Allegri avverte: "Nessuna gara è semplice"

Champions League
Il Porto ha superato il girone alle spalle del Leicester

Nella doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League la Juventus incontrerà il Porto. Una sfida che nasconde insidie contro una formazione che ha raggiunto i gironi eliminando la Roma di Spalletti nei playoff. "Non sarà facile, questa competizione è sempre particolare", ha dichiarato il vice presidente bianconero

L’urna di Nyon ha consegnato alla Juventus di Massimiliano Allegri il Porto. La squadra di Nuno Espirito Santo, che si è qualificata agli ottavi come seconda del girone G alle spalle del Leicester, giocherà la prima partita in casa, all’Estádio do Dragão il 22/02. Il ritorno invece si giocherà allo Juventus Stadium il 14/03. Ripartirà dunque a febbraio la corsa della Juventus in Champions League, per provare ad arrivare a Cardiff i bianconeri dovranno inizialmente passare dal Portogallo, in una sfida che vedrà tra i protagonisti anche il brasiliano Alex Sandro - arrivato a Torino nell’estate del 2015 proprio dal Porto. Evitati Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco, grandi pericoli della vigilia, la formazione di Allegri troverà la squadra che ha eliminato la Roma ad agosto. Di questo - e non solo - ha parlato il vice presidente della Juventus Pavel Nedved al termine del sorteggio a Nyon.

Sfida difficile -
"Tutti si aspettano che la Juventus passi il turno in Champions e riesca a vincere il sesto scudetto di fila senza faticare. Ma non è così - ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport - non sappiamo quello che ci aspetta. Felici di aver evitato le più forti? Abbiamo due gare importanti da preparare e sappiamo che se sottovalutiamo qualcosa siamo fuori. La Champions è una competizione particolare, il Porto ha già eliminato la Roma ai playoff e sappiamo che saranno partite difficili anche per noi; non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Nelle scorse settimane la Juve è stata criticata molto, troppo. Devo dire che i calciatori e lo staff hanno fatto tutto quello che avevamo chiesto cioè un grande lavoro e voglio fare i complimenti a tutti".

"Sappiamo dove e come migliorare" - "Ci sono state delle difficoltà - ha continuato Nedved - ma tutti hanno fatto quello che dovevano e noi siamo contenti; ora bisogna continuare su questa strada per arrivare in una buona condizione a febbraio-marzo. Dove possiamo migliorare? Dall'inizio abbiamo provato a crescere giorno dopo giorno, spesso abbiamo cambiato la formazione e c'è stata anche la domanda sui cosiddetti 'titolarissimi' che in realtà non ci sono. Stiamo cercando l'assetto che ci darà sicurezze in futuro. Sappiamo dove e come migliorare, ma non bisogna dirlo prima della gara contro la Roma. Lo dirò in futuro". L’ex centrocampista passa poi a parlare dei possibili movimenti di mercato nella finestra di gennaio: "Ci sono punti in cui possiamo migliorare, finora siamo stati competitivi in Italia alla grande, ottenendo risultati di tutto rispetto".

Campo e mercato - "A gennaio partiranno dei calciatori importanti per la Coppa d’Africa e sappiamo che potrebbe essere necessario qualche innesto, per rinforzare un reparto come il centrocampo. Comunque questa è una domanda da fare a Marotta, siamo consapevoli che la squadra è già forte così". E ancora sull'ultimo impegno in campionato contro il Torino: "Vincere il derby è stato molto importante per noi per ribadire quello che siamo, la Juve difficilmente sbaglia nelle gare difficili. Sono contento di quanto visto, è stata una gara complicata perché siamo andati in svantaggio ma poi abbiamo ribaltato tutto. Complimenti allo staff e ai calciatori. Mandzukic? A fine gara gli ho mandato un messaggio ed era tranquillo, è uno degli uomini più in forma. Combatte sempre e siamo felici che sia in bianconero". Sono poi arrivate anche le parole di Allegri, che su twitter ha commentato così le prossime partite contro il Porto: "Non avevo ansie particolari oggi perché so che questa Juve può giocarsela con chiunque - ha scritto - a questo livello non esistono però partite semplici.