Champions, Liverpool-PSG: Firmino gol vittoria e mano sull'occhio, la singolare esultanza del brasiliano
Champions LeagueFirmino entra, segna il gol decisivo al PSG e… esulta in modo originale: mano davanti all’occhio a mo’ di benda per richiamare l’infortunio subito nel match precedente ed ennesima trovata del brasiliano in quanto ad esultanze, prontamente imitato dal ‘copiatore’ Mané ma celebrato anche da Klopp nel post partita
Una cosa è certa: Roberto Firmino dopo ogni suo gol stupirà con una nuova esultanza. Il brasiliano del Liverpool infatti è conosciuto per essere un ‘maestro’ in ciò. L’ultima, ieri: entrato in campo da appena 20’, ha segnato la rete decisiva nel recupero per il definitivo 3-2 dei Reds sul PSG esultando coprendosi un occhio, a mo’ di benda da pirata. Una nuova trovata dell’ex Hoffenheim, l'ennesima: davvero il numero uno per originalità e creatività. Ricordiamo in passato, tra le altre, le esultanze celebrate con balletti tra compagni – soprattutto con l’ex Coutinho -, colpi di kung-fu oppure ripercorrendo vecchie celebrazioni dei suoi idoli da bambino, come quandò esultò ispirandosi a Ronaldinho versione Mondiali 2002 in occasione del suo gol da ex contro l’Hoffenheim nei preliminari della scorsa Champions. Quella contro il PSG ‘da pirata’ però non è stata solamente una trovata scenica. Dietro c’è una spiegazione logica: Firmino infatti non era sceso in campo dal 1’ a causa proprio di un infortunio all’occhio causatogli da Vertonghen durante Tottenham-Liverpool di sabato scorso, partita vinta per 2-1 sempre dai Reds e sempre col numero 9 in gol. Il brasiliano aveva dovuto lasciare il campo a causa del più classico ‘dito nell’occhio’: gesto involontario del difensore degli Spurs che però deve aver fatto davvero male a Firmino che, tuttavia, contro il PSG ha stretto i denti entrando in campo in un match di Champions così complicato dove alla fine è risultato decisivo. Anche con un occhio solo.
Klopp e Mané, il… ‘copia-esultanze’
Nemmeno a dirlo, l’esultanza di Firmino è diventata subito virale. In Inghilterra e non solo. Tanto che nel post partita a celebrarlo durante le interviste ci ha pensato anche… Jurgen Klopp! L’allenatore dei Reds, smaltita la tensione per un match tiratissimo, nel post si è presentato davanti alle telecamere con la mano davanti all’occhio per rendere omaggio al proprio attaccante che, grazie a quel gol al 92’, ha regalato una vittoria fondamentale ai suoi all’esordio in questa Champions. Ma Klopp non è stato l’unico a imitare Firmino. Infatti se in Inghilterra Sadio Mané è soprannominato ‘the copyact’, un motivo ci sarà. Il senegalese è conosciuto per copiare letteralmente le esultanze dei compagni al momento del gol, con risultati spesso abbastanza rivedibili. Ovviamente anche ieri durante il match di Champions ha messo in mostra le sue doti da imitatore: prima con la ‘danza dell’onda’ di Sturridge, dopo il gol dell’1-0 segnato proprio dall’inglese, poi con la mano sull’occhio di Firmino. Facendo caso ai replay, si può scorgere Mané seguire i compagni per replicarne l’esultanza dopo ogni rete. Quella del brasiliano tutto sommato non era poi così difficile da imitare, mentre per quanto riguarda quella di Sturridge… diciamo che si può migliorare. Magari guardando lo stesso tutorial che l’ex Chelsea mise su Internet per insegnare ai propri fan questo speciale ballo. A chi si chiede il perché di questo singolare – e soprattutto simpatico – comportamento di Mané, il 10 dei Reds rispose tempo fa in un’intervista rilasciata col sorriso sulle labbra a Copa90: "I tifosi meritano di sapere la verità: è Firmino a copiarmi, non io! Il calcio da kung fu ad esempio era un'idea mia, l'abbiamo provato in allenamento. Lui ha segnato e lo ha fatto, ma io ero dietro di lui. Anche il balletto con Coutinho e Bobby (Firmino) era una mia creazione". Svelato l’arcano: sono i compagni ad imitare Mané e non il contrario! Da imitatore a inventore: la parola di Mané contro quella dei compagni di spogliatoio che, con molta probabilità, avranno qualcosa da ridire al simpatico senegalese.