Il presidente del Cagliari è tornato sull'episodio dei cori razzisti nei confronti di Muntari che hanno scatenato la reazione furiosa del ghanese, espulso per doppia ammonizione dopo aver abbandonato il campo senza autorizzazione: "Episodio brutto, ma il comportamento del ghanese era da rosso diretto"
"A nome di tutta la Sardegna chiedo scusa a Muntari, ma secondo me il ghanese andava espulso". Non usa mezzi termini il presidente del Cagliari Tommaso Giulini per tornare sull'espisodio che da un paio di giorni sta monopolizzando le attenzioni del calcio italiano ma non solo. Lo fa ai microfoni di Sky Sport 24, intervendo in diretta dal capoluogo sardo dove oggi il club rossoblù ha presentato il profetto del nuovo stadio.
"A causa di pochi incivili Muntari è stato certamente offeso e ha avuto la reazione che tutti avete visto. A nome di tutto il popolo sardo per bene ovviamente gli chiedo scusa e inoltre lo invito alla partita di addio al Sant'Elia che faremo il prossimo primo giugno tra le vecchie glorie del Cagliari e una squadra di alla stars. Mi farebbe molto piacere avere Sulley quel giorno."
"Non condannate Minelli"
Una brutta situazione, ci tiene a ripetere più volte Giulini. Che però vuole anche condannare le reazioni di questi giorni nei confronti dell'arbitro, colpevole per molti di aver avuto poca sensibilità nell'ammonire il ghanese al momento delle proteste di Muntari: "La seconda cosa deplorevole di tutta questa vicenda secondo me è la messa alla gogna dell'arbitro Minelli. Una cosa scandalosa: stiamo parlando di un giovane arbitro, un arbitro emergente, alla terza partita in Serie A al quale si rischia di rovinare la carriera solo per aver applicato il regolamento. Anche perché questi fischi dallo stadio non li ha sentiti nessuno: non li abbiamo sentiti noi dalla tribuna, non li ha sentiti la panchina, non li ha sentiti l'addizionale, non li ha sentiti l'arbitro che mi chiedo come potesse interrompere la gara. Inoltre c'è un altro problema che spesso e volentieri gli insulti arrivano per tutti. In tantissime occasioni i miei giocatori sono stati chiamati pecorai, e allora cosa succede? devo andare a chiedere all'arbitro di interrompere la partita per degli insulti di 10 persone?"
"Muntari andava espulso"
Giulini parla chiaro, insomma. E fa sentire la sua voce anche in merito a un altro aspetto della vicenda, ovvero il comportamento un po' eccessivo del centrocampista ghanese in occasione dei fischi del Sant'Elia: "Io ritengo che il comportamento di Muntari fosse da sanzionare con l'espulsione e che invece con grande buon senso Minelli l'abbia semplicemente ammonito. L'arbitro, con grande correttezza, ha semplicemente applicato il regolarmento usando tra l'altro un eccessivo buon senso nei confronti del giocatore".