Seedorf: "Che fatica reagire. Obiettivo è il campionato"

Champions League
Al Milan non è riuscita l'impresa al Vicente Calderòn, dove l'Atletico ha trionfato 4-1
kaka

Al termine della sfida contro l'Atletico Madrid, che è costata l'eliminazione dalla Champions, l'allenatore rossonero ha analizzato l'approccio del Milan: "E' mancata la costanza e la reazione". Sul futuro immediato: "Concentriamoci sulla Serie A"

Al termine del pesante poker rimediato al Vicente Calderòn, che ha segnato l’eliminazione del Milan dalla Champions League, Clarence Seedorf ha analizzato la sconfitta dei rossoneri: “La squadra psicologicamente fatica a reagire quando è in svantaggio: rincorriamo per troppo tempo. Dopo aver recuperato la partita, il secondo gol ha spento la forza che avevamo alimentato. L’obiettivo Champions era importante per noi, avevamo fatto una buona partita all’andata. Ma non siamo riusciti a mantenere la costanza durante l’incontro”.

“Concentriamoci sul campionato” - Il tecnico olandese prova da subito a svoltare pagina: “Sull’immediato futuro ci concentriamo sul campionato, l’unica competizione che ci resta. Affronteremo partita per partita: fisseremo obiettivi di volta in volta. Il gruppo deve capire realisticamente cosa ottenere e non dobbiamo buttare via quanto di buono fatto. Uscire dalla Champions è triste, i giocatori sono delusi. Spetta a me ridare morale a partire dal prossimo incontro con il Parma”.

“In svantaggio fatichiamo a reagire” - Seedorf ha parlato anche delle cause che hanno portato ad un ko pesante sotto il profilo del punteggio e dell’approccio in campo: “Quando andiamo sotto reagire diventa complicato. Su Balotelli e sull’intero gruppo confidiamo sempre che facciano buone partite. Nel secondo tempo, decisamente non positivo, è mancata la forza per continuare a lottare”. L’allenatore rossonero, tuttavia, non nutre rimorsi per aver sposato il progetto del club: “Resto convinto della scelta di essere tornato al Milan: ho vestito questi colori per 10 anni, sono grato al presidente ed alla società per avermi contattato”.

Gioia Cholo Simeone
- Comprensibilmente differente l’umore dell’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Simeone, che non ha nascosto la sua soddisfazione: “È da più di due anni che stiamo costruendo questa squadra. Conosciamo meriti e demeriti del gruppo: sono contento, soprattutto del secondo tempo, dove il nostro pressing alto ha dato problemi al Milan”. El Cholo ha spiegato dove ha costruito il successo dei Colchoneros: “Abbiamo dovuto cambiare in corso d’opera: era pericoloso perdere la palla, importante invece attaccare bene. Abbiamo evitato il rischio contropiede: loro giocano bene con gli spazi, oggi l’abbiamo impedito. In particolare abbiamo costruito gioco sulla fascia destra”. Conscio dell’efficacia dei gol su calcio piazzato, Simeone ha concluso: “Prima del loro gol abbiamo indietreggiato, la squadra non pressava alto. Ci era mancata calma: una volta recuperata è stato tutto in discesa”.