PSG-Real Madrid, Zidane: "Sappiamo che sarà difficile, siamo abituati e pensiamo solo a noi stessi"

Champions League
Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid (Getty)
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L’allenatore alla vigilia della sfida contro il PSG: "Dopo la gara sarà difficile per una squadra pensare di essere fuori dalla competizione. Sappiamo che sarà difficile e che soffriremo. Ma siamo pronti, il gruppo è al completo e sta bene"

Il 3-1 del Bernabéu non lascia tranquillo il Real Madrid di Zinedine Zidane, per raggiungere i quarti di finale di Champions League ci sarà da combattere ancora. Appuntamento al Parco dei Principi per una gara sentitissima contro un avversario privo di Neymar che crede però di poter ribaltare lo svantaggio dell’andata. In sala stampa, l’allenatore campione d’Europa ha presentato la partita, facendo anche il punto sulla condizione di forma dei suoi calciatori: "Siamo tutti pronti, per questo la squadra ha viaggiato a Parigi al gran completo - ha iniziato dicendo Zidane - siamo concentrati e pronti a giocare, il gruppo è unito. A preoccuparmi di più sono i giocatori del Paris Saint-Germain e non l’atmosfera che circonda la partita. Siamo preparati a questo ma l’unica cosa che dobbiamo fare è pensare a noi stessi. Sappiamo che l’ambiente sarà caldo ma è una partita che si gioca 11 contro 11 e con l’arbitro che farà il suo lavoro. Quella di domani sarà più che è una gara normale, sia dentro che fuori dal campo. In ogni caso siamo pronti. Affronteremo le situazioni che ci capiteranno con tranquillità perché siamo abituati a vivere serate come questa".

"Una grande squadra andrà a casa"

"Il mio ritorno in Francia? Giochiamo a Parigi ma io sono di Marsiglia… - aggiunge sorridendo l’allenatore del Real - comunque è particolare tornare in Francia ma ora l’unica cosa che mi interessa è il lavoro che devo fare con il mio club, ovvero una buona partita contro una grande squadra di Parigi. La squadra di Emery ci complicherà la vita e proverà ad eliminarci, so che squadra mettere in campo ma non voglio dare indicazioni a nessuno. Non so se sia l’11 più difficile da scegliere, ma posso dire che con questo gruppo è sempre difficile scegliere i giocatori perché tutti vogliono giocare. Ma decidere è parte del mio lavoro e domani farò lo stesso. Per noi il fatto che Neymar non sia presente non cambierà le cose, di sicuro ci sarà un altro giocatore a rimpiazzarlo che ha la stessa qualità ed è allo stesso livello. Per noi non cambia nulla. Guido questa squadra da due anni e con questo gruppo abbiamo fatto grandi cose ma sappiamo che ci sarà da soffrire. Dobbiamo giocare a calcio, dopo la partita una grande squadra andrà a casa ma questo è il calcio. Noi guardiamo in casa nostra e loro fanno la stessa cosa; vedremo cosa succederà". Infine, sul grande ex di serata: "Di Maria? E’ un calciatore spettacolare che può giocare a destra, a sinistra, dietro le punte e che sa tenere bene la palla e gestire bene gli spazi perché si muove sempre nella maniera giusta. Lo conosciamo bene, ha fatto la storia con il Real Madrid. Tutti giocatori in campo devono essere al 100% perché mai potrei scegliere qualcuno al 70-80 %; ma ripeto, tutti quelli che sono venuti a Parigi sono pronti e stanno bene".