Diego Costa beffa il Milan: l'Atletico soffre ma vince 1-0

Champions League
L'esultanza di Diego Costa, matador del Milan a San Siro (Getty)
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Il bomber dei Colchoneros castiga i rossoneri a soli 7' dalla fine: tre clamorose occasioni (di cui un palo e una traversa) e un rigore negato per gli uomini di Seedorf. Fuori per infortunio De Sciglio e Balotelli

MILAN-ATLETICO MADRID 0-1
83' Diego Costa

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Diego Costa gela San Siro. Era stato un Milan pressoché perfetto per più di 80’. Poi un calo di concentrazione e la beffa. Milan-Atletico Madrid finisce 0-1. L’andata degli ottavi di finale di Champions League la decide un colpo di testa dell’attaccante spagnolo all’84’. Eppure i rossoneri sono stati vicinissimi a rimandare ogni discorso qualificazione al match di ritorno dell’11 marzo al Calderon. Questo gol però pesa come un macigno. Perché in pochi quest’anno sono usciti indenne dalla casa dei colchoneros. Ma il Milan visto a San Siro può e deve ancora credere all’impresa.

Come spesso accade in Europa i rossoneri sono tornati ad essere attenti, ordinati e pungenti. E così, chi pensava ad un Milan vittima sacrificale al cospetto della capolista della Liga, si sarà dovuto ricredere. Già, perché a San Siro Kakà e compagni hanno tenuto testa alla grande agli uomini del Cholo Simeone. Quei 28 punti, che in una ipotetica classifica combinata di Serie A e Liga, dividerebbero le due squadre non si sono visti. Anzi, soprattutto nel primo tempo, è stato il Milan a sfiorare in più di una circostanza la rete del vantaggio. Con Kakà, capitano per l’occasione, grande protagonista del match.

Il tridente alle spalle di Balotelli, Poli-Kakà-Taraabt, si è dimostrato all'altezza tanto in fase offensiva quanto in quella difensiva dando equilibrio a centrocampo, privo degli squalificati Muntari e Montolivo, e difesa. Seedorf non può che essere contento della prova dei suoi in questo match d’andata degli ottavi di finale. Un po’ meno per il risultato. L’olandese può recriminare per un calcio di rigore non concesso da Proença per un fallo, ai più apparso evidente, su Poli e per qualche occasione sprecata di troppo.

Certo lo 0-0 sarebbe stato un risultato migliore con cui presentarsi al Vicente Calderon per il ritorno. Ma il Milan, come spesso gli accade, ha dimostrato ancora una volta di riuscire a trovare in Europa quelle qualità che fa fatica ad esprimere in campionato. Almeno fino all’83’, fino al maldestro colpo di testa di Abate che ha permesso a Diego Costa di battere Abbiati. A Madrid servirà un’impresa, 10’ di attenzione in più, Balotelli e compagni sono avvisati.