Ranieri: "Se mi cambieranno, ringrazierò comunque"
Champions LeagueIl tecnico dell'Inter rassegnato dopo l'eliminazione in Champions: "La partita è la fotografia della stagione. Le occasioni più nitide le abbiamo avute noi, ma nel calcio vince chi fa gol". Sulle voci sul futuro: "Chi allena in Italia è abituato a questo"
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Non devo convincere nessuno, se Moratti deciderà di cambiare allenatore lo ringrazierò per tutto quello che mi ha dato, tutto qua". Così Claudio Ranieri dopo l'eliminazione dell'Inter dalla Champions League. Ranieri prevede che non si fermeranno le voci sul suo futuro.
"Quelle voci ci saranno sempre - ha commentato l'allenatore nerazzurro - Io ora vado a dormire, domattina mi alzo e vado a fare l'allenamento. Chi allena in Italia è abituato a questo".
Sul match - "Avevamo giocato meglio anche a Marsiglia, poi anche lì abbiamo preso gol nel recupero dopo aver avuto, come stasera, le occasioni più ghiotte. In 180 minuti, abbiamo preso tre tiri in porta ma vince chi segna, e allora complimenti ai francesi". Claudio Ranieri accetta senza fare drammi l'eliminazione dell'Inter. "Non potevamo fare di più in questo momento – spiega il tecnico - Volevamo essere più uniti nel primo tempo, poi ci siamo allungati e loro hanno gestito meglio il pallone. Ho chiesto a Snejider di giocare a centrocampo per essere il punto di riferimento degli attaccanti, poi l'olandese si è fatto anche male ed è entrato Obi, con cui siamo stati più compatti ed incisivi sulla fascia sinistra".
Sulla stagione - Dopo sette stagioni, l'Inter chiuderà senza alcun trofeo: "Ora si devono trovare gli stimoli, anche se siamo usciti la squadra ha dato tutto. Vediamo cosa possiamo fare in campionato. Il terzo posto? Deve cambiare il vento perchè più di così non possiamo fare. Potevamo fare di più con un pizzico di fortuna che quest'anno proprio non vuole arrivare. In questa stagione abbiamo avuto disattenzioni, energie nervose che vanno e vengono: non è un super anno positivo per noi e questa doppia sfida col Marsiglia ha ben fotografato la nostra stagione".
Per Ranieri, però, l'Inter non ha bisogno di una rivoluzione: "Deve ristrutturarsi, puntellare alcuni reparti. La società questo già lo sapeva, a prescindere da questa sera".
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Non devo convincere nessuno, se Moratti deciderà di cambiare allenatore lo ringrazierò per tutto quello che mi ha dato, tutto qua". Così Claudio Ranieri dopo l'eliminazione dell'Inter dalla Champions League. Ranieri prevede che non si fermeranno le voci sul suo futuro.
"Quelle voci ci saranno sempre - ha commentato l'allenatore nerazzurro - Io ora vado a dormire, domattina mi alzo e vado a fare l'allenamento. Chi allena in Italia è abituato a questo".
Sul match - "Avevamo giocato meglio anche a Marsiglia, poi anche lì abbiamo preso gol nel recupero dopo aver avuto, come stasera, le occasioni più ghiotte. In 180 minuti, abbiamo preso tre tiri in porta ma vince chi segna, e allora complimenti ai francesi". Claudio Ranieri accetta senza fare drammi l'eliminazione dell'Inter. "Non potevamo fare di più in questo momento – spiega il tecnico - Volevamo essere più uniti nel primo tempo, poi ci siamo allungati e loro hanno gestito meglio il pallone. Ho chiesto a Snejider di giocare a centrocampo per essere il punto di riferimento degli attaccanti, poi l'olandese si è fatto anche male ed è entrato Obi, con cui siamo stati più compatti ed incisivi sulla fascia sinistra".
Sulla stagione - Dopo sette stagioni, l'Inter chiuderà senza alcun trofeo: "Ora si devono trovare gli stimoli, anche se siamo usciti la squadra ha dato tutto. Vediamo cosa possiamo fare in campionato. Il terzo posto? Deve cambiare il vento perchè più di così non possiamo fare. Potevamo fare di più con un pizzico di fortuna che quest'anno proprio non vuole arrivare. In questa stagione abbiamo avuto disattenzioni, energie nervose che vanno e vengono: non è un super anno positivo per noi e questa doppia sfida col Marsiglia ha ben fotografato la nostra stagione".
Per Ranieri, però, l'Inter non ha bisogno di una rivoluzione: "Deve ristrutturarsi, puntellare alcuni reparti. La società questo già lo sapeva, a prescindere da questa sera".