Ranieri: "Il destino è nelle nostre mani. Il Bayern è forte"

Champions League
La Roma aspetta il Bayern Monaco per vendicare la sconfitta dell'andata
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Il tecnico della Roma è sereno in vista della sfida contro i tedeschi: "Non mi aspetto un avversario dimesso. Noi vogliamo tornare negli ottavi di finale, ci servono ancora 4 punti". De Rossi e Pizarro sono recuperati, in avanti dubbio Totti-Vucinic

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"Non mi aspetto un avversario dimesso ma con molti campioni in campo. Non trova continuità in  campionato ma in Champions è bello e forte. Noi interpreteremo la  gara con il Bayern per vincerla, ci servono altri 4 punti dopo il  successo di Basilea". Claudio Ranieri carica la Roma in vista del big  match di domani in Champions con il Bayern Monaco. "Ha grande  organizzazione di gioco e possesso di palla, con grandissimi campioni  e si riconosce la mano di Van Gaal, un tecnico serio, preparato e determinato. Sarà una bella partita".

Il tecnico giallorosso parla anche di Jeremy Menez tra i più positivi nella Roma di questo periodo. "Menez ha fatto passi da gigante già l'anno scorso, l'importante è capirsi, interagire, il  feeling, quello che gli dicevo era per il suo bene quando lo ha capito è migliorato ancora. Ora si sente amato dai compagni e dal pubblico e questo è importante per un ragazzo sensibile come lui. Deve essere più sereno, ha ancora ampi margini di miglioramento neanche lui sa quanto può crescere".

Ranieri non svela nulla della formazione, con gli uomini in attacco tutti in grado di giocare. "La quadratura è quella. Borriello è in un buon momento di forma e sta facendo gol, ma l'importante è impegnarsi per il bene della squadra e lui lo sta facendo, come anche i gol. Totti o Vucinic in campo? Non vi posso dire nulla, sciolgo i dubbi stasera". Chi potrebbe essere in campo domani dopo gli infortuni sono De Rossi e Pizarro. "Sono disponibili tutti e due al 100% e in grado di giocare", ha detto Ranieri che parlando della sfida dell'andata vinta dal Bayern spiega: "la gara di andata è stata una partita molto  tattica. Abbiamo contenuto bene il Bayern ma non siamo riusciti a ripartire come volevamo. Una gara ben giocata e mi auguro lo sia anche domani, ma ora siamo in un buon momento di forma, prima non eravamo fluidi come adesso, mi aspetto una bella partita. Sono curioso di vedere questa squadra contro il Bayern. Il nostro primo obiettivo è rientrare negli ottavi, abbiamo ripreso il destino nelle nostre mani e faremo di tutto per passare il turno".

Menez uomo in più - "A cosa è dovuto il mio bel  momento? Lo sa già anche il mister. Abbiamo chiarito tante cose l'anno scorso e da lì ho iniziato a lavorare bene. Qui mi sento a casa mia, sono sereno e tranquillo. Sono sulla strada giusta. Ma per quanto mi riguarda non ho fatto ancora niente. Non sono ancora al 100% delle mie potenzialità". Jeremy Menez non si sente ancora al massimo, sta giocando bene e vuole fare di più a cominciare dalla sfida di domani con il Bayern Monaco. A chi lo considerava svogliato Menez dice: "Io ho 23 anni, ancora devo crescere su tutto, nel calcio e nella vita. Con questa  squadra e col mister sto lavorando su questo. Chi mi ha aiutato nello  spogliatoio? Quasi tutti. Posso solo ringraziare Phil (Mexes ndr)  perche' ha fatto tanto per me". Al fantasista francese manca ancora un po' il tiro in porta. "Si, ma sto lavorando per quello e poi contro l'Udinese ho fatto 3  tiri in porta e 1 gol, mi andrebbe bene fare così anche con il  Bayern". Menez e Pastore sono tra i giovani migliori del campionato italiano, concorda anche il giallorosso. "Pastore è molto forte, ma io non guardo gli altri. Lavoro per la squadra e se posso diventare un grande giocatore lo diventerò".

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