A Mourinho sono bastati quattro mesi per dare al Real lo stesso carattere della sua ultima Inter. Un'arma in più per le merengues nella battaglia di San Siro, forse anche più pericolosa di Cristiano Ronaldo. L'INTERVISTA A SERGIO RAMOS: IL VIDEO
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Gli episodi salienti della prima, seconda e terza giornata
di Alessandro Sugoni
Il vero pericolo per il Milan è pensare che fermare lui significherebbe bloccare il Real. Chiaro, sarebbe già una buona base di partenza perché i numeri di Cristiano Ronaldo sono da paura: 10 gol segnati ad ottobre nella Liga, 6 solo nelle ultime due partite. Più quello che ha già fatto tanto male ad Allegri nella gara di andata al Bernabeu. Come minimo, per frenarlo bisognerebbe mettergli intorno cinque o sei giocatori, costruirgli una specie di gabbia. Il problema è che poi resterebbero liberi di scorrazzare per il campo tutti gli altri:El Pipita Higuain, soprattutto, ma anche Mesut Ozil e Angel Di Maria, che proprio insieme a Cr7 ha ribaltato la sfida contro l'Hercules.
Insomma, il Real sa colpire in molti modi e con molti uomini. Ma la novità è che con Mourinho ha imparato anche come difendere. In Champions nessuno ha ancora provato il brivido di battere Iker Casillas, in campionato ci sono riusciti appena cinque giocatori in nove partite: ma tre di quei gol sono arrivati quando il risultato era già ampiamente deciso. In questi casi si dice gol ininfluenti. La rabbia e la voglia di non mollare mai della squadra poi, derivano direttamente dall'allenatore: gli sono bastati quattro mesi per dare al Real lo stesso carattere della sua ultima Inter. E ora Mou può davvero partire alla caccia di un nuovo triplete- proprio dallo stadio dove ne ha già conquistato uno.
Lui qui ha perso solo due partite: il suo primo derby e contro il Panathinaikos nella sua prima Champions nerazzurra. Roba comunque vecchia di almeno due anni. Ecco perché per il Milan il suo ritorno a San Siro è il pericolo più grande di tutti, forse anche di Cristiano Ronaldo.
I convocati di José Mourinho - Lassana Diarra escluso dai convocati del Real Madrid per il match di Champions League in programma domani sul campo del Milan. Questa la lista dei 21 prescelti:
Portieri: Casillas, Dudek, Adan; Difensori: Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Albiol, Marcelo, Mateos e Carvalho. Centrocampisti: Khedira, Alonso, Ozil, Alou Diarra, Canales, Granero, Pedro Leon e Di Maria. Attaccanti: Benzema, Higuain e Cristiano Ronaldo.
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Il vero pericolo per il Milan è pensare che fermare lui significherebbe bloccare il Real. Chiaro, sarebbe già una buona base di partenza perché i numeri di Cristiano Ronaldo sono da paura: 10 gol segnati ad ottobre nella Liga, 6 solo nelle ultime due partite. Più quello che ha già fatto tanto male ad Allegri nella gara di andata al Bernabeu. Come minimo, per frenarlo bisognerebbe mettergli intorno cinque o sei giocatori, costruirgli una specie di gabbia. Il problema è che poi resterebbero liberi di scorrazzare per il campo tutti gli altri:El Pipita Higuain, soprattutto, ma anche Mesut Ozil e Angel Di Maria, che proprio insieme a Cr7 ha ribaltato la sfida contro l'Hercules.
Insomma, il Real sa colpire in molti modi e con molti uomini. Ma la novità è che con Mourinho ha imparato anche come difendere. In Champions nessuno ha ancora provato il brivido di battere Iker Casillas, in campionato ci sono riusciti appena cinque giocatori in nove partite: ma tre di quei gol sono arrivati quando il risultato era già ampiamente deciso. In questi casi si dice gol ininfluenti. La rabbia e la voglia di non mollare mai della squadra poi, derivano direttamente dall'allenatore: gli sono bastati quattro mesi per dare al Real lo stesso carattere della sua ultima Inter. E ora Mou può davvero partire alla caccia di un nuovo triplete- proprio dallo stadio dove ne ha già conquistato uno.
Lui qui ha perso solo due partite: il suo primo derby e contro il Panathinaikos nella sua prima Champions nerazzurra. Roba comunque vecchia di almeno due anni. Ecco perché per il Milan il suo ritorno a San Siro è il pericolo più grande di tutti, forse anche di Cristiano Ronaldo.
I convocati di José Mourinho - Lassana Diarra escluso dai convocati del Real Madrid per il match di Champions League in programma domani sul campo del Milan. Questa la lista dei 21 prescelti:
Portieri: Casillas, Dudek, Adan; Difensori: Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Albiol, Marcelo, Mateos e Carvalho. Centrocampisti: Khedira, Alonso, Ozil, Alou Diarra, Canales, Granero, Pedro Leon e Di Maria. Attaccanti: Benzema, Higuain e Cristiano Ronaldo.