Incidenti Liverpool: per la Roma 2 gare in trasferta senza tifosi e 50mila euro di multa

Champions League

E' questa la sanzione comminata dall'Uefa in seguito agli incidenti al di fuori dei cancelli di Anfield occorsi prima e dopo la semifinale di andata di Champions League che hanno portato al grave ferimento del tifoso dei Reds Sean Cox. Scongiurata l'ipotesi di squalifica del campo

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Una multa da 50 mila euro e il divieto di vendere i biglietti ai propri tifosi per le prossime due trasferte in Europa. Sono le sanzioni comminate alla Roma dalla Commissione disciplinare, etica e di controllo dell'Uefa che aveva aperto un procedimento contro il club giallorosso dopo i disordini nella semifinale d'andata di Champions a Liverpool. Il divieto di vendita dei biglietti da parte della Roma in occasione della seconda partita che giocherà da ospite, spiega l'Uefa, è rinviato per un periodo di prova di due anni.

Cosa era accaduto

Prima della semifinale di andata di Champions League tra Liverpool e Roma, un tifoso 53enne inglese, Sean Cox è stato aggredito da alcuni ultrà romanisti (poi identificati) fuori dai cancelli di Anfield. L'aggressione ha causato gravi danni celebrali al tifoso irlandese dei Reds che nelle ore successive, dopo essere stato trasportato in ospedale, è stato operato alla testa e condotto in rianimazione in gravi condazioni. Dopo la fine del match, Filippo Lombardi di 21 anni e Daniele Sciusco di 29 sono stati arrestati inizialmente con l'accusa di tentato omicidio successivamente derubricato a lesioni gravissime.

Le condizioni di Sean Cox

Il tifoso 53enne resta ancora in condizioni gravi, anche se ora è curato dallo staff sanitario del Beaumont Hospital in Irlanda. Dopo gli incidenti di Liverpool la famiglia di Cox è stata inondata da moltissimi messaggi di solidarietà. E' stata anche organizzato un fondo da parte dei tifosi per aiutare la famiglia nelle spese mediche. A questo fondo hanno contribuito moltissimi tifosi giallorossi.