccolo grande sogno".
Gasparin ha anche accennato al mercato confermando il ritorno di Stefano Guberti in comproprietà dalla Roma, ma anche la volontà di non vendere i big: "Il presidente ha ripetuto più volte che vuole trattenere tutti i giocatori importanti che ci permettono di assumere spessore e valore. Palombo, Pazzini e Cassano sono i principali giocatori della nostra struttura di squadra e l'obiettivo è confermarli - spiega Gasparin - Poli? Per la sua età lo considero il miglior giovane centrocampista italiano".
Di Carlo ottimista - "L'impressione del sorteggio è positiva, qualsiasi squadra l'avremmo accolta alla stessa maniera. Starà a noi farci trovare pronti: con la nostra organizzazione, la mentalità giusta e con lo spirito Samp possiamo farcela anche contro una squadra importante come il Werder Brema".
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