Curioso rito dell'allenatore degli Spurs, una cesta di limoni nell'ufficio: "Penso esista un'energia universale, ma noi dobbiamo saperla cogliere". Poi l'argentino commenta il finale di Game of Thrones (ma senza spoiler!)
Blanc che bacia la "pelata" di Barthez. L'acqua santa del Trap. La mezza tavoletta di cioccolato nelle tasche di George Best o i biscotti Plasmon di Pippo Inzaghi: da oggi il calcio ha una nuova scaramanzia, ed è quella di Mauricio Pochettino, l'uomo che combatte a negatività con degli agrumi. "Se la vita ti dà limoni, fatti una bella limonata" - scriveva Stephen King in uno dei suoi più grandi classici, Cujo, mentre l'allenatore del Tottenham i limoni li mette in bella vista sulla scrivania del suo ufficio. Motivo? "Non tutte le persone che entrano nel mio ufficio hanno una buona energia - ha rivelato al sito talkSPORT -, i limoni servono per sbarazzarsi delle energie negative. Finiscono tutte lì, sono come una barriera, una spugna che porta via tutta la negatività. Li cambio ogni dieci giorni, o prima, se diventano brutti".
GOT e l'energia universale
Efficace o meno, il suo Tottenham è in finale di Champions, e sicuramente Pochettino proseguirà col suo rito scaramantico, magari portando un paio di limoni a Madrid. "Penso che esista un'energia universale - ha proseguito l'argentino nell'intervista dove ha confermato la sua volontà di restare a Londra -, ma noi dobbiamo saperla cogliere. Le cose accadono per un motivo e bisogna capire perché".
Tra i tanti temi toccati, anche una battuta sul finale di stagione di Game of Thrones, senza spoiler: "Sono molto deluso dagli episodi finali. È stata una serie incredibile, ma l’ultima stagione non aveva senso. Penso che tutte le persone non siano contente". L'epilogo della Champions è invece ancora tutto da scrivere.