All'Olimpico c'è solo il Bayern: Roma affossata 7-1

Champions League
Roma travolta dal Bayern Monaco: un passivo che riporta alla memoria la disfatta ad Old Trafford del 2007 (Foto Getty)
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Comincia male e finisce malissimo, la serata degli uomini di Garcia, impotenti di fronte allo strapotere dei tedeschi. Dopo aver subito il primo gol scompaiono letteralmente dal campo, l'unico a salvarsi è Gervinho

ROMA-BAYERN MONACO 1-7
9' e 30' Robben (BM), 23' Goetze (BM), 24' Lewandowski (BM), 36' rig. Müller (BM), 66' Gervinho (R), 78' Ribery (BM), 80' Shaqiri (BM)

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LE PAGELLE

C’è ma non si vede, la Roma, nella terza giornata della fase a gironi: davanti agli oltre 70.000 spettatori dell'Olimpico comanda il Bayern Monaco. Dopo il primo tempo l'esito del match è già scritto: la squadra di Guardiola, che in difesa dà spazio dal 1' all’ex Benatia, ci mette 45' per portarsi avanti 5-0. Finisce 7-1, una batosta che fa male all'immagine e all'autostima ma che non compromette la corsa verso gli ottavi di Champions League della Roma: la squadra di Garcia fallisce il sorpasso proprio sui tedeschi ma resta in solitario al secondo posto con 2 punti in più del City (fermato sul 2-2 dal Cska).

In avvio del match il Bayern Monaco sembra faticare nel possesso palla, ma ci mette 9' a far cambiare idea ai tifosi giallorossi, quando Robben con il sinistro si inventa il gol che zittisce l'Olimpico. La Roma prova subito a rispondere con Gervinho, murato da Neuer. Resterà l'unico tiro del primo tempo dei padroni di casa. In mezz’ora i tedeschi archiviano il match: ad andare a segno sono Goetze, Lewandowski, ancora Robben e Muller su rigore. La Roma sbanda fino a scomparire, mentre il Bayern mantiene un ritmo forsennato.

Nella ripresa la Roma sembra essersi svegliata: al 48' si fa vedere Nainggolan, 6' dopo ci provano Gervinho e Florenzi. Ma oltre al gol ai giallorossi manca anche la fortuna: il destro dell'ivoriano finisce sul palo, mentre il centrocampista viene annullato da Neuer. Gervinho si fa ancora sotto: al 60' viene fermato dal portiere del Bayern, 6' dopo di testa segna la rete che regala la prima e l'unica gioia a Garcia. Rischia di firmare il raddoppio al 69', ma non riesce a concretizzarlo per la segnalazione di un fuorigioco inesistente. Nella mezz'ora successiva la storia non cambia: partecipano alla festa anche Ribery e Shaqiri, finchè dopo il 2' di recupero si spegne la serata da incubo dei giallorossi.