La Mourinhata: cartellini rossi a comando. La Uefa indaga
Champions LeagueNel match vinto contro l'Ajax l'allenatore del Real è accusato di avere pilotato l'espulsione di Xabi Alonso e Sergio Ramos, già ammoniti due volte quest'anno in Champions. Scandalo in Spagna. L'ALBUM DELLA CHAMPIONS E I VIDEO
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L'Uefa sta esaminando la dinamica delle espulsioni dei giocatori del Real Madrid Sergio Ramos e Xabi Alonso ieri in Champions League contro l'Ajax. "Non abbiamo tuttavia ancora aperto alcun caso disciplinare, né nei confronti del club né nei confronti dei giocatori", ha però precisato il servizio stampa dell'Uefa. L'eventuale decisione di aprire un caso disciplinare "se necessario, potrebbe essere presa nei due o tre prossimi giorni", ha aggiunto il servizio stampa. Vi è un chiaro sospetto che l'allenatore del Real abbia ordinato ai giocatori di farsi espellere per "pulire" la fedina disciplinare. In caso di apertura di un procedimento disciplinare, vi potrebbero essere sanzioni per comportamento antisportivo.
di Alessandro Sugoni
Questo non è un processo vero, sia chiaro. Semmai una dimostrazione - di cui peraltro non ci sarebbe bisogno - di un delitto quasi perfetto. Eppure farsesco. Imputato come mandante Josè Mourinho, coinvolto per responsabilità oggettiva il Real Madrid. Alla sbarra i signori Xabi Alonso e Sergio Ramos.
La tesi dell'accusa: Josè Mourinho, viste le ammonizioni dei due giocatori - già arrivati a quota due in Champions e dunque a rischio squalifica (da quest'anno ce ne vogliono tre), ordina al portiere di riserva Jerzy Dudek di dare a Casillas (entrambi coinvolti per favoreggiamento) un ordine da girare ai suoi compagni: fatevi cacciare, così salterete la prossima inutile partita con l'Auxerre e avrete solo un giallo a partire dagli ottavi. Proprio Casillas è il primo testimone chiamato dalla difesa: "Dovevo solo dare degli ordini ai miei compagni sul modo di stare in campo. Tutto qui". Domanda di un giornalista: "E' riuscito bene?". "Si, è riuscito bene".
La giuria non si pronuncia, ma l'impressione è che ci manchi solo che gli si allunghi il naso come Pinocchio. Testimone della difesa numero due: Josè Mourinho. "Le due espulsioni non mi sono proprio piaciute" ha detto dopo la partita. E possiamo solo immaginare il piacere che deve aver provato a pronunciare una frase simile. Perché al di là delle tesi, i fatti lasciano poco spazio ai dubbi: all'86 - cioè a quattro minuti dalla fine - sul 4-0 Xabi Alonso impiega 30 secondi e quattro rincorse per battere un calcio di punizione e guadagnarsi il giallo. Sergio Ramos fa addirittura meglio tre minuti dopo: una sistemata alle calze e quaranta secondi per una rimessa dal fondo. Altro giallo sudato. Alla fine, fa due rossi. Proprio quello che voleva Mourinho, secondo l'accusa.
Ai tifosi interessa poco: per l'86% dei lettori di As, il fine giustifica i mezzi e il Real ha fatto bene a comportarsi così. Altro che fair play. Altro che insufficienza di prove. Mou è stato assolto per aver commesso il fatto.
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Questo non è un processo vero, sia chiaro. Semmai una dimostrazione - di cui peraltro non ci sarebbe bisogno - di un delitto quasi perfetto. Eppure farsesco. Imputato come mandante Josè Mourinho, coinvolto per responsabilità oggettiva il Real Madrid. Alla sbarra i signori Xabi Alonso e Sergio Ramos.
La tesi dell'accusa: Josè Mourinho, viste le ammonizioni dei due giocatori - già arrivati a quota due in Champions e dunque a rischio squalifica (da quest'anno ce ne vogliono tre), ordina al portiere di riserva Jerzy Dudek di dare a Casillas (entrambi coinvolti per favoreggiamento) un ordine da girare ai suoi compagni: fatevi cacciare, così salterete la prossima inutile partita con l'Auxerre e avrete solo un giallo a partire dagli ottavi. Proprio Casillas è il primo testimone chiamato dalla difesa: "Dovevo solo dare degli ordini ai miei compagni sul modo di stare in campo. Tutto qui". Domanda di un giornalista: "E' riuscito bene?". "Si, è riuscito bene".
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Ai tifosi interessa poco: per l'86% dei lettori di As, il fine giustifica i mezzi e il Real ha fatto bene a comportarsi così. Altro che fair play. Altro che insufficienza di prove. Mou è stato assolto per aver commesso il fatto.
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