Troppo Bayern, Barça umiliato 0-3. Derby tedesco in finale
Champions LeagueTre gol al Camp Nou, quattro nel match d'andata all'Allianz Arena: gli uomini di Heynckes affondano i blaugrana e si giocheranno la Champions League a Wembley (25 maggio) contro il Borussia Dortmund
BARCELLONA-BAYERN MONACO 0-3 (0-4 all'andata)
50' Robben, 72' aut Piqué, 76' Muller
Guarda la cronaca del match
GUARDA LE PAGELLE
Si giocherà tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund il derby tedesco che il prossimo 25 maggio, a Wembley, assegnerà la Champions League. Troppo pesante il 4-0 incassato dal Barcellona all’andata e troppo forti i bavaresi di Heynckes per pensare di poter riaprire e ribaltare la qualificazione. E così, dopo il Real Madrid, anche i blaugrana fuori dalla coppa, in quello che può essere considerato anche il passaggio della leadership dal calcio spagnolo al calcio tedesco. Al Camp Nou è finita 0-3.
La partita, la solidità e la sfiga – In tutto fa 7 gol a 0 per il Bayern. Una batosta che apre interrogativi sul futuro del Barcellona, sì dominatore della Liga, ma annientato in Europa. Agli uomini di Vilanova è mancata la consueta velocità nel fraseggio. E di mezzo ci si è messa anche un pizzico di sfortuna: i catalani hanno giocato il disperato match senza Messi, in panchina per un fastidio muscolare. A questo si sono sommati un impalpabile Iniesta, un irritante Xavi e uno sbiadito Fabregas nella parte del falso nueve. Proprio con Iniesta, a metà primo tempo, si è materializzata l'unica grossa chance per sbloccare il risultato. Una girata a pochi passi da Neuer spedita oltre la traversa. Ma non sarebbe cambiato nulla contro il solido Bayern, sceso in campo per controllare la situazione con il minimo sforzo e capace di far traballare gli avversari ad ogni ripartenza. Il gol di Robben ha messo fine alla partita con 40 minuti d'anticipo; poi l'autorete di Piqué e la rete di Muller hanno spazzato via il Barça.
Maledetti luoghi comuni - Per decenni, nel gioco planetario dei luoghi comuni, li abbiamo raccontati come i mangia kartoffeln, patate in italiano. Non solo: i tedeschi ce li siamo spesso immaginati come gli Sturmtruppen, gli sconclusionati soldati nati dal genio e dalla matita del fumettista modenese Franco Bonvicini. Ma prima o poi la coglionella ti si ritorce contro. Così, come se non bastassero l'Euro, la cancelliera Merkel, il Bund e lo spread, è arrivata pure la supremazia teutonica nel pallone. Prima di tutti lo ha capito Guardiola, che ha lasciato il Barcellona per studiare prima e scegliere poi la Bundesliga.
Che finale sarà? - "Vincerà il Borussia Dortmund", ha detto Gianluca Vialli nel post-partita di Sky. Il gioco dinamico proposto da Klopp e la forza di Lewandowski sono solo un paio di convincenti indizi, sufficienti a dar ragione all'ex Chelsea. Dall'altra parte, il Bayern Monaco può puntare su una difesa (alta) cresciuta in modo esponenziale, ma soprattutto sulla rapidità nelle ripartenze. Ribery, Robben, Mandzukic: bastano questi tre nomi a rendere meno sicuro il pronostico pro Borussia.
50' Robben, 72' aut Piqué, 76' Muller
Guarda la cronaca del match
GUARDA LE PAGELLE
Si giocherà tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund il derby tedesco che il prossimo 25 maggio, a Wembley, assegnerà la Champions League. Troppo pesante il 4-0 incassato dal Barcellona all’andata e troppo forti i bavaresi di Heynckes per pensare di poter riaprire e ribaltare la qualificazione. E così, dopo il Real Madrid, anche i blaugrana fuori dalla coppa, in quello che può essere considerato anche il passaggio della leadership dal calcio spagnolo al calcio tedesco. Al Camp Nou è finita 0-3.
La partita, la solidità e la sfiga – In tutto fa 7 gol a 0 per il Bayern. Una batosta che apre interrogativi sul futuro del Barcellona, sì dominatore della Liga, ma annientato in Europa. Agli uomini di Vilanova è mancata la consueta velocità nel fraseggio. E di mezzo ci si è messa anche un pizzico di sfortuna: i catalani hanno giocato il disperato match senza Messi, in panchina per un fastidio muscolare. A questo si sono sommati un impalpabile Iniesta, un irritante Xavi e uno sbiadito Fabregas nella parte del falso nueve. Proprio con Iniesta, a metà primo tempo, si è materializzata l'unica grossa chance per sbloccare il risultato. Una girata a pochi passi da Neuer spedita oltre la traversa. Ma non sarebbe cambiato nulla contro il solido Bayern, sceso in campo per controllare la situazione con il minimo sforzo e capace di far traballare gli avversari ad ogni ripartenza. Il gol di Robben ha messo fine alla partita con 40 minuti d'anticipo; poi l'autorete di Piqué e la rete di Muller hanno spazzato via il Barça.
Maledetti luoghi comuni - Per decenni, nel gioco planetario dei luoghi comuni, li abbiamo raccontati come i mangia kartoffeln, patate in italiano. Non solo: i tedeschi ce li siamo spesso immaginati come gli Sturmtruppen, gli sconclusionati soldati nati dal genio e dalla matita del fumettista modenese Franco Bonvicini. Ma prima o poi la coglionella ti si ritorce contro. Così, come se non bastassero l'Euro, la cancelliera Merkel, il Bund e lo spread, è arrivata pure la supremazia teutonica nel pallone. Prima di tutti lo ha capito Guardiola, che ha lasciato il Barcellona per studiare prima e scegliere poi la Bundesliga.
Che finale sarà? - "Vincerà il Borussia Dortmund", ha detto Gianluca Vialli nel post-partita di Sky. Il gioco dinamico proposto da Klopp e la forza di Lewandowski sono solo un paio di convincenti indizi, sufficienti a dar ragione all'ex Chelsea. Dall'altra parte, il Bayern Monaco può puntare su una difesa (alta) cresciuta in modo esponenziale, ma soprattutto sulla rapidità nelle ripartenze. Ribery, Robben, Mandzukic: bastano questi tre nomi a rendere meno sicuro il pronostico pro Borussia.