Mourinho, svelati gli appunti del 2006 sul Barcellona: "Ronaldinho imbroglione. Messi…"

Champions League

In Inghilterra il Daily Mirror rivela alcuni dettagli del taccuino del portoghese prima di un Chelsea-Barcellona di Champions. "Ronaldinho tuffatore, Puyol aggressivo". E il 19enne Messi era già "eccezionale nel dribbling"

MOU: "REAL? NON SONO DELUSO, ZIDANE È PERFETTO"

Lo abbiamo visto e ormai imparato a conoscere: Mou e il suo taccuino, il taccuino e Mou. Tanti appunti (soprattutto nel primo tempo) e tantissimi dettagli annotati su quel libretto per cui tutti gli appassionati di calcio non possono che provare grande curiosità. Cosa scrive lo Special One? In che termini si riferisce ai suoi avversari? Quali sono i suoi segreti? In Inghilterra il Mirror sembra essere riuscito a venire a conoscenza di alcuni dettagli annotati dal portoghese nel lontano 2006, periodo di una doppia sfida negli ottavi di Champions contro il Barcellona di Rijkaard, futuro campione d'Europa in quella stagione.

Taccuino

Qual è il contenuto? Il Mirror - che cita a sua volta come fonte una fuga di notizie trapelata tramite i social network - conferma alcuni appunti specifici sulle superstar della squadra avversaria. Dettagli di Ronaldinho? "Poche transizioni difensive e pessimo lavoro in difesa - pare scrivesse al tempo Mou -. Imbroglia costantemente e cade facilmente". Non certo (ovviamente) i termini con cui un allenatore ne parla pubblicamente. E ancora: "Puyol è aggressivo e emotivo. Impazzisce alle provocazioni e con l'arbitro quando gli fischiano fallo contro. Gioca d'anticipo usando il fisico, brutto senso della posizione (segue fino a centrocampo l’attaccante avversario) e pessima guida della linea difensiva (chiama il fuorigioco anche quando è impossibile)". Non un quadretto da futuri campioni d'Europa insomma.

E su Messi? L'argentino al tempo non aveva ancora vent'anni, e la sua esplosione da top player era lontana: "Qualità e velocità, ma usa principalmente il sinistro. Stesso comportamento di Ronaldinho. Si muove tra le linee o in diagonale. Guida la squadra portando avanti la palla. Meraviglioso nell’uno contro uno". Infine due righe anche su Iniesta: "Parte sempre dalla panchina. Dinamico. Grande raggio d’azione. Velocità di movimento e d’esecuzione. Giocatore complicato".