Zlatan dice 33. Ed è ancora all'inseguimento della Champions

Champions League
Ibrahimovic impegnato in Champions con il Psg. Oggi Zlatan compie 33 anni. E non ha mai vinto quel trofeo (Getty)
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Oggi Ibrahimovic, classe 1981, compie 33 anni. Nel suo palmares ben 23 titoli, una fama mondiale e una lacuna: quel trofeo che gli sfugge da 14 stagioni. Con il Psg l'ennesimo assalto. Chiuderà alla Zanetti o alla Matthaeus?

di Lorenzo Longhi

Zlatan Ibrahimovic dice 33, oggi. 33 anni, 23 titoli e zero Champions League, per quello che verrà ricordato, comunque sia, come uno dei giocatori più forti dell'ultimo ventennio. Sbruffone, influente, trascinatore. Decisivo ovunque. Beh, quasi ovunque.

Quello che c'è. Una marea di trionfi, dappertutto. 11 campionati chiusi al primo posto, 8 dei quali consecutivi, coppe e coppette, classifiche cannonieri, il record di reti siglate con la nazionale svedese. Idolatrato e insultato, glorificato e discusso, amante e traditore, sempre al centro dell'attenzione. In tutto ciò successo e fama, circa 170 milioni spesi per assicurarsi il suo cartellino, qualche mal di pancia, contratti da re per lui e parcelle milionarie per il suo procuratore, un'autobiografia da quasi un milione di copie vendute.

Quello che manca. Ma, al di là delle spacconate stile Marchese del Grillo ("Io so' io e voi nun siete..."), alla carriera di Zlatan c'è qualcosa che manca. Cosa è persino banale dirlo: la Champions League. La gioca consecutivamente da 14 anni - 13, se si eccettua la stagione iniziale, 2001-02, quando il suo Ajax uscì ai preliminari - e lo ha fatto sempre con squadre attrezzate per arrivare lontano: Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, ora l'opulento Psg, ma sinora non l'ha nemmeno sfiorata. Una semifinale, cinque eliminazioni ai quarti e altrettante agli ottavi.

Un giorno, forse...
"Sento che posso vincerla e lo farò. Ma se la mia carriera dovesse terminare senza questo trionfo, sarei ugualmente orgoglioso", ha raccontato all'inizio di questa stagione. Di certo, oggi che festeggia i 33 anni, sa che saranno i suoi ulimi assalti. E che potrebbe finire come Drogba, Vierchowod o Zanetti (che la vinsero per la prima  volta a 34, 37 e 38 anni), ma il rischio di chiudere alla Matthaeus, senza aver mai vinto il massimo trofeo insomma, è reale. Allora auguri Zlatan. Per il compleanno. E per colmare la lacuna.