Buffon: "Contro il Chelsea conosceremo i nostri limiti"
Champions LeagueIl portiere bianconero parla alla vigilia del match contro di Londra (anche in 3D su Sky): "La verità può far male, ma dobbiamo capire il nostro valore a livello internazionale". Di Matteo, tecnico dei campioni d'Europa è pronto: "Dovremo aggredirli"
Un po' di curiosità e molta consapevolezza nell'esordio della Juventus in Champions League, un ritorno dopo tre anni di assenza che riempie di orgoglio il capitano, Gianluigi Buffon. "Rientrare in Europa dalla porta principale è motivo di grande orgoglio", dice il portiere bianconero. "Lo scorso anno abbiamo compiuto un'impresa epica e ora c'è curiosità per capire il nostro valore a livello internazionale. La verità può far male certe volte, ma è meglio esserne consapevoli".
Buffon torna a Stamford Bridge dopo tre anni e mezzo, ma ricorda ancora bene quella partita del 25 febbraio 2009. Era la gara di andata degli ottavi di finale e il Chelsea si impose per 1-0. Una vittoria decisiva, visto il 2-2 del ritorno. Da allora molte cose sono cambiate: i Blues sono diventati Campioni d'Europa, ma anche la Juve è cresciuta molto. "Rispetto al 2009 abbiamo abbiamo più consapevolezza delle nostre potenzialità - sottolinea il portiere bianconero -. Prima ci affidavamo più ai singoli campioni, adesso siamo un squadra sempre più affiatata. La nostra filosofia di gioco si adatta bene al calcio europeo, anche se i giocatori del Chelsea hanno più presenze di noi in Champions, mentre noi siamo una squadra emergente".
Buffon mette la Juve in seconda fila, "dietro le solite due o e in compagnia di altre cinque o sei squadre che possono insidiare le migliori". D'accordo con lui Massimo Carrera, che da calciatore con la maglia della Juventus ha vinto la Champions League (come Antonio Conte, d'altronde, illustre assente): "Siamo una squadra che cerca sempre di migliorare e per noi è motivo di orgoglio affrontare subito i campioni in carica. Abbiamo studiato gli errori commessi a Genova e sappiamo come rimediare"
Di Matteo: "Giochiamo in casa, dovremo aggredirli" - Contro la Juventus che ritrova la Champions League, Roberto Di Matteo promette un Chelsea ambizioso e aggressivo. Quattro mesi dopo il clamoroso trionfo di Monaco di Baviera ricomincia da qui la corsa dei blues in Europa. Per nulla appagati, anzi con una nuova consapevolezza.
"Perché quando giochi per un grande club come il Chelsea vuoi sempre vincere - le parole di Di Matteo -. L'obiettivo è sempre lo stesso, pensare partita dopo partita e qualificarsi agli Ottavi". Sul suo cammino, all'esordio allo Stamford Bridge, il Chelsea riceve la visita della Juventus. "E' una grande squadra. Conosciamo la sua lunga striscia di imbattibilità. L'ho vista giocare numerose volte ed è certamente una delle squadre più pericolose di questa Champions League. Mi aspetto una Juve che cercherà di imporre il proprio gioco. Noi dovremo essere bravi ad aggredirla anche perché giochiamo in casa"
Buffon torna a Stamford Bridge dopo tre anni e mezzo, ma ricorda ancora bene quella partita del 25 febbraio 2009. Era la gara di andata degli ottavi di finale e il Chelsea si impose per 1-0. Una vittoria decisiva, visto il 2-2 del ritorno. Da allora molte cose sono cambiate: i Blues sono diventati Campioni d'Europa, ma anche la Juve è cresciuta molto. "Rispetto al 2009 abbiamo abbiamo più consapevolezza delle nostre potenzialità - sottolinea il portiere bianconero -. Prima ci affidavamo più ai singoli campioni, adesso siamo un squadra sempre più affiatata. La nostra filosofia di gioco si adatta bene al calcio europeo, anche se i giocatori del Chelsea hanno più presenze di noi in Champions, mentre noi siamo una squadra emergente".
Buffon mette la Juve in seconda fila, "dietro le solite due o e in compagnia di altre cinque o sei squadre che possono insidiare le migliori". D'accordo con lui Massimo Carrera, che da calciatore con la maglia della Juventus ha vinto la Champions League (come Antonio Conte, d'altronde, illustre assente): "Siamo una squadra che cerca sempre di migliorare e per noi è motivo di orgoglio affrontare subito i campioni in carica. Abbiamo studiato gli errori commessi a Genova e sappiamo come rimediare"
Di Matteo: "Giochiamo in casa, dovremo aggredirli" - Contro la Juventus che ritrova la Champions League, Roberto Di Matteo promette un Chelsea ambizioso e aggressivo. Quattro mesi dopo il clamoroso trionfo di Monaco di Baviera ricomincia da qui la corsa dei blues in Europa. Per nulla appagati, anzi con una nuova consapevolezza.
"Perché quando giochi per un grande club come il Chelsea vuoi sempre vincere - le parole di Di Matteo -. L'obiettivo è sempre lo stesso, pensare partita dopo partita e qualificarsi agli Ottavi". Sul suo cammino, all'esordio allo Stamford Bridge, il Chelsea riceve la visita della Juventus. "E' una grande squadra. Conosciamo la sua lunga striscia di imbattibilità. L'ho vista giocare numerose volte ed è certamente una delle squadre più pericolose di questa Champions League. Mi aspetto una Juve che cercherà di imporre il proprio gioco. Noi dovremo essere bravi ad aggredirla anche perché giochiamo in casa"