Trezeguet: "La Juve sa cosa serve per la Champions. Scudetto? Sfida col Napoli fa bene al calcio italiano"

Champions League
David Trezeguet (getty)

L’ex attaccante bianconero ha analizzato il momento della squadra di Allegri, attesa dagli ottavi di finale di Champions contro il Tottenham e protagonista di un appassionante duello scudetto con il Napoli: "Con gli inglesi gara tosta, ma la Juve ha tutto per passare il turno. Si può arrivare in fondo, le due finali giocate hanno un peso non indifferente. Lo scudetto? Col Napoli sfida che fa bene al calcio italiano: si deciderà alla fine, ma la Juventus ha l’esperienza dalla sua"

LE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVENTUS-TOTTENHAM

Un cammino fin qui straordinario in campionato a braccetto con il Napoli, adesso per la Juventus è nuovamente tempo di pensare alla Champions League. Gara di andata degli ottavi di finale contro il Tottenham che arriva nel momento giusto e possibilità concrete di arrivare ancora una volta in fondo alla competizione secondo David Trezeguet: intervenuto nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, l’ex attaccante bianconero ha analizzato il momento della squadra di Allegri, partendo proprio dalla sfida contro gli uomini di Pochettino. "E’ una partita che si giocherà nel momento giusto – ha detto Trezeguet -, la Juventus ci sta arrivando nelle condizioni migliori. I bianconeri lo stanno dimostrando sul campo e Allegri lo aveva ampiamente previsto: c’è una crescita costante, tutti stanno bene non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologicamente. C’è molta solidità. Quella col Tottenham sarà una sfida tosta, contro una squadra che gioca un calcio interessante e che è formata da grandi campioni. Ma secondo me la Juve ha tutto per passare il turno, soprattutto in questo momento, con Allegri che grazie al suo lavoro ha ricreato un equilibrio perfetto tra la fase offensiva e quella difensiva. Cosa manca per vincere la Champions? La Juventus ha seguito un percorso di crescita in Italia, vincendo. In Europa ha disputato due finali negli ultimi anni: è un enorme merito, non un demerito. Sono state perse, è vero, ma è anche vero che sono state giocate. La Juve si pone la Champions come un obiettivo stagionale e può permetterselo. Non è semplice da raggiungere, ma non lo è per nessuno essendo diventata una competizione difficilissima. Ma i bianconeri hanno la fortuna di sapere perfettamente cosa serve per raggiungere la finale".

Pericolo Kane

Lo spauracchio per la difesa bianconera è quell’Harry Kane, attaccante principe del Tottenham: "Kane è un giocatore molto interessante, è ancora giovane e sta dimostrando di avere dei valori importanti. E’ un attaccante completo – ha proseguito l’ex campione francese -, segna moltissimo ed è anche elegante. In più è il capitano del Tottenham e della Nazionale inglese. Rappresenta senza dubbio il giocatore più importante degli Spurs, ma avrà modo di conoscere i difensori della Juventus, quindi qualcosa di diverso. Per lui sarà sicuramente tutto più difficile. Per controllarlo, in ogni caso, servirà concentrazione e umiltà, nessuno deve sottovalutare nessuno. Dybala? E’ un giocatore molto importante non solo per la Juventus, ma anche per tutto il calcio italiano. E’ molto giovane, non bisogna dimenticarlo, deve crescere ancora e quello bianconero è per lui l’ambiente giusto. Sa perfettamente che deve dare sempre il massimo e che su di lui ci sono grandissime aspettative. Ma sta recuperando bene e dimostrerà tanto nella seconda parte di stagione".

Juve-Napoli, sfida che fa bene al calcio italiano

Poi uno sguardo anche al campionato, Trezeguet si è detto affascinato dal duello che stanno portando avanti Juventus e Napoli: "E’ una sfida che fa bene a tutto il calcio italiano. La squadra di Sarri sta facendo un percorso eccellente, anche se a loro è rimasto soltanto il campionato oltre all’Europa League. Ci sono giocatori di valore immenso ed è un duello appassionante, in questo momento è impossibile dire chi sia il favorito. Sono d’accordo con Allegri quando dice che lo scudetto si deciderà più avanti, magari nelle ultime giornate: questo equilibrio potrebbe durare ancora per mesi. La Juve ha l’esperienza dalla sua parte, in questi casi è fondamentale. Certo, per i bianconeri inizia un periodo duro, la Champions dà entusiasmo ma toglie energie. Però sarebbe importante per il calcio italiano che Higuain e compagni andassero avanti in Europa. Le polemiche fuori dal campo? Sono roba da dirigenti, i veleni ci sono sempre stati ma in campo garantisco che non arriva nulla. I giocatori pensano solo a giocare e alla fine vince sempre il più forte. Higuain o Mertens? Impossibile paragonarli. Il belga è diventato una prima punta solo in questi anni e la squadra gioca con un sistema al quale lui si è adattato, mentre il Pipita è tornato ai suoi livelli e questo è importantissimo per la Juventus: ha ripreso a segnare con continuità ed è un segnale da non sottovalutare".

Niente paragoni col passato. Italia, serve ritrovare l’ordine

In chiusura un paragone tra il tridente attuale, formato da Higuain, Dybala e Mandzukic, e quello dei tempi del francese, quando insieme a lui giocavano Ibrahimovic e Del Piero, e un giudizio sul momento del calcio italiano: "Non credo nei paragoni, questo in particolare non mi sembra azzeccato. Sono due grandissimi reparti offensivi, all’altezza della storia della Juve, ma giochiamo in modo diverso. L’Italia fuori dai Mondiali? Bisogna ritrovare l’ordine, si è toccato il fondo. L’Italia ha perso qualcosa – ha concluso Trezeguet -, c’è tanto da migliorare, ma ci sono anche risorse per tornare ai massimi livelli. La Nazionale azzurra ha sempre abituato tutti ad essere protagonista a livello internazionale, per questo servirà ritrovare equilibrio e valori fondamentali, non solo in Nazionale".