Il terzino portoghese commenta i sorteggi di Champions: "I francesi stanno facendo bene, ma cercheremo di metterli in difficoltà". Poi ritorna sul suo trasferimento a Napoli: "Sarri fondamentale per la mia scelta"
L'urna di Nyon ha accoppiato il Napoli al Nizza nei preliminari di Champions League. Un sorteggio non particolarmente fortunato, ma i ragazzi di Sarri sono determinati a fare bene. Lo conferma Mario Rui che, in esclusiva a Sky Sport, analizza i pericoli rappresentati dall'avversario: "Il Nizza è una squadra forte che negli ultimi anni sta facendo bene in Francia - afferma il portoghese -. Poi va considerato anche l’aspetto che loro iniziano il campionato due settimane prima di noi. Magari arriveranno meglio di noi dal punto di vista fisico, ma siamo il Napoli e dobbiamo dare continuità a tutto il lavoro fatto. Cercheremo di metterli in difficoltà e passare questi preliminari. Sappiamo la forza del Nizza, sarà una gara dura e speriamo di portarla a casa. Voglio raggiungere traguardi importanti perché se lo merita la squadra e anche la città che aspetta da tanti anni qualcosa di importante. Sarebbe bello dare una gioia in più a questi tifosi". Intanto oggi gli azzurri affronteranno in amichevole il Bournemouth: "Sarà una partita molto difficile vista l’intensità che le squadre inglesi mettono in campo - dice il terzino classe 1991 -. Loro però sono bravi anche dal punto di vista organizzativo. Si stanno consolidando in Premier e speriamo di dare continuità".
"Sarri decisivo per la mia scelta"
Mario Rui spiega poi il peso dell'allenatore nella sua scelta di approdare al Napoli: "È stato veramente molto importante. Dopo un anno difficile è stato bello sentire che qualcuno si ricordava ancora di me e che mi apprezzava. Questo mi ha dato una grandissima forza e mi ha spinto a venire qui. Il mister è lo stesso di sempre. Vuole tirare fuori il meglio dalla squadra e farla giocare nel miglior modo possibile". L'ex Roma ed Empoli chiude infine con un commento sulla squadra e sugli obiettivi: "Le sensazioni sono le stesse che avevo da avversario - conclude -. Era una squadra che a mio modo di vedere giocava il miglior calcio. Adesso che mi ritrovo dentro questo gruppo la sensazione è la stessa. Ora speriamo di dare continuità. A fine campionato stavano facendo grandi cose e ripartiremo da lì".