A Donetsk un autogol di Kucher permette ai bianconeri di sorpassare in classifica i padroni della Donbass Arena. Prossimo avversario una tra Porto, Arsenal, Real, Valencia, Celtic e Galatasaray
SHAKTHAR DONETSK - JUVENTUS 0-1
marcatore: 55' aut. Kucher
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Termina a favore dell'Italia la prima sfida sportiva della settimana contro l'Ucraina: a Donetsk la partita tra Shakhtar e Juve ha premiato la squadra di Conte, a cui sarebbe bastato un pareggio per ottenere la qualificazione. Sabato invece Italia e Ucraina si scontreranno sul ring nelle World Series di boxe, e chissà che la beffa calcistica subìta dagli uomini di Lucescu non possa accendere il duello di pugilato.
Contro uno Shakhtar già qualificato agli ottavi, l'ultima Juve priva di Antonio Conte può contare su Chiellini (recuperato dopo il forfait nel derby) ma non sullo squalificato Marchisio: a centrocampo, con Pirlo e Vidal, c'è Pogba. Gli esterni sono quelli delle grandi occasioni, Lichtsteiner e Asamoah, mentre l'attacco è composta da Vucinic e Giovinco. Lucescu schiera Eduardo al posto di Luiz Adriano, squalificato per il gol antisportivo segnato al Nordsjaelland.
Nel primo tempo più che le occasioni da gol si segnalano i cartellini gialli: il primo è di Vidal, poi ne arrivano tre per i padroni di casa. Nell'ordine, il direttore di gara Eriksson ammonisce Stepanenko, Eduardo e Kucher. Proprio quest'ultimo, al decimo della ripresa, si rende protagonista dell'episodio che decide le sorti delle due squadre.
I padroni di casa, che avrebbero mantenuto la testa del girone con un pareggio ma non con una sconfitta, si portano all'attacco ma Buffon e compagni resistono. Arriva un brivido quando Ilsinho sfiora il palo, ma poi sono gli ospiti ad avere l'opportunità di chiudere la partita con un'azione di Vucinic che termina con le conclusioni di Giovinco, Pogba e Vidal: i tre però sparano a salve.
L'ultimo quarto d'ora è infinito per i tifosi bianconeri, che forse non speravano nell'impresa che permetterà loro di sfidare agli ottavi (sorteggio il 20/12) una squadra classificata come seconda del proprio gruppo (Milan esclusa in quanto italiana). L'unica nota negativa della serata è il cartellino giallo rimediato da Chiellini a 3' dalla fine. Il difensore, che era diffidato, salterà il primo ottavo di finale.
marcatore: 55' aut. Kucher
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Termina a favore dell'Italia la prima sfida sportiva della settimana contro l'Ucraina: a Donetsk la partita tra Shakhtar e Juve ha premiato la squadra di Conte, a cui sarebbe bastato un pareggio per ottenere la qualificazione. Sabato invece Italia e Ucraina si scontreranno sul ring nelle World Series di boxe, e chissà che la beffa calcistica subìta dagli uomini di Lucescu non possa accendere il duello di pugilato.
Contro uno Shakhtar già qualificato agli ottavi, l'ultima Juve priva di Antonio Conte può contare su Chiellini (recuperato dopo il forfait nel derby) ma non sullo squalificato Marchisio: a centrocampo, con Pirlo e Vidal, c'è Pogba. Gli esterni sono quelli delle grandi occasioni, Lichtsteiner e Asamoah, mentre l'attacco è composta da Vucinic e Giovinco. Lucescu schiera Eduardo al posto di Luiz Adriano, squalificato per il gol antisportivo segnato al Nordsjaelland.
Nel primo tempo più che le occasioni da gol si segnalano i cartellini gialli: il primo è di Vidal, poi ne arrivano tre per i padroni di casa. Nell'ordine, il direttore di gara Eriksson ammonisce Stepanenko, Eduardo e Kucher. Proprio quest'ultimo, al decimo della ripresa, si rende protagonista dell'episodio che decide le sorti delle due squadre.
I padroni di casa, che avrebbero mantenuto la testa del girone con un pareggio ma non con una sconfitta, si portano all'attacco ma Buffon e compagni resistono. Arriva un brivido quando Ilsinho sfiora il palo, ma poi sono gli ospiti ad avere l'opportunità di chiudere la partita con un'azione di Vucinic che termina con le conclusioni di Giovinco, Pogba e Vidal: i tre però sparano a salve.
L'ultimo quarto d'ora è infinito per i tifosi bianconeri, che forse non speravano nell'impresa che permetterà loro di sfidare agli ottavi (sorteggio il 20/12) una squadra classificata come seconda del proprio gruppo (Milan esclusa in quanto italiana). L'unica nota negativa della serata è il cartellino giallo rimediato da Chiellini a 3' dalla fine. Il difensore, che era diffidato, salterà il primo ottavo di finale.