Siviglia-Manchester United 0-0. Meglio Montella, De Gea salva Mourinho: tutto rimandato

Champions League

Finisce 0-0 in Spagna l’andata tra Montella e Mourinho. Meglio il Siviglia, che costruisce gioco e si avvicina alla porta dello United con più pericolosità. Nel finale di primo tempo doppio miracolo di De Gea. Tutto rimandato all’Old Trafford

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SIVIGLIA-MANCHESTER UNITED 0-0

 

TABELLINO

Siviglia (4-2-3-1): Sergio Rico; Navas, Mercado, Lenglet, Escudero; N'Zonzi, Banega (89' Pizarro); Sarabia, Vázquez, Correa; Muriel (85' Ramirez). All: Montella

Manchester United (4-3-3): De Gea; Valencia, Lindelof, Smalling, Young; Herrera (17' Pogba), Matic, McTominay; Mata (80' Martial), Lukaku, Sanchez (75' Rashford). All: Mourinho

Ammoniti: 21' N'Zonzi (S), 41' Sanchez (MU)

È finita 0-0 la prima sfida ufficiale di sempre tra Siviglia e Manchester United. Vincono le difese, e vince soprattutto David De Gea, autore di una doppia parata nel finale di primo tempo che ha salvato risultato parziale e partita. Prima su N’Zonzi, dunque su Muriel. Un doppio riflesso sotto porta su due colpi di testa ravvicinati che tiene in bilico la qualificazione fino al ritorno in Inghilterra. Meglio Montella sul piano del gioco, che chiude il match col 57% di possesso palla, 12 corner a 4, ma soprattutto 25 tiri contro i soli 6 dello United. Dopo i pericoli del primo tempo, nella ripresa, altre chance di testa per i padroni di casa (Lenglet più Sanabria), oltre al salvataggio di Smalling su Ramirez a colpo sicuro. Lo United esce dal Sanchez Pizjuan col pareggio e la consapevolezza di giocarsi tutto in casa di fronte al proprio pubblico.

I titolari: non c'è Pogba

La scelta più clamorosa della partita è quella di Mourinho che lascia in panchina Pogba, inserendo il giovane Scott McTominay da titolare al suo posto (già 17 presenze stagionali per lui). A centrocampo lo scozzese è affiancato da Herrera e Matic. In attacco gioca, come sempre, Lukaku, supportato ai suoi lati da Sanchez, fermo ancora a un solo gol con la nuova maglia dello United, e Mata. In difesa torna Lindelof, out in Premier da cinque partite ma titolare nell’ultimo match di FA Cup contro l’Huddersfield. Al suo fianco Smalling. Terzini Valencia e Young. Montella risponde invece col 4-2-3-1, e una squadra piena di ex giocatori passati dalla Serie A tra centrocampo e attacco. In avanti c’è Muriel, con Franco Vazquez ad agire alle sue spalle: Sarabia e Correa sulle fasce. A centrocampo c’è la diga N’Zonzi insieme alle geometrie di Banega. Panchina, invece, per Ben Yedder, l’attaccante francese che, da solo, ha segnato il il 50% dei gol del Siviglia in questa stagione di Champions League (6 su 12), oltre che 17 centri stagionali, capocannoniere della squadra.

Primo tempo: De Gea salva il risultato (due volte)

È durata appena un quarto d’ora l’esclusione di Paul Pogba dall’andata degli ottavi di Champions League. A fargli spazio l’infortunio muscolare di Herrera, nel tentativo di colpo di tacco per Lukaku. Il francese entra così in campo nel 4-3-3 di Mourinho, in una partita iniziata con ritmi lenti e con molta tattica in gioco. Nei primi trenta minuti quattro tiri della squadra di Montella e uno per quella di Mourinho. Il primo a provarci è stato Muriel, con la parata di De Gea in angolo. Dunque botte da fuori, ma imprecise, per Banega e Navas. Il Manchester prova a rispondere al 24’ con Lukaku, ma il suo sinistro finisce alto dentro l’area di rigore. Altra chance, poi, per gli spagnoli a ridosso della mezz’ora: Correa prova lo slalom speciale in area di rigore, ma il suo tiro da ottima posizione è centrale e facilmente parato. Il primo tempo però si accende nel finale, con una doppia risposta di De Gea a salvare il Manchester United dallo svantaggio. I due interventi del portiere spagnolo sui colpi di testa ravvicinati di N’Zonzi prima, e Muriel poi (tra il 45’ e il 46’) sono autentici capolavori d’istinto. Al break Il Siviglia ha il 55% di possesso palla, 12 tiri a 2 sullo United e 10 corner a 2. E all’intervallo Montella, almeno sul piano del gioco, sta vincendo su Mourinho.

Ripresa: vincono le difese

La ripresa è dunque proseguita sullo stesso copione del primo tempo. Vincono le difese col Siviglia a provarci comunque più del Manchester United. Gli spagnoli continuano e tenere in mano il pallino del gioco, che passa sempre per i piedi di Ever Banega. Dall’altra parte il centrocampo di Mourinho non riesce a creare gioco alla stessa maniera, ma le vere occasioni - su entrambi i fronti - sono comunque poche. Il primo squillo della ripresa è al 64’, con ancora un colpo di testa pericoloso da palla inattiva. Banega cerca sul secondo palo Lenglet, che manda però il pallone tra le braccia di De Gea. Tempo un minuto e ancora Siviglia in attacco, con la percussione di Correa che, prima punta l’area dalla fascia sinistra, passa in mezzo a Mata e Valencia, ma poi calcia largo di molto. Al 71’, dunque, nuovo spunto dei padroni di casa, con Sarabia che crossa basso e teso dalla destra senza trovare Muriel a centro area. Tempo qualche secondo e i ruoli si invertono, con Muriel a cercare Sarabia in mezzo all’area: il colpo di testa del 17 di Montella finisce però alto. Mourinho prova allora a cambiare le carte in tavola: entrano Rashford e Martial per Sanchez e Mata, entrambi piuttosto deludenti. All’84’ si rivede proprio lo United, ma la girata in rete di Lukaku viene annullata giustamente per fallo di mano sul controllo. A pochi minuti dalla fine ecco però una nuova chance per gli spagnoli, con Sandro Ramirez - appena entrato per Muriel - che si vede murare da pochi metri il vantaggio da Smalling: probabilmente l’occasione più ghiotta di tutto il secondo tempo. Dopo due minuti di recupero finisce la partita. In Spagna è 0-0, e la qualificazione si deciderà all’Old Trafford.